Cari tifosi,
Riteniamo importante riflettere insieme sul tema delle nuove norme che Pallacanestro Trieste, come tutte le società di basket di serie A, A2 e B sono tenute a rispettare a partire dallo scorso 24 luglio (la campagna abbonamenti “Be Part of It” è stata lanciata il 16 luglio), quando è entrato in vigore il Protocollo d’Intesa siglato tra l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno, la Federazione Italiana Pallacanestro (FIP), la Lega Basket Serie A (LBA) e la Lega Nazionale Pallacanestro (LNP).
Il protocollo impegna le società sportive che gestiscono gli impianti ad adeguarsi a una serie di interventi e comportamenti volti ad aumentare la sicurezza. Tali comportamenti cambieranno in parte il modo di vivere il nostro palazzo, ma ciò non deve essere interpretato come una volontà di sminuire il ruolo del tifo organizzato: si tratta di provvedimenti tecnici e assolutamente non di iniziative contro gli spettatori o gruppi di spettatori. Con il tifo organizzato apriremo volentieri un confronto, tenendo però presente che le attuali norme interne al Protocollo non possono essere eluse o scavalcate dalla singola società sportiva, che non ha alcun titolo per scegliere di non applicarle.
Le norme richiedono, prima di tutto, che corridoi, scale e balaustre siano liberi: comprendiamo che lo status quo creatosi in tanti anni renda questa regola difficile da accettare e da accogliere. Tuttavia, proprio lo scorso anno siamo tutti stati testimoni dell’importanza di poter accedere con il personale di soccorso tra il pubblico il più tempestivamente possibile: è tempo che – in nome proprio di quella fratellanza e amicizia che la Curva Nord porta avanti – ci sia solidarietà su questo punto da tutto il nostro pubblico.
La norma è stata ribadita considerando che tutte le aree di passaggio sono preziose, la visibilità totale lungo le vie di accesso permette di gestire immediatamente qualsiasi tipo di criticità, e noi siamo focalizzati sul tema della salute delle persone in primis.
Siamo consapevoli che sarà complesso immaginare come riorganizzare il tifo nella curva e negli spazi soprastanti, ma potremo farlo insieme, con l’obiettivo che il “red wall”, possa trovare nuovi modi di esprimersi e fare da sesto uomo in questa logistica: lo sport che amiamo oggi si è evoluto tanto nei 26 anni di PalaTrieste, e siamo convinti che insieme anche il tifo potrà cambiare, pur restando fedele a sé stesso e ai propri valori. Le regole cambiano e si evolvono, vanno rispettate: quello che non cambia è la passione dei nostri tifosi e il nostro impegno.
Uscendo da quanto attiene il protocollo, Pallacanestro Trieste ha annunciato lo scorso aprile una serie di iniziative volte a tutelarsi rispetto a comportamenti che hanno causato grave danno economico e sportivo nel corso della passata stagione: nell’arena è stata potenziata la presenza di telecamere e regolamentata (non vietata!) l’organizzazione di coreografie, mentre resta naturalmente confermata la possibilità di utilizzare bandiere, striscioni e tamburi. Infine, non c’è mai stata, e mai ci sarà, alcuna volontà di impedire al tifo organizzato di raccogliere donazioni per finanziare le proprie attività negli spazi del PalaTrieste. Al contrario, si è sempre considerato tale iniziativa preziosa e meritevole di sostegno.
Su questi temi sarà bene fare chiarezza in modo da stabilire, in campo come sugli spalti, le regole del gioco.
Sul fronte dei comportamenti da rispettare, come tutti i nostri abbonati sanno, fa fede il regolamento d’uso dell’impianto sottoscritto in fase di acquisto, consultabile a questo link: Regolamento d’uso dell’impianto sportivo “PalaTrieste”