L’attesa è davvero finita: è tutto pronto, in casa Pallamano Trieste 1970, per l’esordio di campionato contro lo Junior Fasano (a Chiarbola fischio d’inizio fissato sabato alle ore 20.00). Ed è innegabile che in casa biancorossa si viva il ritorno nella massima serie, oltretutto davanti al proprio pubblico, con la giusta carica emotiva per un primo appuntamento della nuova stagione di A Gold che si preannuncia già emozionante e combattuto.

Un cliente sicuramente non facile per i giuliani, con il team pugliese allenato da Domenico Iaia che ha concluso la propria preseason con sconfitte di misura negli allenamenti congiunti svolti assieme al Conversano campione d’Italia (21-23 il risultato), al Chiaravalle (18-19) e al Cingoli (30-31). Un “cantiere aperto”, come lo ha definito lo stesso capo-allenatore del Fasano, al tempo stesso una squadra molto rinnovata ma comunque tostissima da affrontare, con la presenza tra le fila ospiti di Pablo Marrochi (pluri-scudettato con la maglia del Conversano) a garantire da solo spettacolo al palasport di Chiarbola.

Nella foto di Ervin Skalamera, l’ala biancorossa Davide Parisato

“Sono molto emozionato e non vedo l’ora di iniziare e di tornare a giocare a Chiarbola” è il commento di Andrea Carpanese, head coach della Pallamano Trieste 1970. “C’è tanto entusiasmo nel gruppo, ciò che mi ha soddisfatto di più è vedere dei ragazzi che hanno approcciato al lavoro in maniera ottimale e che si sono da subito impegnati al massimo. È stato un mese duro dal punto di vista del lavoro fisico ma anche mentalmente, sono però sicuro che questo alla lunga pagherà. Abbiamo avuto una preseason altalenante, una cosa che ci aspettavamo dovendo inserire tanti ragazzi nuovi nel gruppo: sono contento che lo zoccolo duro dello scorso anno ha aiutato i nuovi arrivati a inserirsi nel modo migliore nei sistemi di gioco, nella società e nella nostra città. Alla sfida col Fasano non arriviamo in maniera ottimale, pur essendo un esordio è una partita come tutte le altre: ci dovremo togliere subito di dosso la pressione ed entrare determinati in campo, essendo consapevoli di aver fatto il miglior lavoro possibile. Sono certo che metteremo il 200%”.

“Con Fasano sarà già sfida importante” analizza invece il giovane terzino sinistro Samuele Antonutti, tra i volti nuovi del Trieste 1970. “Da parte nostra c’è la volontà di dare il massimo contro una squadra che si è tanto rinnovata, sono entusiasta di vedere come verranno messe in gioco le diverse forze in campo. Sono molto contento di questo primo periodo in questa squadra e in questo gruppo, c’è stato sin da subito un grande impegno da parte dello staff nel preparare gli allenamenti e da parte del team nel metterli in atto. Sono uno dei nuovi arrivati e non mi aspetto di giocare da subito 60 minuti, sono pronto a dare comunque un contributo importante se la squadra ne avrà bisogno, in particolare in difesa”.

Sul fronte degli infortunati, Trieste non avrà a disposizione Fernando Bono (che starà ancora fermo per diverse settimane dopo la microfrattura alla caviglia destra), Federico Vanoli resta invece a mezzo servizio per un problema al dito di una mano ma sarà tra i sedici a disposizione di coach Carpanese. Rientrerà infine in formazione il portiere Facundo Garcia, dopo i problemi muscolari riscontrati nell’amichevole del 22 agosto scorso a Krsko.