Il Consorzio DOC Delle Venezie, custode della più estesa denominazione d’origine italiana e modello di integrazione interregionale che unisce la filiera del Pinot Grigio di Veneto, Friuli‑Venezia Giulia e della Provincia Autonoma di Trento, prosegue il tour di promozione internazionale consolidando la presenza della DOC Delle Venezie anche nel continente asiatico.

“La promozione istituzionale realizzata nell’ambito della misura OCM ci consente di consolidare la presenza e creare valore nei mercati esteri, di sostenere e raccontare la nostra identità territoriale e culturale – ha commentato Stefano Sequino, Direttore del Consorzio DOC Delle Venezie, e continua – In particolare, il mercato giapponese rappresenta per noi una sfida e un’opportunità: proseguiamo il nostro percorso di valorizzazione in un contesto che ha già dimostrato grande interesse per il Pinot Grigio DOC Delle Venezie”.

Il Consorzio ha infatti già realizzato, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ), una serie di attività promozionali mirate a far conoscere e rafforzare la denominazione presso operatori professionali, media e consumatori finali. Le attività hanno riscontrato un interesse crescente nei confronti del Pinot Grigio DOC Delle Venezie, sebbene il canale Horeca e retail presenti ancora ampi margini di miglioramento ed un enorme potenziale di inserimento.

Nell’ottica di rafforzare la presenza sul mercato, dunque, a settembre 2025 il Consorzio sarà nuovamente a Tokyo con un programma articolato di eventi promozionali.

Il primo momento del tour sarà dedicato alla ristorazione, con visite in ristoranti selezionati della capitale nipponica finalizzate alla promozione del Pinot Grigio Delle Venezie e un evento che si terrà giovedì 18 settembre presso il ristorante Stefano Kagurazaka. Un’occasione di conoscenza e di racconto della DOC nordestina e dei suoi territori viticoli che – con un approccio conviviale, narrativo ed inclusivo ed in un dialogo diretto e autentico con i partecipanti – sarà dedicata ad un pubblico ampio di operatori del settore, importatori, giornalisti, influencer e consumatori. 

Il viaggio in Giappone si arricchisce di un ulteriore appuntamento di rilievo internazionale: il Pinot Grigio DOC Delle Venezie sarà presente anche a Casa Atletica Italiana, l’hospitality house ufficiale della Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) allestita presso il Blue Note Place di Tokyo, in occasione dei Campionati Mondiali di Atletica Leggera, in programma dal 13 al 21 settembre 2025.

All’interno di questo spazio, pensato per accogliere atleti, delegazioni, istituzioni e media internazionali, il Pinot Grigio DOC Delle Venezie – il vino bianco fermo italiano più esportato – accompagnerà i momenti di convivialità e la delegazione azzurra per tutta la durata della competizione. Durante i brindisi di celebrazione dei successi italiani, saranno inoltre offerte magnum istituzionali in edizione limitata, rafforzando la visibilità del marchio in un contesto di prestigio globale.

Con queste iniziative, il Consorzio conferma la propria volontà di continuare a investire sulla promozione internazionale della denominazione, rafforzando il legame con il mercato giapponese e ampliando la conoscenza del Pinot Grigio DOC Delle Venezie verso nuovi interlocutori chiave.

Per maggiori informazioni www.dellevenezie.it 

I dati del Consorzio Pinot Grigio DOC Delle Venezie

Il Consorzio Tutela Vini DOC Delle Venezie viene costituito nel 2017 dalla comune volontà dell’intera filiera vitivinicola del Nordest d’Italia di creare il più grande modello di integrazione interregionale, includendo in un’unica grande denominazione di origine la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Trento ed il Veneto. 

Con una superficie produttiva di 27.000 ettari ed una quantità pari a 230 milioni di bottiglie – nel contesto di una filiera produttiva composta da 6.141 viticultori, 575 aziende di vinificazione e 371 aziende di imbottigliamento – la DOC Delle Venezie rappresenta oggi l’85% del Pinot Grigio italiano ed il 43% di quello mondiale.