Una solida Irlanda scrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro del Female Football Tournament di Gradisca e nega all’Italia U17 l’impresa di conquistare il suo terzo trofeo consecutivo. Le ragazze gaeliche la spuntano con organizzazione difensiva, fisicità e corsa, aspetti su cui le Azzurrine – pur a testa alta- alla distanza hanno sofferto a dispetto di un buonissimo primo tempo, perdendo via via lucidità. Leandri schiera le sue ragazze con un abito arioso e propositivo: Ottaviani e Grigolo assistono la punta centrale Grilli. E’ blocco Juve-Roma per la nazionale femminile U17: 9/11 provengono dai vivai bianconero e giallorosso, più le talentuose Sterner del Real Madrid e Martone che milita in Belgio, nell’Anderlecht.
Più classicamente irlandese il 4-4-2 scelto dal collega Scott, che affida a Byrne e Bacon le chiavi dell’attacco, spesso innescato dal tradizionale kick and rush: palla lunga e cercare di sorprendere sbilanciata la fase difensiva azzurra. Primo squillo di colore verde al 6’: un mancino di Twomey dal limite, palla alta sulla traversa. L’Italia si vede al 12’ e sfiora subito il gol con un’incornata di ottimo tempismo di Cacace, palla che lambisce il palo di un niente. Alla mezz’ora ancora Italia propositiva: Grilli lavora un buon pallone col petto e prepara la conclusione di collo pieno per Martone, ma il destro dell’attaccante biancomalva non inquadra la porta. Al 36’ la retroguardia italiana pasticcia e per poco non combina la frittata: buon che McLoughlin, che aveva riconquistato la sfera dopo essere andata in pressione sulla centrale azzurra, non trova la mira alzando il suo destro.
Nel finale di tempo sfugge ai radar Twomey, ma è provvidenziale il tackle di Cacace a murare l’avversaria; scricchiola qualcosa dalle parti della difesa azzurra, perché poco dopo (e poco prima del riposo) è Rosso a doversi immolare suMcLoughlin che stava battendo a rete a colpo sicuro dopo un’altra sbavatura. Al 7’ della ripresa si rivede le ragazze di Leandri: Grilli è brava a cercare la coordinazione al volo su un disimpegno aereo avversario, buona l’idea ma troppo centrale l’esecuzione che non sorprende Doyle. L’Eire sembra avere preso fiducia e al 9’ è Towney, dopo azione prolungata, a cercare l’angolo impossibile: alto non di molto il suo sinistro. Non tira una buona aria, ed in effetti arriva il vantaggio irlandese: ennesimo errore della retroguardia, Harcourt ne approfitta e centra per McLoughlin la cui girata non lascia scampo all’estrema azzurra. Le verdi d’Irlanda da quel momento concedono pochissimo, e nonostante le generose folate azzurre, l’impresa di trascinare la sfida ai rigori non riesce. Nel match di consolazione, disputatosi al “Cosulich” di Monfalcone, la Macedonia al Nord ha piegato ai rigori la Slovenia (5-4, tempi regolamentari 0-0 e sagra dei legni da una parte e dall’altra) conquistando così il bronzo.
ITALIA 0
EIRE 1
MARCATRICI: st 11’ McLoughlin
ITALIA: Mallardi (Juventus), Andreangeli (Juventus), Oddina (Juventus), Rosso (Juventus), Sterner (Real Madrid), Cacace (Roma, poi Grassi, Roma), Ottaviani (Roma, poi Saccomandi, Atalanta), Grigolo (Juventus poi Galluzzi, Milan), Grilli (Roma), Martone (Anderlecht poi Poggi, Fiorentina), Pinchi (Roma, poi Ciccarelli, Parma). All. Leandri
REPUBBLICA D’IRLANDA: Doyle, Fahey, Comiskey, Mooney, Harcourt (Poole), Finn (Milton), Byrne, Twomey, Hallinan, McLoughlin, Dallaghan, Farrington. All. Scott
NOTE: ammonite Rosso, Cacace