Aspettando Sharper – La Notte dei Ricercatori 2025, ITS Arcademy e Area Science Park presentano “Io vedo altro”, un percorso inedito tra creatività, neuroscienze, fisica e intelligenza artificiale.
Trieste è la città della scienza: vanta una concentrazione di ricercatori e ricercatrici per abitante più che doppia rispetto alla media europea, oltre trenta enti e istituzioni scientifiche attive sul territorio e un sistema integrato che attrae cervelli da tutto il mondo. Ma è anche città della moda e della creatività: qui hanno sede ITS Contest, una delle piattaforme internazionali più autorevoli dedicate ai giovani designer, e ITS Arcademy – Museum of Art in Fashion, il primo museo di moda contemporanea in Italia.
È dall’incontro tra queste due anime che nascono nuove chiavi di lettura per interpretare abiti, idee e materiali attraverso lo sguardo di chi ogni giorno esplora i confini della conoscenza. Nell’ambito delle iniziative “Aspettando SHARPER – Notte europea dei Ricercatori”, coordinate dall’Immaginario Scientifico, ITS Arcademy e Area Science Park organizzano due appuntamenti speciali che esplorano la relazione tra scienza e creatività. Perché anche nella moda si cela la scienza e ogni scoperta scientifica è, prima di tutto, un atto creativo, frutto di intuizioni e visioni capaci di superare i confini del prevedibile.
Giovedì 11 e il 18 settembre il museo apre le sue porte a “Io vedo altro – Quando la scienza osserva la moda”, un percorso guidato da ricercatrici e ricercatori esperti in neuroscienze, fisica quantistica, intelligenza artificiale e scienza dei materiali, che accompagneranno il pubblico in un viaggio attraverso gli abiti e gli oggetti della Collezione di ITS Arcademy, offrendo interpretazioni e spunti sorprendenti.
Che cosa accade nel nostro cervello durante un processo creativo? E come cambia quest’ultimo con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale? In che modo la fisica può ispirare il design di abiti e oggetti? Quali materiali indosseremo per affrontare le sfide del futuro? A partire da una selezione di opere realizzate dai designer di ITS Contest, il pubblico sarà coinvolto in un racconto a più voci tra arte e scienza, tra corpo e tecnologia, tra immaginazione e conoscenza. In compagnia di ricercatori e ricercatrici di Area Science Park, dell’Istituto Officina dei Materiali (CNR), della Sissa e dell’Università degli Studi di Trieste.
Il processo di creazione è complesso e ancora in parte misterioso; richiede la collaborazione tra varie aree del cervello quali corteccia prefrontale, responsabile del pensiero astratto e della pianificazione, e il sistema limbico, che gestisce le emozioni e le esperienze personali. Attiva processi neurobiologici che favoriscono la regolazione emotiva e la costruzione del sé, contribuendo al benessere psicologico e alla ricerca di un equilibrio interiore.
Partendo dall’abito di Macy Grimshaw, parte di una collezione dedicata alla nonna della designer, malata di Alzheimer, Lucia Celora dell’Università degli Studi di Trieste, dottore di ricerca in Biomedicina molecolare, affronta il tema delle malattie neurodegenerative, sempre più rilevante in una società che invecchia.
La fisica quantistica è raccontata da Walter Arata, dottorando della Sissa attraverso l’abito futuristico di Flora Miranda, ispirato dal sogno del teletrasporto, nel quale il corpo si frammenta e si dissolve, sfidando le leggi della natura per riscrivere idealmente lo spazio e il tempo.
La scienza dei materiali, che ogni giorno trasforma il mondo che ci circonda, ispira le opere di Eva Heugenhauser e il suo abito che scompare con il passare del tempo, ma anche quelle di Gabrielle Szwarcenberg, i cui abiti e accessori sembrano creati con enormi fogli di giornale. L’approfondimento è affidato a Riccardo Cucini, ricercatore dell’Istituto Officina dei Materiali di Trieste (CNR).
L’Intelligenza Artificiale sta ridisegnando il quotidiano. La introduce Emanuele Panizon, ricercatore di Area Science Park, prendendo spunto dall’opera di Anna Gammelgaard, che con il suo ‘Trovaoggetti’ sviluppa una soluzione poetica e di forte impatto narrativo a un futuro distopico ma sempre più possibile.
Due eventi coinvolgenti per tutti, dagli amanti della moda e della scienza ai semplici curiosi, per scoprire come negli abiti straordinari o di tutti i giorni si celino risposte sorprendenti sul nostro presente e sul nostro futuro.
La partecipazione alle due visite è gratuita su prenotazione. I posti sono attualmente esauriti, ma per rimanere informati su eventuali disponibilità future è possibile scrivere al museo da questa pagina: https://itsweb.org/eventi/io-vedo-altro/?lang=it
Giovedì 11 e 18 settembre 2025, ore 18.00
ITS Arcademy – Museum of Art in Fashion
Via della Cassa di Risparmio 10, Trieste
“Io vedo altro” è organizzato da ITS Arcademy e Area Science Park con la collaborazione dell’Immaginario Scientifico ed è un Pre-evento SHARPER Trieste – Notte Europea dei Ricercatori 2025 (GA 101162370).