Svelato il progetto che ha portato alla ricostruzione della otto cilindri dimenticata. Spettacolo “dirt” con il contest ARTigliate e lo show dei piloti Enduro. Stasera la magia della parata al tramonto, in attesa di US Car on the Beach di domenica
Sabato è la giornata di punta della Italian Bike Week 2025, con il maggior afflusso di motociclisti che hanno mandato rapidamente “sold out” i parcheggi delle aree Luna Park e Demo Ride, trasformati in un mare di cromature. Ed è anche il giorno in cui una moto ritenuta perduta per sempre torna a far sentire la propria voce: l’artigiano Mirco Snaidero ha presentato la Galbusera V8, esemplare unico al mondo da lui ricostruito minuziosamente – partendo da appena quattro fotografie dell’epoca – novant’anni dopo il Salone di Milano del 1938, occasione in cui questa esotica motocicletta era stata presentata prima di scomparire. Alla singolare storia della V8 e dei suoi ideatori (il tecnico bresciano Plinio Galbusera e Adolf Marama Toyo, al secolo Roberto Antonio Ivanicich, motorista e pilota fiumano) è stato dedicato il libro “Sulle tracce di Marama Toyo. Misteri svelati e il sogno della Galbusera V8 – la moto scomparsa”, scritto da Franco Damiani Di Vergada. Snaidero ha fatto rombare l’otto cilindri a due tempi da 500 cc, capolavoro di tecnica e raffinatezza meccanica che ha ripreso vita tra gli applausi del pubblico accorso davanti al palco principale della IBW.

Con lo show delle Pin-up, ha avuto un sorprendente successo la Beards Race, il singolare concorso di bellezza che ha premiato le barbe e i baffi più eleganti della IBW. Sul palco sono stati premiati anche i vincitori dell’ARTigliate Custom Contest, dedicato alle preparazioni delle special fuoristradistiche customizzate in chiave Adventure, Scrambler, Tracker e Classic Enduro. Sul gradino più alto della prima edizione si è piazzata la H-D Sportster Sterrato di Carlo Santamaria, in arte Santafox. Seconda classificata la BMW boxer di Officine Boldi, mentre la medaglia di bronzo è andata all’originale Ducati Megaenduro 900 del bresciano Paolo Massera, in arte GPM Motogarage. Quarta la Yamaha XT 600 di Massimo “Fuchs” Rinchiuso.


A proposito di fuoristrada, il lato “dirt” della IBW ha dato spettacolo nella Off Road Arena dove l’MC Sabbiadoro ha tenuto l’edizione numero 16 degli Enduro Days. Per tutta la giornata un centinaio di appassionati, dai più piccoli ai piloti amatoriali e professionisti come Lorenzo Macoritto (impegnato nel Mondiale Enduro per Osellini Husqvarna Racing) e il campione regionale Willi Della Pietra si sono divertiti a derapare davanti a un folto pubblico, lungo il circuito lungo ben 7 km ricavato su quello della leggendaria prova speciale della 12 Ore Enduro di Lignano degli anni 80 e 90.

Al tramonto, i riflettori si spostano sull’asfalto delle strade di Lignano, invase da migliaia di motociclisti per la Saturday Night Parade, aperta per l’occasione dai 700 harleysti arrivati a Lignano per il Free Chapter Italian Event. Un’anticipazione a due ruote di quanto accade domenica mattina con la US Car on the Beach, il raduno di auto americane che per la prima volta si tiene nell’Area Stadio.