Un doppio, prestigioso riconoscimento per il fotografo e attivista friulano Aran Cosentino. Durante il Festival Internazionale delle Giovani Eccellenze, tenutosi a Trieste dal 4 al 6 settembre, Cosentino si è distinto per il suo talento fotografico e l’impegno per l’ambiente, ricevendo due importanti premi. L’evento, ideato e organizzato dall’associazione no-profit Atelier di Creatività, ha riunito talenti emergenti provenienti da diverse nazioni per celebrare arte, musica, innovazione e impegno sociale.

Durante la cerimonia di premiazione, svoltasi venerdì 5 settembre presso il Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, al giovane Aran è stato conferito il Premio Giovane Eccellenza con il titolo onorifico di “Fotografo ambientalista di eccellenza“. Il premio è stato consegnato dalla Prof.ssa Renata Capria D’Aronco, Presidente del Club per l’UNESCO di Udine.

Il secondo premio, l’Austria Imperialis, è stato consegnato all’artista durante la cena di gala da Sua Altezza Imperiale e Reale Sandor Asburgo-Lorena, Arciduca d’Austria e Principe di Toscana. L’Arciduca ha voluto premiare personalmente il giovane friulano “per il suo impegno civico nella tutela della Natura nel suo complesso, e dei fiumi in particolare”. L’Arciduca, interessato al lavoro dell’attivista, ha voluto parlarne con lui dopo la cena di gala e i balli viennesi, che si sono svolti sabato 6 settembre, nella Sala Piccola Fenice di Trieste.
Questi riconoscimenti si aggiungono a un percorso già ricco di traguardi per Cosentino, originario di Udine e cresciuto fin dalla nascita nelle Valli del Natisone. La sua passione per l’arte e la bellezza, ereditata dal padre e dal nonno paterno, entrambi pittori, lo ha spinto a intraprendere una carriera artistica con impegno e creatività. Già a 6 anni, nel 2008, è stato co-protagonista nel cortometraggio TG Natale, il primo di una serie di cortometraggi realizzati con le maestre della scuola elementare di Savogna. Durante le scuole medie ha avviato una raccolta firme per introdurre la raccolta differenziata al Convitto Nazionale Paolo Diacono di Cividale del Friuli. Nel 2016, a 14 anni, ha promosso una campagna di sensibilizzazione contro la realizzazione di un impianto idroelettrico sul torrente Alberone, progetto poi ritirato grazie alla mobilitazione del Comitato “Amici del torrente Alberone“, di cui è fondatore e portavoce. Nel 2018, ha vinto il premio per la migliore fotografia al concorso nazionale TuttoMondo Contest di Save the Children Italia, consegnatogli dalla celebre fotoreporter Letizia Battaglia. Dopo il diploma al Liceo Artistico Giovanni Sello di Udine nel 2021, a febbraio di quest’anno ha conseguito la laurea triennale in Arti Multimediali con 110 e lode presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Oltre ad aver collaborato con il noto direttore della fotografia Peter Zeitlinger, ha partecipato al Venezia International Photo Festival come assistente fotografo. Nel 2023 ha affiancato Arthur Hubert Legrand in un workshop sul nudo femminile, nel 2024 ha supportato Reza Deghati in un workshop sul ritratto, e nel 2025 ha assistito Stefan Rappo, specializzandosi nel ritratto autentico. Ha incontrato maestri della fotografia di fama internazionale, tra cui Steve McCurry, Sebastião Salgado, Yann Arthus-Bertrand, Oliviero Toscani, Michael Kenna e Jane Evelyn Atwood. Recentemente si è impegnato nella mobilitazione contro il progetto del parco eolico “Pulfar” proposto sul Monte Craguenza, nel comune di Pulfero.
Un’ulteriore evento importante riguarda la mostra fotografica “Galoppi di Libertà“. Sette fotografie di Aran Cosentino sono esposte, fino al 14 settembre, insieme alle opere di altri giovani artisti, presso la Galleria Fenice 2 al Circolo Fincantieri Wärtsilä. Tra le opere in mostra, spicca il quadro “Testa di cavallo” del nonno di Aran, Enrico Cosentino, colonnello di artiglieria da montagna e artista scomparso a febbraio 2024, insignito della Medaglia d’Oro Mauriziana. In occasione dell’inaugurazione della mostra, svoltasi il 4 settembre, la Presidente del Club per l’UNESCO di Udine, la Prof.ssa Renata Capria D’Aronco, si è complimentata con il socio Aran per il suo costante impegno fedele ai valori dell’organizzazione.

A proposito del Festival, Aran Cosentino ha dichiarato: “Partecipare al Festival Internazionale delle Giovani Eccellenze è stata un’esperienza senza precedenti, che ha segnato sicuramente uno dei momenti più belli della mia vita. Nonostante fosse la mia prima volta in un contesto così elegante, mi sono sentito subito a mio agio e ho conosciuto persone davvero meravigliose. La serata del ballo viennese, in particolar modo, è stata un sogno ad occhi aperti. Desidero ringraziare di cuore la Famiglia D’Este, in particolare la Duchessa Dr.ssa Isabella Vignoli D’Este e la N.B. Raffaella Costanza Vignoli D’Este, per aver ideato e organizzato un Festival così prestigioso. Un sentito ringraziamento anche all’Ordine caritatevole di San Stanislao e a tutti gli enti e le associazioni che hanno contribuito. Questo Festival è un’iniziativa più che lodevole che dimostra la presenza di giovani con dei valori e la volontà di migliorare il mondo non con le parole ma con i fatti. Sono molto fiero di far parte di questo gruppo di Eccellenze che agiscono per il bene di tutti con umiltà, rispetto e talento. Un mondo migliore è possibile e parte da ognuno di noi, perché come ha detto l’immenso Jiddu Krishnamurti: Ciò che tu sei, il mondo è. E senza la tua trasformazione, non può avvenire alcuna trasformazione nel mondo.”

