TRIESTINA – ARZIGNANO VALCHIAMPO 2-1

Marcatori: pt 26° Milillo, st 51° e 73° Vertainen .

TRIESTINA (3-5-2): Matosevic, Silvestro, Moretti (87° Crnigoj), Silvestri (87° Moises), Anzolin, D’Amore (87° Louati),  Ionita, Jonsson,  D’Urso (58° Kiyine), Vertainen (93° Kljacic), Faggioli (87° Tonetto). All. Marino.

ARZIGNANO VALCHIAMPO (3-5-2):  Manfrin, Boffelli, Rossoni, Minesso, Bianchi (71° Damiani), Mililo (71° Coppola), Latki (87° Lanzi), Bernardi, Boccia,  Moretti,  Nanni (59° Mattioli). All. Bianchini.

Arbitro: Deborah Bianchi di Prato.

NOTE spettatori curva Furlan 94, tribuna Pasinati 484. Ammoniti Vertainen, Tonetto, Moretti. Angoli 6-5  per l’Arzignano, recuperi 5’ e 6’.

         Con sulle spalle la nuova micidiale, pesantissima ulteriore penalizzazione di – 13 punti e l’avvento della nuova società House of Doge, tramite la sua controllata Dogecoin Foundation, nel settore delle cryptovalute e open-source, cara al magnate Elon Musk, la Triestina ritorna al Rocco per la quinta partita di campionato.

            Prosegue la protesta dei tifosi contro la società, stadio nuovamente desolatamente vuoto e praticamente senza tifo.

            In questo pesante contesto, i rossoalabardati di mister Marino battono l’ostico Arzignano per 2-1 e mettono tre preziosissimi punti in cascina.

            Un grande cuore, tanta determinazione e grinta infinita gli ingredienti oggi per una vittoria sofferta, ma assolutamente meritata, che fa tanto ma tanto morale per l’Unione!

            Ospiti solidi, ben messi in campi e bravi a giocare raccolti nel primo tempo.

             Classica squadra di terza serie che fa della fisicità la sua arma migliore, in sintesi una brutta gatta da pelare per Ionita e soci.

            LA PARTITA

            Dopo la solita fase di studio, la prima importante svolta del match avviene al 26° minuto. Rete prima annullata ma poi confermata dal VAR per i vicentini, autore Milillo al 26°. Squadra veneta in vantaggio. TRIESTINA 0 – ARZIGNANO VALCHIAMPO 1.

            Sul velluto i vicentini che adesso giocano sciolti, complici gli alabardati visibilmente choccati per lo svantaggio.

            Al 43° un rigore apparso netto per fallo su Vertainen viene negato dal VAR, veramente strano!

            SECONDO TEMPO

Grinta, determinazione e tanto cuore ribaltano la partita a favore della Triestina. Adesso una sola squadra in campo.

            Dopo soli 6 minuti, arriva il meritato pareggio. Vertainen in mischia raccoglie da pochi passi e insacca. TRIESTINA 1 – ARZIGNANO VALCHIAMPO 1.

            Una buona Unione adesso sulle ali dell’entusiasmo. Prima D’Amore tiro deviato, poi D’Urso con bella girata, parata (57°). La Triestina spinge con decisione, ospiti impauriti e visibilmente in calo fisico. Match completamente cambiato rispetto al primo tempo.

            Fagioli si mangia una rete fatta al 67°, tiro deviato in angolo. Poco dopo il VAR dice ancora una volta di no alla presunta rete del vantaggio giuliano.

            Il sorpasso è comunque nell’aria e infatti arriva al 73°. Tiro di Jonsson, corta respinta del portiere, come un falco ancora una volta Vertainen anticipa tutti e insacca per  il 2-1. TRIESTINA 2 – ARZIGNANO VALCHIAMPO 1.

            Girandola di cambi di Marino, anche per prendere giustamente tempo, con gli ospiti arrembanti rabbiosamente alla ricerca del pareggio. Un paio di uscite a vuoto di Matosevic mettono i brividi ai pochi spettatori presenti, ma il portiere si riscatta poi con due belle parate.

            Ben sei i minuti di recupero, pressing asfissiante dei vicentini, ma il bunker alabardato regge bene agli ultimi assalti.

            Alla fine un bellissimo coro: “Unione, Unione” rivolto agli alabardati e al mister, che fa tanto bene al cuore!

POST PARTITA IN SALA STAMPA

Il primo ad arrivare in sala stampa è stato Tommaso Silvestri, protagonista di un rocambolesco salvataggio di un gol praticamente fatto dall’Arzignano e salvando quindi il risultato. Oltre a delineare alcuni tratti della partita, il giocatore ha voluto sottolineare la capacità e la volontà del gruppo confermando quanto il gruppo sia unito. Ha tenuto poi a fare un appello ai tifosi affinché ritornino allo stadio, perché loro ci mettono tutto l’impegno possibile, ma avere il supporto dei tifosi è una cosa importantissima per tutta la squadra.

Oggi c’era un po’ di pubblico in più rispetto le prime gare, sono stati contati 589 paganti di cui meno di un centinaio in curva, verso la quale i tifosi si sono recati al termine della partita. L’immagine effettivamente era alquanto triste, a ripagarli con tanti applausi, oltre ai pochi presenti in curva, è stata la tribuna oggi piu rumorosa anche perché più numerosa. Chi c’era oggi al Rocco ha avuto ragione, perché ha potuto vedere una partita giocata col cuore, con la voglia oltre che con la tecnica. Questi ragazzi andrebbero premiati proprio con un grande tifo. Speriamo che presto la situazione societaria si chiarisca e che gli spalti tornino a riempirsi.

Mister Giuseppe Marino ha esaminato la gara sottolineando le capacità dell’Arzignano ma soprattutto la capacità di una Triestina che ha fatto, come sempre finora, di tutto per cercare il gioco e la vittoria, fino ad ottenerla ribaltando il risultato che la vedeva in svantaggio per 1 a 0. Marino ha esaltato tutto il gruppo compresi i nuovi arrivati che si stanno già integrando ed è importante per le prossime gare ravvicinate, già giovedì la Triestina affronterà in trasferta l’Inter Under 23 e domenica tornerà al Rocco dove ospiterà il Renate. Non si può dire altro se non sottolineare la soddisfazione del mister a cui tutti dobbiamo riconoscere il lavoro che sta facendo in questi mesi, isolando i suoi ragazzi dalle voci esterne che riguardano la società e facendoli concentrare esclusivamente sul lavoro e sulla voglia di vincere.