Giovedì 11 settembre alle 20.30 l’Osteria del Museo di Cjase Cocèl (via Lisignana, Fagagna) accoglie un nuovo appuntamento del ciclo “Conversazioni in osteria”. Protagonista della serata è il volume di Pietro Mastromonaco “Attesa alla stazione – Racconti dal treno” (edito da L’Orto della Cultura), presentato in dialogo con l’editrice Maura Pontoni
Otto storie, un unico filo rosso: il treno, soggetto che è ricorrente fonte di ispirazione per autori e scrittori di tutto il mondo, di volta in volta declinato sulle sensibilità e le urgenze narrative di ciascuno. Nel libro di Mastromonaco, il viaggio diventa spazio compositivo e specchio emotivo. C’è la quiete di uno scompartimento in cui si legge, l’attesa di chi aspetta qualcuno in banchina, gli incontri che cambiano direzione, il paesaggio che scorre oltre il finestrino. Il convoglio, più che semplice ambientazione, agisce da coprotagonista “affettivo”, capace di esaltare emozioni, scavare nelle perdite, perfino trasformarsi in “casa su ruote” per chi sceglie di abitarlo: un’immagine ben rimarcata nella postfazione curata da Romano Vecchiet, storico direttore della Biblioteca Civica “Joppi” di Udine.


Mastromonaco, nato a Roma e cresciuto a Gorizia, vive a Udine, dove ha insegnato letteratura italiana alle scuole superiori. Ha pubblicato i romanzi Nazdarovje. Incontri d’estate in terre di Russia (1996), Presi per incantamento. In vela d’amore dall’Isonzo in Istria e Dalmazia (2001), Palme inquiete a L’Avana (2007), quindi per L’Orto della Cultura Silvano. Intrecci di vite e di storie al confine orientale (2018) e l’attuale raccolta di racconti; nel 2013 è uscito per Kappa Vu il libro di poesie Quadri per un viandante.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Informazioni: 0432 801887, 351 9656319, [email protected]. Organizza l’Ecomuseo della Gente di Collina “Il Cavalîr” con il Museo della vita contadina di Cjase Cocèl e il patrocinio del Comune di Fagagna.