Con Maria Francesca Arcidiacono, Mario Milosa,Mariarosa Pozzi e Antonio Galligioni, regia di Mario Milosa
Saranno momenti di grande intensità quelli che – giovedì 4 settembre, alle ore 21 presso la Basilica di S. Eufemia – accompagneranno gli spettatori presso l’Auditorium “Marin” sugli ideali, la storia della società contemporanea e la poesia con al centro il carteggio fra Leonardo Sciascia e il poeta sloveno Cyril Zlobec; tutto ciò nell’ambito del nuovo appuntamento di “Musica a 4 Stelle” 2025, con il patrocinio del Comune di Grado – Assessorato alla Cultura, della Regione F.V.G e della Fondazione Carigo che sostengono l’iniziativa.
Al centro del lavoro di Mario Milosa – regista degli spettacoli oltrechè autore del copione – il ritrovamento presso la “Fondazione Sciascia” di Racalmuto, e contemporaneamente presso l’ Archivio Nazionale di Lubiana di una serie di lettere, in cui i due grandi personaggi della Cultura Europea si scambiarono per anni affrontando i temi oggi superati, e quindi anticipando già negli anni ‘70 ciò che oggi è diventato realtà fra le nazioni un tempo divise. All’epoca vigevano i “blocchi” politici di chiusura, e uno strano “Muro di Berlino” composto de reti, ringhiere e torrette, di fatto tagliava le due città su un improbabile confine che divideva anche case e giardini, impedendo perfino contatti fra le persone che da sempre avevano convissuto insieme, ciò a causa di diverse ideologie, e quindi aver ritrovato delle lettere inedite da parte dei rispettivi protagonisti della vita culturale dei rispettivi stati in occasione del grande messaggio di fratellanza che ha convinto il Consiglio Europeo ad aprire i “confini culturali” dopo quelli fisici, con manifestazioni sui rispettivi territori, apre ora nuove ed importanti riflessioni. I due letterati avevano anticipato l’idea che un giorno le aperture culturali avrebbero sconfitto le barriere geografiche.
Durante lo spettacolo coordinato dall’Associazione Musica Viva presieduta da Giorgio Tortora, verranno lette alcune di queste struggenti lettere, sul copione scritto da Mario Milosa, e poi interpretate con Maria Francesca Arcidiacono, con interventi di riflessione musicale curati dalla pianista triestina Mariarosa Pozzi e il violoncellista veneziano Antonio Galligioni. All’evento i parteciperà la professoressa Martina Ozbot, direttrice del dipartimento di lettere contemporanee dell’ Università di Lubiana.