In Friuli Venezia Giulia nel 2024 si contano 2.799 denunce di truffa e frode informatica, pari a 541 ogni 100mila abitanti; a Trieste l’incidenza raggiunge 762 ogni 100mila, con un incremento del 21,3% rispetto al 2023, mentre a Udine si registrano 94 casi l’anno. Indicatori che raccontano un fenomeno in crescita e trasversale, capace di colpire cittadini e imprese (fonti: Polizia Postale 2024; ISTAT; stampa locale FVG, luglio 2025).

È il contesto in cui nasce la Fondazione Tonutti, realtà non profit presentata oggi alla Stampa nella sede di Confindustria a Udine, con finalità sociali e culturali pensata per offrire ascolto e accompagnamento qualificato alle vittime e per diffondere una cultura della prevenzione, perché la conoscenza è la prima protezione. Presenti con una parola di saluto e di auspicio di un lavoro comune con la Fondazione Tonutti sulla prevenzione e la formazione anche Barbara Puschiasis ed Erica Cucco presidenti rispettivamente dell’Associazione Consumatori Attivi e di Federconsumatori. L’iniziativa prende le mosse dall’esperienza personale della fondatrice e presidente, dott.ssa Maria Teresa Tonutti, vittima di una truffa di particolare gravità i cui profili sono al vaglio dell’Autorità giudiziaria; nel suo percorso è assistita dall’avv. Eleonora Montaruli e dalla Van Gogh Investigazioni Private di Marco Biscaro. La presentazione ufficiale si terrà giovedì 25 settembre alle 18.30 al Castello di Susans, a Majano (Udine), con l’introduzione e la moderazione del giornalista Domenico Pecile, degli interventi di Maria Teresa Tonutti presidente della Fondazione, dell’avvocato Eleonora Montaruli, di Andrea Ruffini esperto in Strategia di crescita e innovazione aziendale, dell’investigatore privato Marco Biscaro.


“La Fondazione intende sollecitare l’attenzione delle forze dell’ordine e della magistratura – dichiara la presidente Maria Teresa Tonutti – e nasce per promuovere benessere psicologico, sociale e culturale, con un’attenzione particolare a chi è stato truffato: nessuno deve sentirsi solo o colpevole. Vogliamo far crescere la consapevolezza tra cittadini e imprese con percorsi di prevenzione e formazione – prosegue – perché le frodi non feriscono solo il portafoglio ma anche l’equilibrio personale. La nostra sede, ossia la casa/studio dell’architetto Carlo Mangani, luogo di valore storico e culturale, sarà anche un laboratorio di responsabilità civile e di etica del lavoro, con impegni concreti per la parità di genere e contro le discriminazioni”. “Le truffe, fenomeno multiforme attualmente in forte crescita, oggi colpiscono chiunque: nessuno ne è immune – osserva l’avv. Eleonora Montaruli, legale della Fondazione –; tecniche informatiche sempre più sofisticate rendono difficile distinguere il vero dal falso. Difendersi richiede attenzione costante e soprattutto formazione continua, perché la conoscenza è la prima forma di protezione. Chi cade vittima di frode – continua – subisce non solo un danno economico, ma anche un danno alla propria integrità personale: isolamento, perdita di fiducia e silenzio. Spesso, purtroppo, queste persone finiscono per incontrare figure poco serie che approfittano della loro vulnerabilità. Per questo la Fondazione si impegna a garantire l’affiancamento di professionisti seri, qualificati e affidabili, capaci di offrire un sostegno concreto e rispettoso nei vari ambiti d’interesse: psicologico, legale e tecnico”.
Accanto allo sportello di ascolto e all’assistenza professionale, la Fondazione promuoverà progetti culturali, iniziative legate al design e percorsi di benessere; tra le attività, anche la formazione di cani da assistenza e la pet therapy. La sede operativa sorgerà nella casa/studio dell’architetto Carlo Mangani, luogo di valore storico e culturale che diventerà spazio di attività e testimonianza della sua opera. La partecipazione all’evento di presentazione prevede una prenotazione da effettuarsi via mail ([email protected]) e sarà fino ad esaurimento dei posti disponibili.


Statistiche sulle Truffe Informatiche – Italia e Friuli Venezia Giulia (2024)
Italia (anno 2024)
- Denunce complessive di criminalità informatica: 55.810 casi, +10,8% rispetto al 2023. Le truffe
online rappresentano il 92,3% di questi casi. - Truffe online gestite dalla Polizia Postale: 18.714 casi (+15% rispetto al 2023). Circa 2,8 milioni di
persone coinvolte (tra vittime e tentativi di truffa). - Dimensione economica: 181 milioni € di perdite nel 2024 da truffe online (totale 559,4 milioni € tra
2022-2024). Incremento del +31,9% rispetto al 2023. - Volume 2023: oltre 300.000 segnalazioni di truffe telematiche (+10,3% rispetto al 2022).
Friuli Venezia Giulia (anno 2024) - 2023: 7.278 reati informatici (609 per 100.000 abitanti). 2ª regione più colpita in Italia.
- Crescita 2019–2023: +12,4% annuo medio.
- 2024: 2.799 denunce di truffa/frode informatica (541,1 per 100.000 abitanti). 6ª regione più colpita.
- Provincia di Trieste: 1.745 denunce (762,17 per 100.000 ab.), +21,3% vs anno precedente ® 2ª in
Italia per incidenza. - Provincia di Gorizia: 954 denunce (689,2 per 100.000 ab.), +25% vs anno precedente ® 6ª in
Italia per incidenza. - Provincia di Udine: 94 casi, 29° posto nazionale, lieve crescita.

Fonti statistiche sulle truffe informatiche
Questa nota raccoglie i principali riferimenti utilizzati per elaborare le statistiche sulle truffe
informatiche in Italia e in Friuli Venezia Giulia (anni 2023–2024).
- Polizia Postale – Ministero dell’Interno: Dati ufficiali su reati informatici e truffe online
(2023–2024). Rapporto attività 2024: oltre 18.700 casi gestiti, +15% rispetto al 2023. - ISTAT – Statistiche sui reati denunciati (2019–2023): Appendice statistica sui reati
informatici per regione e provincia. Friuli Venezia Giulia: 7.278 reati informatici nel 2023 (609
ogni 100.000 abitanti). - FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani): Studio su frodi e truffe digitali (marzo 2025).
Perdite economiche 2022–2024: 559,4 milioni €, di cui 181 milioni nel 2024. Fonte: www.fabi.it - ANSA – Economia/Risparmio (marzo 2025): Conferma i dati FABI sulle perdite economiche.
Fonte: www.ansa.it - MDC Friuli Venezia Giulia (luglio 2025): Osservatorio sulle truffe digitali: circa 2,8 milioni di
persone coinvolte in Italia nel 2024. Fonte: www.mdc.fvg.it - Stampa locale FVG (TriesteAllNews, FriuliOggi, DiarioFVG – luglio 2025): Analisi
sull’incidenza provinciale: Trieste (1.745 denunce, 762/100k, 2ª in Italia), Gorizia (954 denunce,
689/100k, 6ª in Italia), Udine (94 casi, 29° posto nazionale). Fonte: www.friulioggi.it
