Nel corso della prima settimana di settembre inizieranno i lavori di asfaltatura dei piazzali e della bretella al valico di Fernetti.
L’annuncio arriva da Regione Friuli Venezia Giulia e da Autostrade Alto Adriatico, impegnate, fin da subito, e in prima linea, per far fronte all’emergenza traffico in ingresso al territorio italiano determinata dalla chiusura della superstrada slovena H4 che ha determinato inevitabili disagi in primo luogo al valico e conseguentemente alla barriera di Trieste/Lisert dell’autostrada A4.
La Regione, in questi giorni, su input dell’assessore alle infrastrutture Cristina Amirante, ha stanziato 500 mila euro e ha chiesto collaborazione alla Società autostradale per la fattibilità immediata dell’operazione. Pur non avendo nessuna competenza riguardo al valico, Autostrade Alto Adriatico, in tempi record, ha stilato il progetto e individuato la società appaltatrice dell’opera, nella piena convinzione che i lavori sono diventati necessari e indifferibili e soprattutto legati all’andamento del traffico in arrivo verso la barriera di Trieste/Lisert della A4.
Saranno 7.300 i metri quadri di pavimentazione che verranno completamente rifatti. Da un lato, verrà ripristinato il manto stradale, ora completamente deteriorato e sconnesso, ai lati della carreggiata in modo da creare due piazzali (uno per i mezzi pesanti e uno per i leggeri) dove la Polizia di Stato e di Frontiera potrà effettuare in maniera più fluida e sicura i regolari controlli reintrodotti con la sospensione del trattato di Schengen. Dall’altro, con la riasfaltatura della bretella interna all’interporto, sarà possibile creare un’alternativa preferenziale per l’ingresso nella A4 delle vetture private.
Una volta ultimati gli interventi di sistemazione – entro settembre – si potrà così passare al raddoppio di corsia sul valico in modo da accelerare non solo le operazioni di controllo e di entrata, ma anche rendere più fluido il transito, in particolare dei mezzi leggeri (tra questi i lavoratori transfrontalieri) che a oggi rimangono sono costretti a marciare a una sola corsia di marcia e quindi incolonnati ai numerosi mezzi pesanti (di media 3 mila in più al giorno dopo la chiusura della H4).
Continua quindi la collaborazione tra Regione Fvg e Autostrade Alto Adriatico per far fronte a questa emergenza. Nei giorni precedenti la Regione Fvg, grazie a ulteriori 550 mila euro stanziati nell’ultimo assestamento di bilancio, ha annunciato l’abbattimento del pedaggio autostradale tra i caselli del Lisert e di Villesse ai mezzi pesanti diretti verso la Sdag e ha messo a disposizione in forma gratuita gli stessi parcheggi dell’autoporto goriziano a quegli autoarticolati che devono svolgere le regolari operazioni di carattere logistico. Dal canto suo, Autostrade Alto Adriatico ha sospeso il cantiere di riqualificazione dello spartitraffico centrale tra Redipuglia e Lisert e, grazie alla regia della struttura del Commissario delegato per l’emergenza della A4, ha completato 9 chilometri di terza corsia in più rispetto allo scorso anno; intervento quest’ultimo che sta già sortendo benefici al traffico sull’asse autostradale.
Marco Monaco, Presidente Autostrade Alto Adriatico: “Non appena abbiamo ricevuto la richiesta da parte della Regione, immediatamente abbiamo dato la piena disponibilità ad affrontare il problema. Grazie alla competenza tecnica del nostro personale, abbiamo elaborato un progetto che ci consente di essere in breve tempo operativi per far fronte a questa emergenza e venire incontro alle esigenze del territorio. Rimarchiamo così uno dei nostri obiettivi, ovvero quello di fungere da supporto al nostro socio di maggioranza, la Regione Friuli Venezia Giulia, e di contribuire al benessere della collettività, di famiglie, imprese e pendolari”.
Autostrade Alto Adriatico: lavori al valico di Fernetti
