A partire dal 3 settembre 2025 incontri, film e laboratori per discutere di mobilità sostenibile, transizione energetica, progettazione di ambienti urbani più confortevoli, inclusivi e resilienti, riqualificazione del patrimonio edilizio, ridisegno dell’affaccio sul mare di Trieste e riconfigurazione di spazi aperti e paesaggi a prova di acqua e di calore.

Sono i temi di Let’s change! Il clima sta cambiando. Parliamone, un progetto di Impegno Pubblico e Sociale – Terza Missione del Dipartimento di Ingegneria e Architettura di UniTS, co-finanziato dall’ateneo, che vuole offrire una discussione aperta su studi e riflessioni dei ricercatori scientifici. 

Negli ultimi decenni, a Trieste, gli effetti dei cambiamenti climatici si sono fatti sempre più tangibili. Impatti negativi su ecosistemi terrestri e marini ed eventi meteorologici estremi come allagamenti e ondate di calore stanno causando danni sempre più significativi al territorio, a infrastrutture e attrezzature di interesse collettivo, ad attività economiche e alla salute. In questa prospettiva, condividere la conoscenza scientifica sulla transizione in atto, promuovere iniziative di sensibilizzazione e mobilitazione di amministrazioni e società civile sono atti sempre più urgenti per trovarsi preparati ad affrontare le sfide presenti e future.

Let’s change! si rivolge a tutti, con un’attenzione particolare ai giovani: dagli studenti delle scuole a quelli universitari. Tutte le attività sono gratuite e hanno carattere multidisciplinare per discutere di ciascun tema da diverse prospettive, con un linguaggio chiaro e accessibile.

Tutte le info su letschange.dia.units.it   

Il progetto, che si svilupperà fino ai primi mesi del 2026 secondo un calendario che sarà progressivamente aggiornato sul sito, modulerà le proprie attività anche in risposta agli interessi di cittadine e cittadini che vorranno compilare il questionario su https://dsvunits.qualtrics.com/jfe/form/SV_3rZXOENS4Xh8dAG 

Let’s change! sarà accompagnato dalla pubblicazione di quaderni, scaricabili gratuitamente dal sito, dove sarà riportata una sintesi delle attività sviluppate dal progetto e dei risultati emersi dalla compilazione dei questionari. Una memoria utile ad alimentare ulteriori occasioni di incontro e dibattito sul futuro che vorremmo, tra Università e città.

PROGRAMMA INCONTRI

03 settembre 2025, ore 18:00
Caffè San Marco, Trieste
Trump, bus elettrici e trasporti alternativi 
Relatori: Alois Bonifacio e Andrea Mio
Moderatrice: Simona Regina

Sembrerà strano, ma gli squilibri geopolitici internazionali hanno a che fare con il fatto che i nuovi bus elettrici a Trieste sono di fabbricazione cinese, e più in generale con la transizione energetica. Il centro della questione ruota attorno a un gruppo di materie prime, come le “terre rare” o il “litio”, che tutti noi usiamo quotidianamente, spesso a nostra insaputa. Forse allora è meglio muoversi usando altri mezzi innovativi come l’ovovia? Anche in questo caso, però, è necessario che si rispettino alcune condizioni per evitare gravi ripercussioni. L’incontro vuole essere un modo per informarsi, con leggerezza, su questioni che riguardano tutti noi e il nostro futuro.

23 settembre 2025, ore 18:00
Bar libreria Knulp, Trieste
La città che ci soffoca e ci sommerge
Relatori: Eleonora Ceschin, Paola Cigalotto e Cristiano Cozzolino
Moderatore: Fabio Del Missier

Come in molte altre città del mondo, anche a Trieste negli ultimi decenni gli impatti dei cambiamenti climatici si sono fatti sempre più tangibili. Eventi estremi stanno causando danni rilevanti agli spazi urbani e alla salute di cittadine e cittadini, alle infrastrutture e alle attrezzature collettive, alle attività economiche. Tra gli effetti più sensibili vi sono quelli indotti da aumento delle temperature e allagamenti. Per adattarsi a questi cambiamenti e garantire condizioni di benessere, serve più verde in città. Parleremo insieme delle tante soluzioni possibili per trasformare Trieste in una città più bella, confortevole e vivibile.

17 ottobre 2025, ore 18:00
Stazione Rogers, Trieste
La transizione energetica: quale il ruolo della tecnologia?
Relatori: Alessandro Massi Pavan e Carlo Antonio Stival
Moderatore: Giovanni Carrosio

Il nuovo millennio è caratterizzato da una transizione energetica che vede la graduale sostituzione delle fonti fossili di energia con quelle rinnovabili. La crescita esponenziale a livello globale delle fonti rinnovabili è legata a numerosi fattori tra i quali la limitatezza delle fonti fossili, lo sforzo per il contenimento delle emissioni di gas serra e la necessità di ridurre i costi del sistema energetico. Durante l’incontro verranno presentati gli scenari globali assieme alle tecnologie in grado di abilitare la transizione tra cui: il ruolo del fotovoltaico, dello stoccaggio dell’energia, della mobilità elettrica, delle comunità di energia rinnovabile e del risparmio energetico

06 novembre 2025, ore 18:00
Caffè San Marco, Trieste
Non solo edilizia: abitare in modo diverso aiuta a ridurre gli impatti sul clima?
Relatori: Marco Manzan, Chiara Bedon e Ronelly De Souza

Quali sono gli impatti ambientali del consumo quotidiano di energia nelle nostre abitazioni? E quali sono gli impatti più generali legati ai nostri stili di vita e ai modi con cui ci muoviamo? 
Obiettivo dell’incontro è di aumentare la consapevolezza su questi aspetti, strettamente connessi alle scelte individuali, e di offrire alcuni spunti pratici su possibili abitudini a più basso impatto ambientale.

PROIEZIONI FILM

21 ottobre 2025, ore 21
Cinema Ariston, Trieste
Snowpiercer
Regia di Bong Joon-ho, con Chris Evans, Song Kang-ho, Ed Harris, John Hurt, Tilda Swinton,  Jamie Bell. Corea del sud, USA, Francia, 2013
Introducono: Elena Marchigiani (DIA), Daniela Terzoli (Cappella Underground)

2031. In un mondo decimato da una nuova era glaciale, causata da esperimenti falliti per fermare il riscaldamento globale, un gruppo di sopravvissuti rimane in vita all’interno di un treno, lo “Snowpiercer”, che continua a spostarsi intorno alla Terra e si procura l’energia necessaria attraverso un apparente motore perpetuo. Il treno è un microcosmo di società umana diviso in classi sociali: i più poveri vivono nelle ultime carrozze, dove si nutrono esclusivamente di barrette “proteiche” che vengono loro date; i più ricchi nei vagoni anteriori. La convivenza tra loro sfocia inevitabilmente in lotte e rivoluzioni.

18 novembre 2025, ore 21
Cinema Ariston, Trieste
2040 – Salviamo il pianeta!
Regia di Damon Gameau, con Damon Gameau, Eva Lazzaro, Zoë Gameau, Davini Malcolm, Paul Hawken. USA, 2019. 
Introducono: Elena Marchigiani (DIA), Daniela Terzoli (Cappella Underground)

Che speranze di vita e che futuro avrà il nostro pianeta? Immaginando un futuro migliore per la figlia – che nel 2040 avrà 21 anni – il regista australiano Damon Gameau viaggia alla scoperta delle zone del mondo in cui uomini e donne si impegnano ogni giorno per fare fronte attivamente ai cambiamenti climatici.

LABORATORI DIDATTICI (scuole secondarie di secondo grado) organizzati in collaborazione con Immaginario Scientifico

Le date saranno definite a settembre – indicativamente tra ottobre 2025 e gennaio 2026

Costruiamo smart&green?
Chiara Bedon e Marco Fasan
Laboratorio
Il settore delle costruzioni è caratterizzato da un sempre maggiore uso di tecnologia e
strumenti avanzati, da cui l’ingegnere civile trae supporto per la progettazione, la
manutenzione, il monitoraggio, la diagnostica, in un contesto che è in continua
innovazione. Il laboratorio vuole avvicinare i più giovani agli ambiti disciplinari
dell’Ingegneria Civile, portandoli a conoscere materiali, modelli e strumenti di impiego
comune, anche con dimostrazioni pratiche.

La transizione energetica dalle fonti fossili a quelle rinnovabili
Alessandro Massi Pavan
Laboratorio

Il nuovo millennio vede una transizione energetica con la sostituzione delle fonti fossili
con quelle rinnovabili. La crescita delle rinnovabili è dovuta a fattori come la scarsità
delle fonti fossili, la riduzione delle emissioni di gas serra e la necessità di abbassare i
costi energetici. Il laboratorio descrive una delle possibili filiere energetiche utili per la
transizione, includendo la produzione di energia solare, il suo stoccaggio tramite
idrogeno e la riconversione in energia elettrica con una cella a combustibile. L’attività
tratta anche altre tecnologie abilitanti per gestire la natura intermittente delle rinnovabili.

Giocare con il clima?
Sergio Pratali Maffei
Discussion Game

L’attività consiste in una serie di laboratori che prevedono l’impiego della metodologia LEGO SERIOUS PLAY, condotti da un facilitatore certificato. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti i partecipanti in un ragionamento sviluppato “con le mani”, e quindi accessibile a tutti, sui possibili scenari futuri derivanti dai cambiamenti climatici e sulla definizione di possibili azioni, materializzate in un “testo/paesaggio” nel quale i modelli individuali prodotti entreranno in relazione tra loro.

PARTECIPAZIONE A TRIESTE NEXT  

26 settembre 2025, ore 9:00
Trieste Next, attività dedicate alle scuole
Nell’acqua, al caldo. Città in transizione
Relatori: Fabio Del Missier, Federico Roman e Eleonora Ceschin
Moderatore: Raoul Kirchmayr

A Trieste, come in molte città, i cambiamenti meteo-climatici stanno generando impatti tangibili su spazi, salute pubblica, attività economiche e infrastrutture. Eventi estremi, come l’aumento delle temperature e piogge intense, mettono a rischio la vivibilità dell’ambiente urbano. Il seminario illustra i legami tra salute psico-fisica e cambiamenti in atto, proponendo soluzioni per rendere le città più resilienti. L’intento è di comunicare quanto sia urgente l’assunzione di un atteggiamento consapevole e responsabile verso la transizione delle città in ambienti adattivi.