Nuovo importante traguardo internazionale per una delle realtà casearie più storiche d’Italia: la Latteria Perenzin di San Pietro di Feletto (TV) si è distinta alla 7ª edizione del Mondial du Fromage et des Produits Laitiers a Tours, tra i più prestigiosi concorsi mondiali dedicati ai formaggi.
Una giuria composta da circa 320 professionisti del settore provenienti da tutto il mondo, presieduta da Roland Barthelemy, ha valutato quasi 1.900 formaggi in gara.
La Latteria Perenzin si è confermata un’eccellenza italiana, portando a casa tre medaglie, una per ogni formaggio iscritto al concorso:
– medaglia d’oro per il Montasio DOP Bio, realizzato con latte biologico di montagna proveniente dall’altopiano del Cansiglio;
– medaglia d’argento per la Robiola di Capra Bio, formaggio fresco realizzato con la tecnica artigianale del moulé à la louche;
– medaglia d’argento per il nuovo Ca-Boom, originale formaggio di capra affinato con “paté super piccante” di peperoncino calabrese.
Un risultato che acquista ancora più valore considerando che solo 11 medaglie d’oro sono state assegnate all’Italia, di cui appena 2 in Veneto, e 20 medaglie d’argento totali a livello nazionale.


«Sono molto contenta – ha commentato a caldo Emanuela Perenzin, maître fromager e titolare della Latteria Perenzin – perché questo è un concorso che sta crescendo di anno in anno. Le valutazioni sono molto serie, per cui ottenere una medaglia d’oro mi rende estremamente felice e fiera: so che chi ha giudicato il nostro formaggio ha l’esperienza per riconoscerne davvero il valore».
«Abbiamo inviato tre formaggi in gara e tutti e tre sono saliti sul podio», ha raccontato ancora con orgoglio Emanuela Perenzin. «Il Montasio Bio ha una pasta dal colore giallo, dato dall’alimentazione a base di erba fresca delle vacche del Cansiglio. Si tratta di un latte prezioso e particolarmente raro, che rende il formaggio un’autentica prelibatezza, non sempre disponibile. La Robiola di Capra Bio è il mio formaggio fresco preferito: è rinfrescante, con un sentore caprino molto delicato. La coagulazione acida le conferisce un profumo che ricorda il succo di limone fresco. La sua particolarità è la lavorazione artigianale con la tecnica francese del moulé à la louche: la cagliata viene estratta a cucchiaio e non mescolata, mantenendo intatta la struttura naturale del coagulo. Questo rende la texture del formaggio incredibilmente setosa e soffice. Infine, l’altro argento è andato a Ca-Boom, una novità assoluta: un formaggio di capra affinato con “paté super piccante” di peperoncino calabrese. È una produzione one shot in quantità estremamente limitata».
Fondata nel 1898 da Domenico Perenzin, oggi la Latteria Perenzin è guidata dalla quarta generazione con Emanuela Perenzin, affiancata dai figli Matteo ed Erika che rappresentano la quinta generazione. Da sempre l’azienda lavora latte di vacca, a cui si sono aggiunti, a partire dal 1999, latte di capra e dal 2010 anche latte di bufala. Produce formaggi tradizionali e biologici, premiati in numerosi concorsi italiani e internazionali, continuando a coniugare artigianalità, sostenibilità e innovazione.

