Venezia in Bici ha portato in città un vero e proprio festival delle due ruote e della mobilità sostenibile, che sabato 20 e domenica 21 settembre ha animato il Parco Albanese di Mestre e coinvolto oltre un migliaio di cittadini in pedalate, incontri, spettacoli e momenti di festa.

Il sabato il parco si è trasformato in un grande villaggio della bici, con check-up gratuiti, test di city bike, cargo e e-bike, giochi per bambini, yoga, musica e street food, oltre alla prima edizione del BiciBookFest, che ha visto un’ottima partecipazione di pubblico per gli incontri con scrittori e viaggiatori. Un segnale importante, considerando che era la prima volta che la città veniva invitata a vivere un’esperienza di questo tipo, fatta di cultura e socialità attorno alla bicicletta.

La giornata di domenica ha visto una grande risposta da parte della cittadinanza: 1068 persone di tutte le età – dai bambini ai nonni – hanno preso parte alle dieci pedalate tematiche, percorrendo insieme, lungo la rete ciclabile comunale, oltre 40.000 chilometri, la misura della circonferenza della Terra.
Dai percorsi gravel lungo gli argini, agli orti di Sant’Erasmo, fino alle pedalate letterarie, musicali, in fattoria, negli angoli più antichi di Porto Marghera o visitando i mulini del territorio, la città ha riscoperto il piacere di osservare Mestre e la laguna da una prospettiva diversa.

Venezia in Bici si è confermato un evento di successo a misura di città e dei suoi abitanti, pensato per riportare in sella anche chi aveva dimenticato la bellezza della bici come strumento di scoperta, benessere e socialità. 

Il festival, promosso dal Comune di Venezia, ha così segnato un nuovo inizio, aprendo la strada a un percorso che mette al centro la bicicletta come cultura, come strumento di mobilità e come occasione di sviluppo e di coesione per la comunità.

Ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Viabilità, Francesca Zaccariotto: “La bicicletta è passione e sport, ma anche uno strumento per stare insieme e conoscere il territorio, muovendosi in sicurezza all’insegna della sostenibilità. Iniziative come questa mirano a coinvolgere e beneficiare persone di tutte le età, dai bambini agli anziani, promuovendo l’inclusione e la partecipazione di ogni gruppo sociale. Le Amministrazioni comunali devono rendere sicure le strade per promuovere la mobilità sostenibile. Ciò permette di creare un ambiente urbano più sano, inclusivo e resiliente, incoraggiando l’uso di mezzi di trasporto ecologici come biciclette e trasporto pubblico e riducendo l’uso di veicoli privati a combustibili fossili. Nel complesso, ad oggi, abbiamo circa 190 chilometri di piste ciclabili distribuite su tutto il territorio comunale e l’obiettivo è quello di raggiungerne 200. Non basta costruire un percorso ma bisogna realizzarlo bene, con materiali che rispettino l’ambiente, con alberi e punti strategici di ristoro e di assistenza”

Il sito di Venezia in Bici