Parla con la voce ufficiale del Museo Louvre di Parigi la nuova audioguida digitale del Castello di San Giusto: frutto di una collaborazione eccellente tra la squadra culturale del Comune di Trieste e una rosa di professionisti di settore affermati a elevatissimi livelli internazionali, il progetto è sostenuto anche da Regione Autonoma Fvg e Unione Europea.
Alla conferenza stampa di presentazione, questa mattina nella suggestiva cornice del Bastione Rotondo, sono intervenuti l’assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo Giorgio Rossi; il responsabile dei Musei Storici e Artistici Stefano Bianchi; il conservatore del Castello di San Giusto Anna Krekic; i collaboratori del progetto Demis Corvaglia (Mobile 3D), Carlo Zoratti (direzione artistica) e Daniele Flor (progetto, ideazione audio e voce italiana; già voce del Museo Louvre di Parigi).
Presente anche Marzia Vidulli Torlo, già conservatrice del Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”, che ha offerto la sua consulenza scientifica (vedasi l’elenco completo dei crediti in fondo a questo comunicato).


“La passione rappresenta il primo ingrediente alla base di questo importante risultato”, ha dichiarato l’assessore Giorgio Rossi: “Il progetto costituisce un esempio di digitalizzazione e innovazione al servizio di uno dei maggiori siti storici e culturali della città. Il Castello di San Giusto è il più frequentato dei nostri Musei Civici e, con più di 140.000 visitatori annui provenienti da tutto il mondo oltre che da Trieste, è in grado di tenere il confronto con i numeri di Museo Storico e Parco del Castello di Miramare. Accanto alla bellezza materica del sito, alla vista che offre sulla città, alle sue collezioni permanenti, il Castello di San Giusto è dotato di una moderna area eventi, una sala mostre, un punto di ristoro nonché l’iconica rassegna culturale Trieste Estate. La nuova audioguida è il coronamento di una realtà culturale virtuosa e di prim’ordine, per cui a nome dell’Amministrazione Comunale esprimo soddisfazione complessivamente, e non solo per il progetto presentato oggi”.
La guida è stata realizzata dal Comune di Trieste-Museo del Castello di San Giusto nell’ambito del progetto “La Città nel Castello. Supporti tecnologici alla visita del Castello di San Giusto a Trieste”, grazie al Bando della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale PR FESR 2021-2027 (“Interventi a favore degli operatori culturali volti a promuovere l’uso di soluzioni ICT e realtà aumentata”).
La realizzazione della guida digitale costituisce la prima parte del progetto “La Città nel Castello”, che prevede altri due elementi tecnologici, in corso di produzione: una postazione multimediale sull’evoluzione della città e del Colle di San Giusto attraverso i secoli e una postazione interattiva di approfondimento. Il progetto intende arricchire l’esperienza di visita del Castello di San Giusto attraverso l’adozione di tecnologie avanzate, mirando a una maggiore accessibilità e interattività del patrimonio culturale e valorizzando il ruolo del Castello quale luogo ideale in cui raccontare la storia e l’evoluzione urbanistica della città di Trieste.


L’audioguida digitale
La nuova audioguida è un supporto digitale multilingue per la visita del Castello di San Giusto, che offre ai visitatori contenuti informativi diversificati e percorsi tematici adatti ai diversi pubblici garantendo a tutti un’esperienza museale piacevole, istruttiva e inclusiva.
Estensibile in futuro con sempre nuovi contenuti, l’audioguida è ora disponibile in tre lingue: italiano, inglese e tedesco; è già in progetto l’inserimento della lingua slovena.
Lo strumento è gratuito e di facile utilizzo, fruibile direttamente dal proprio dispositivo smartphone, tablet e simili sia tramite schede web (quindi senza dover scaricare App) sia mediante l’App dedicata.
Nell’intero percorso di visita del Castello (Esterni, Armeria e Lapidario Tergestino) i visitatori possono trovare una serie di QR Code da cui accedere direttamente ai contenuti dell’audioguida. I QR Code hanno colori diversi a seconda del percorso a cui si riferiscono.
I percorsi
Il percorso di audioguida in senso tradizionale è contrassegnato dal colore blu: è un itinerario di circa 60 minuti attraverso tutti gli spazi esterni (Atrio, Cortile delle Milizie, Bastioni e camminamenti di ronda sulle mura) e interni (Museo-Armeria e Lapidario Tergestino) per conoscere la storia e le collezioni del Castello.
Nella stesura dei testi, oltre alla doverosa accuratezza scientifica dei contenuti, è stata prestata particolare attenzione al linguaggio, grazie a una squadra di professionisti del settore: nell’ottica dell’accessibilità universale, oggi fondamentale nel discorso museale, i testi di questa audioguida sono stati concepiti per essere facilmente comprensibili a un ampio pubblico, differenziato per età (dagli 11 anni in su) e per formazione.
Incontrare le esigenze di una fascia estesa e diversificata di visitatori è un obiettivo particolarmente rilevante in un sito come il Castello di San Giusto, il più visitato dei Musei Civici triestini, con oltre 140.000 visitatori all’anno, provenienti da tutto il mondo. Un sito che nello stesso tempo è un luogo caro ai triestini, simbolo della città: per questo i contenuti dell’audioguida sono pensati anche per far riscoprire il Castello ai cittadini, nell’ottica – che il Museo sta perseguendo in questi anni – di fornire loro spunti e motivi per frequentare e riscoprire questo straordinario bene culturale.
Particolare cura è stata data, in tutta la guida digitale, alla parte audio, dai suoni alle voci, grazie a professionisti di rilievo internazionale (la voce italiana è anche la voce ufficiale del Museo del Louvre di Parigi).
Proseguendo nei contenuti della guida digitale: per i più piccoli (6-10 anni) c’è il percorso bambini, di coloreverde, che accompagna i giovani visitatori alla scoperta della storia, delle curiosità e dei tesori della fortezza triestina. Il percorso, della durata di circa 25 minuti, è stato concepito tenendo a mente due finalità, entrambe necessarie in un’audioguida museale rivolta ai più piccini: da un lato il coinvolgimento e il divertimento, dall’altro la trasmissione di contenuti informativi sul luogo in cui ci si trova. Consente quindi di imparare divertendosi e può essere fruito assieme agli adulti accompagnatori per un’esperienza condivisa e, anche per questo, di qualità. È un percorso con parole e suoni, che invita alla conoscenza attiva, all’esplorazione e all’osservazione attenta del luogo.
Il percorso rosso propone una passeggiata panoramica immersiva attraverso gli spazi esterni, partendo dal Cortile delle Milizie e percorrendo i camminamenti sulle mura e sui tre bastioni angolari. Un viaggio avvincentedi circa 25’ nella storia del Castello e della città di Trieste osservata da un punto di vista eccezionale con uno sguardo a 360° su tutto il territorio, dal mare al Carso.
Vi sono poi alcuni racconti, più puntuali e non itineranti, contrassegnati dai QR Code di colore marrone. Includono: il benvenuto di Michez e Jachez, gli automi batti-ore che accolgono i visitatori all’ingresso del Castello, e un punto di ascolto dedicato al panorama dal Bastione Rotondo, che invita a scoprire la città e la sua evoluzione nel tempo.
Una sezione della guida digitale è infine riservata alla trascrizione (senza audio) dei pannelli didascalici del Museo-Armeria, pensata per consentire l’inserimento di altre lingue rispetto alle due presenti sui pannelli (italiano e inglese). Al momento è stata inserita la traduzione in tedesco, effettuata nell’ambito di un progetto di PCTO con il Liceo Petrarca di Trieste.
Crediti
La nuova guida digitale del Castello di San Giusto è il frutto di un meticoloso lavoro su tutti i fronti (tecnologico, contenutistico, sonoro) che ha visto impegnato per diversi mesi professionisti di alto profilo internazionale.
Il progetto è ideato e curato da Anna Krekic, storica dell’arte ed esperta museale, conservatrice del Castello di San Giusto e della Risiera di San Sabba.
Vede la collaborazione scientifica di Marzia Vidulli Torlo, già conservatrice del Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” di Trieste.
È realizzato con il coordinamento di Stefano Bianchi, responsabile dei Musei Storici del Comune di Trieste, e con la collaborazione tecnica, amministrativa e organizzativa di Andreja Bruss, Cristiano Rossetti, Morena Bisacchi e Giada Tubia.
La realizzazione e lo sviluppo informatico sono di Mobile 3D, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni software per smartphone e nella produzione multimediale con l’impiego della grafica 3D, con un’esperienza ventennale in tutta Italia nella creazione di strumenti multimediali pensati per la valorizzazione di contenuti museali e dei luoghi della cultura.
La direzione artistica è di Carlo Zoratti, regista e direttore creativo. Nel 2013 ha debuttato con il lungometraggio The Special Need, presentato al Festival di Locarno e vincitore di premi come il SXSW Audience Award e il Golden Dove di Leipzig. Dal 2011 al 2018 ha curato la direzione creativa dei tour del cantante Jovanotti e nel 2015 ha lavorato presso Wieden+Kennedy Amsterdam. Recentemente ha coordinato progetti come il festival teatrale Planetaria a Firenze e la creazione del museo Il Ristoro delle Arti a Venaria Reale. Attualmente lavora con il regista Tomi Janežič alla produzione di 12 spettacoli teatrali per Gorizia 2025 – Capitale Europea della Cultura.
I testi sono di Carlo Zoratti e Francesca Dedi Tognetti, creativa e copywriter freelance, specializzata in attivazioni digital e social. Ha lavorato per oltre 15 anni in ambito televisivo e OTT tra DMAX, Nove e discoveryplus e presso agenzie web milanesi, con responsabilità di respiro internazionale.
Il progetto audio, l’ideazione sonora dei percorsi e la voce italiana sono di Daniele Fior, attore, regista e direttore al doppiaggio. Assieme a Tanja Fior ha fondato Locomoctavia Audiolibri, premio Andersen come “Miglior produzione editoriale 2025”. Lavora nel campo dell’audio da 25 anni, contando diverse collaborazioni stabili con Rai Radio 3, produzioni audio internazionali e progetti radicati sul territorio. È la voce ufficiale italiana del museo del Louvre a Parigi, nonché di diversi altri musei europei (tra cui Neues Museum Berlin, Zentrum Paul Klee Bern, Sankt Gallen Stiftsbibliothek, Museum deutscher Widerstand Berlin). È la voce di Pier Paolo Pasolini in diversi film, due dei quali nominati ai nastri d’argento, e ha preso parte al doppiaggio del docufilm di Wim Wenders “Anselm”. Di Daniele Fior è anche la voce inglese del percorso dedicato ai bambini.
La voce tedesca è di Tanja Fior, attrice bilingue, traduttrice e interprete, ricercatrice specializzata nell’editoria per l’infanzia. È fondatrice di Locomoctavia Audiolibri che ha vinto il premio Andersen come “Miglior produzione editoriale 2025”. Diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma ha lavorato per molteplici produzioni del teatro di Roma, per la compagnia Barberio Corsetti, e attualmente con Ewa Benesz, attrice di Grotowski. Come voce ha lavorato per diversi progetti museali tra cui il Neues Museum Berlin e il Museum deutscher Widerstand Berlin e progetti internazionali quali “Tracks Go” nell’ambito di Gorizia capitale della cultura 2025.
La voce inglese è di Robin Merril, giornalista e speaker. Attivo negli anni ‘80 come cantante solista della Pasadena Roof Orchestra, dal 1989 vive a Berlino dove ha intrapreso la carriera di giornalista assistendo alla caduta del muro di Berlino come inviato del BFBS (British Forces Broadcasting Service). Nel 1994 è entrato a far parte dell’emittente internazionale tedesca Deutsche Welle, per la quale presenta programmi televisivi. Lavora come speaker per film, pubblicità e centinaia di audioguide museali, fra cui quella del Reichstag, il palazzo del Parlamento tedesco.
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