La grande commedia è sempre una provocazione, scandalo che scuote le coscienze. E’ l’assurdo che si fa segno di ribellione, di visioni altre, magari poco probabili ma forse possibili. 

Con la Lisistrata di Aristofane, interpretata da una grande Lella Costa per la regia di Serena Sinigaglia, anche quest’anno l’Estate Teatrale Veronese ripropone la collaborazione con la Fondazione INDA Istituto Nazionale del Dramma Antico che ha presentato la nuova produzione in apertura della stagione al Teatro Greco di Siracusa.

E dopo i successi ottenuti nei grandi festival italiani Lisistrata sarà al Teatro Romano di Verona per la sezione Settembre Classico di ETV 2025 – l’11 e 12 settembre alle ore 21.15.

Una commedia che parte da un presupposto di cui le notizie attuali ci rendono purtroppo ancor più consapevoli: la guerra è un dramma che affligge da sempre l’umanità e pare da sempre inarrestabile. Ma una voce si leva sulle altre: ci può essere una visione nuova? le donne che ruolo possono avere nel costruire la pace? E un’azione collettiva di resistenza e opposizione, per quanto radicale come lo sciopero del sesso, può cambiare le cose?

Con l’interpretazione di Lella Costa osannata dalla critica si ride ma anche ci si interroga.

Gli intrichi della politica, i fili ingarbugliati dei giochi di potere che perseguono l’interesse dei più forti e che, dimentichi del bene collettivo, hanno portato alla guerra, sono rappresentati, nella scenografia di Maria Spazzi, da un grande telaio i cui bandoli rossi si dipanano per tutto il palco suggerendo l’idea di una matassa incontrollabile.

In questa trama lacera e intricata, con abiti altrettanto lisi, si muove smarrito il personaggio della Pace, non presente nel testo di Aristofane ma voluto dalla Sinigaglia e interpretato dalla danzatrice Giulia Quacqueri.

A pagare le scelte e i giochi degli uomini sono però anche le donne: madri, mogli, sorelle di uomini mandati a morire da altri uomini. Aristofane con un’apertura mentale sorprendente intreccia le relazioni pubbliche e quelle private, e guarda a una parte dell’umanità spesso senza voce e diritti.

Lella Costa, sensibile, sagace, capace di ironia e profondità e da sempre attrice attenta ai diritti delle donne e al loro ruolo nella società, non poteva essere scelta migliore per il ruolo di Lisistrata, che lancia anche un messaggio politico, ponendo la necessità di un’azione e di un dialogo che le donne devono provocare e che  lo stesso grande telaio al centro della pedana – tipico strumento del fare femminile – suggerisce, con tutti quei fili rossi intrecciati che Lisistrata vorrebbe sciogliere per poi tessere “un bel mantello per il popolo”.

Il teatro classico intercetta le domande del presente.

Lisistrata/Lella Costa, grazie alla sua forza e determinazione, fa sperare che il cambiamento sia possibile e che ogni voce, anche quella di una sola donna, possa fare la differenza.

Il suo invito è ancora alto e potente: “Oggi non c’è più spazio per le parole, oggi comincia l’azione!”

CREDITI

LISISTRATA di  ARISTOFANE
traduzione  
Nicola Cadoni
regia  
Serena Sinigaglia

drammaturgo Emanuele Aldrovandi
con  
Lella Costa
e con  
Aldo Ottobrino, Alessandro Lussiana, Cristina Parku, Giulia Quacqueri, Pasquale Montemurro, Giorgia Senesi, Irene Serini, Marco Brinzi, Marta Pizzigallo, Pilar Perez Aspa, Salvatore Alfano, Simone Pietro Causa, Stefano Carenza, Stefano Orlandi, Clara Borghesi, Carlotta Ceci, Ludovica Garofani, Gemma Lapi, Zoe Laudani, Arianna Martinelli, Francesca Sparacino, Siria Veronese Sandre, Christian D’Agostino, Giovanni Costamagna
scena  Maria Spazzi
costumi  Gianluca Sbicca
musiche  Filippo Del Corno

Le musiche sono state eseguite dall’Ensemble Sentieri Selvaggi
direzione del coro  Francesca Della Monica, Ernani Maletta 

coreografie  Alessio Maria Romano
disegno luci  Alessandro Verazzi
assistente alla regia  Arianna Sorci
assistente scenografa  Paola Grandi

assistente costumi  Marta Solari

produzione  Fondazione INDA – Teatro Greco di Siracusa

INFORMAZIONI

Programma completo sul sito www.estateteatraleveronese.it, sulla pagina Facebook Estate Teatrale Veronese-Comune di Verona, sul profilo Instagram estateteatraleveronese e sul canale YouTube Estate Teatrale Veronese.

Biglietti disponibili da Box Office Verona – via Pallone 16 – tel. 045 80 11 154. 

Biglietti ONLINE disponibili sui circuiti: www.boxol.it/BoxofficeLive/itwww.boxofficelive.it e www.arteven.it