Dopo il successo della serata inaugurale, lunedì 29 settembre alle 19.30 il Multisala Visionario di Udine ospita la seconda giornata de Le Giornate della Mostra del Cinema di Venezia, promossa da AGIS, ANEC e FICE delle Tre Venezie con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia con due opere della Settimana Internazionale della Critica.

La serata sarà introdotta da Luca Censabella, programmatore del CEC – Centro Espressioni Cinematografiche e collaboratore del Far East Film Festival di Udine. Si aprirà con “Confini, canti” (Italia, 2025) di Simone Massi, Tra i più importanti autori del cinema d’animazione contemporaneo, ha ottenuto oltre 900 riconoscimenti internazionali, tra cui un David di Donatello, tre Nastri d’Argento e un Premio Flaiano. Autore del manifesto e della sigla della Mostra del Cinema di Venezia dal 2012 al 2022, è stato omaggiato dalla Biennale con una proiezione speciale di tutte le sue opere. Ambientato al piazzale della Transalpina di Gorizia, che per anni ha segnato il confine fra due nazioni e due culture, il corto intreccia storie drammatiche a sogni e speranze, fino all’abbattimento del muro e al superamento della barriera.

A seguire sarà proiettato “Waking Hours” (Italia, 2025), primo lungometraggio di Federico Cammarata e Filippo Foscarini, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia con il Premio Mario Serandrei – Hotel Saturnia per il Miglior Contributo Tecnico. Il film ci conduce lungo la rotta balcanica, in una foresta di confine che diventa al tempo stesso barriera e rifugio. Qui, tra spari in lontananza e respingimenti, una comunità di giovani afgani trova riparo e costruisce un fragile spazio di sopravvivenza e identità. La notte diventa materia viva di un racconto che trasforma l’oscurità in rifugio, l’isolamento in comunità, l’emarginazione in resistenza.

Per l’occasione sarà presente in sala Filippo Foscarini, che dialogherà con il pubblico dopo la proiezione.

I due lavori riflettono in modi diversi ma complementari sul tema del confine: quello storico e simbolico di Gorizia, e quello drammaticamente attuale delle rotte migratorie.

Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

L’iniziativa, promossa da AGIS, ANEC e FICE delle Tre Venezie con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, porta il grande cinema della Biennale nelle sale regionali, offrendo al pubblico l’occasione di scoprire nuove voci e storie del cinema d’autore.