TABO, azienda italiana fondata nel 2022 dal giovane imprenditore Nima Oulomi (classe 1998), è pronto ad abbracciare nuove sfide nel settore fotovoltaico. Dopo aver dimostrato che nel mondo del B2C si può produrre energia rinnovabile in modo rapido, trasparente e senza burocrazia, lancia ora il nuovo servizio B2B dedicato alle aziende energivore: fabbriche, imprese produttive, realtà industriali con grandi superfici e consumi energetici ricorrenti. Sono infatti proprio loro quelle che possono trarre il massimo vantaggio – sia economico, che strategico – dall’adozione del fotovoltaico.

Inoltre, grazie a un accordo siglato tramite Intesa Sanpaolo, TABO, insieme al partner Grenke Italia, offrirà alle aziende la possibilità di accedere al fotovoltaico tramite noleggio operativo, con un canone 100% deducibile, senza maxi canoni iniziali e con condizioni chiare e favorevoli.
In un settore ancora dominato da offerte complesse e da barriere economiche all’ingresso, TABO si conferma ancora come realtà che si impegna ad offrire un modello radicalmente diverso: digitale, semplice, personalizzato e soprattutto accessibile.
“La partnership con Grenke Italia ci permette di abbattere una delle principali barriere all’ingresso: l’investimento iniziale. Non è l’unica modalità che offriamo, c’è anche il pagamento diretto, ma sicuramente è una leva chiave per chi vuole partire subito, senza immobilizzare capitale.” – spiega Nima Oulomi, CEO e founder di TABO che aggiunge – “L’energia è un costo morto a vita. Con il fotovoltaico, invece, può diventare un investimento che genera ritorni importanti: parliamo di un 8% stimato annuo nel caso del noleggio operativo, e fino al 20% annuo per chi sceglie l’acquisto diretto, con una vita utile dell’impianto di almeno 20 anni”.

Il modello B2B di TABO: approccio “all-in-one” anche per le imprese a partire dai territori già consolidati
Il lancio del servizio B2B parte dagli stessi territori in cui TABO ha già costruito una rete capillare nel mondo residenziale: Veneto, Lombardia, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia. A breve si aggiungeranno anche Emilia-Romagna e Toscana. L’espansione è pensata in modo controllato, replicando localmente un modello già rodato, con la stessa qualità che ha contraddistinto l’esperienza nel B2C.
Ogni progetto viene valutato su base personalizzata, con simulazioni dettagliate sui risparmi, tempi di rientro, benefici fiscali e impatto ambientale. Il team TABO, che oggi è composto da 30 persone con oltre l’80% da under 30, segue direttamente tutte le fasi: dalla progettazione all’installazione. Anche l’approccio che viene proposto alle aziende, dove c’è una domanda enorme e un’offerta ancora troppo rigida, è interamente digitalizzato questo significa che ogni realtà, sulla base delle proprie esigenze, può configurare l’impianto online, ottenere consulenza qualificata da remoto e firmare contratti senza carta, con una gestione burocratica semplificata e tempi di attivazione ridotti rispetto alla media di mercato.
“Nel B2B vogliamo entrare sulle taglie importanti del fotovoltaico aziendale, puntiamo infatti a impianti significativi, con ritorni misurabili e impatto concreto anche in termini economici. Ma non è solo questo si tratta infatti di sostenibilità, aumento del valore immobiliare, possibilità di accedere agli incentivi delle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) e del RID (Ritiro Dedicato)” conclude Oulomi.

A proposito di
TABO è un’azienda italiana (con sede a Silea (TV), in Veneto) fondata nel 2022 dal giovane imprenditore Nima Oulomi, con l’obiettivo di semplificare l’accesso al fotovoltaico attraverso un modello digitale, trasparente e orientato all’esperienza del cliente. Dalla progettazione all’installazione, ogni fase del processo è gestita da remoto, riducendo i tempi di attivazione a 15 giorni contro i 60 di media del mercato. TABO è una realtà in crescita che oggi conta oltre 300 impianti fotovoltaici installati in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, e un team di 30 persone (con oltre l’80% dei dipendenti sotto i 30 anni).