Si cercano volontari per la tradizionale festa che si sviluppa in due week end: dal 12 al 14 e dal 19 al 21 settembre
Come da tradizione, l’autunno del Friuli Occidentale si annuncia con la tradizionale Festa dei Funghi e dell’Ambiente di Budoia. Questo incantevole comune pedemontano, verdeggiante scrigno di flora, fauna e corsi d’acqua, si prepara ad accogliere la 56ª edizione, una delle manifestazioni più distintive del territorio montano e pedemontano del Friuli Venezia Giulia.
Il programma della festa, che si sviluppa nei due fine settimana centrali di settembre, dal 12 al 14 e dal 19 al 21 e raggruppa tanti ingredienti (ambiente, cultura, enogastronomia, convegni, sport, mostre, musica), è stato perfezionato: www.prolocobudoia.com. La sostenibilità è il filo conduttore dell’iniziativa organizzata dalla Pro loco Budoia: la manifestazione, da sempre attenta all’ambiente, alla valorizzazione e salvaguardia del paesaggio e della natura, utilizza nel suo ristorante stoviglie lavabili e attua la raccolta differenziata con lo scopo di ridurre al massimo la produzione di rifiuti.
La Festa dei Funghi e dell’Ambiente di Budoia è un progetto molto articolato che richiede l’impegno di molte persone, spiega Maurizio Carlon, presidente della Pro Loco Budoia: «Il programma, come sempre, è molto ricco, quindi qualche volontario in più oltre ai 200 già in forza non farebbe male. Fiore all’occhiello della manifestazione è sempre la Mostra micologica regionale, che si preannuncia davvero fornita grazie alle perfette condizioni ambientali che caratterizzato queste giornate di fine estate. Se volete diventare protagonisti insieme a noi, non esitate a iscrivervi tramite i moduli disponibili sui canali social della Pro Loco Budoia (Facebook e Instagram).»
La Festa dei Funghi e dell’Ambiente è una manifestazione riconosciuta coerente con il Programma della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia di prevenzione della produzione di rifiuti, approvato con Decreto del Presidente della Regione 34 del 2016. Da oltre 30 anni la Pro Loco di Budoia, sensibile alla problematica legata alla produzione dei rifiuti, ha iniziato, con non poche difficoltà e con maggior onere economico, un percorso che la vedeva scegliere materiali compostabili e biodegradabili nell’utilizzo delle stoviglie ed impegnata nell’istruire i propri collaboratori nel corretto conferimento dei materiali di scarto ed imballaggi.
