Debutta quest’anno a Vigonza (PD) l’appuntamento con L’Impresa della Bellezza, sabato 11 e domenica 12 ottobre al Teatro Quirino De Giorgio, evento nazionale, ideato da Matteo Strukul e Silvia Gorgi che ne hanno anche la direzione artistica, e realizzato dall’Associazione Culturale Sugarpulp, in collaborazione con il Comune di Vigonza.
Due giorni di incontri, riflessioni, presentazioni per parlare e ragionare sul rapporto fra Letteratura, Arte e Impresa, per valorizzare il Made in Italy e il Saper Fare. Protagoniste e protagonisti saranno autori, imprenditori, artisti, divenuti beniamine e beniamini del panorama nazionale, grazie alla loro capacità di saper fare. Perché è in definitiva nel “saper fare” che questo territorio riconosce uno dei valori fondanti del proprio presente e dell’immediato futuro. E anche perché il “saper fare” è stato troppo spesso disgiunto dal “bello” quasi quest’ultimo non ne fosse immediata conseguenza.


Canaletto fu scenografo ancor prima che pittore e così Tiepolo; Palladio fu lapicida e direttore di cantiere ancor prima che architetto, Goldoni non fu solo geniale commediografo ma anche impresario teatrale, Byron impose il proprio nome come un brand e lo stesso fece Casanova e ciascuno di loro riuscì nella propria arte grazie a una fitta schiera di agenti, promotori, committenti, mecenati che costruirono attorno a quei nomi e a quegli uomini una vera e propria impresa della bellezza. E a Vigonza, in questa prima edizione, che mira a raccontare un territorio più esteso e che abbraccia l’intera Riviera del Brenta, arriveranno vere e proprie figure iconiche di questa filosofia: Red Canzian, Fulvio Marino, Alessia Gazzola, Francesco Vidotto e, lo stesso direttore artistico, Matteo Strukul.
L’Impresa della Bellezza nasce dall’idea che non vi sia Arte e Letteratura senza capacità di intraprendere e che la stessa Impresa abbisogni più che mai di un racconto in grado di valorizzarne bellezza e creatività. La manifestazione, che in questa prima edizione, avrà il suo centro al Teatro Quirino De Giorgio, mira a coinvolgere lettrici, lettori e amanti dell’arte ma anche giovani apprendisti e allievi, imprenditori e artigiani, intenzionati a riscoprire la “bellezza del saper fare” e i profondi intrecci fra impresa, arte e cultura come elementi fondanti di una tradizione e una storia di successo.
Il festival sarà l’occasione per promuovere il territorio come meta di un turismo diverso da quello già consolidato, un pubblico più attento all’identità della Riviera, alla sua vocazione imprenditoriale, certo, ma anche alla capacità di saper generare sogni, meraviglia, bellezza.
Tutti gli eventi sono gratuiti previa prenotazione su: https://www.impresadellabellezza.it/programma/



GLI OSPITI
Il “cast” degli ospiti che parteciperanno a L’Impresa della Bellezza vede anzitutto Red Canzian grande protagonista, il bassista dei Pooh rifletteràsul suo essere artista e compositore a tutto tondo ma ancheambasciatore della canzone italiana all’estero, oltre che imprenditore, produttore musicale e punto di riferimento nella cultura nazionale e internazionale anche per il suo saper fare e per il suo promuovere il Made in Italy nel mondo. Fulvio Marino parleràdel suo essere nato presso una famiglia di mugnai, di come l’arte del pane lo abbia affascinato da sempre, al punto da diventare il tema centrale della sua professione che oggi è quella di artigiano e divulgatore televisivo. Alessia Gazzola racconterà le eroine delle proprie storie, a cominciare da Costanza, protagonista dell’omonima trilogia, divenuta serie tv per RAI 1, riflettendo anche sulla sua capacità di creare una formidabile comunità di lettrici e lettori. Francesco Vidotto parlerà del suo rapporto con la Natura e l’Ambiente, inteso non solo come sfondo delle proprie storie ma anche come condizione di vita e grande tema di comunicazione; Matteo Strukul concentrerà la propria attenzione sulla forza dell’Arte e della Bellezza italiane come brand del Made in Italy.
PALLADIO E LA NASCITA DELL’EVENTO
Palladio come motore di bellezza e d’ispirazione. L’idea dell’evento nasce infatti da una suggestione: «in occasione di una presentazione del mio romanzo dedicato ad Andrea Palladio» – dichiara il direttore artistico Matteo Strukul – «in cui ricordai che una Risoluzione Congressuale, la n. 259 del 6 dicembre 2010, degli Stati Uniti lo riconosceva Padre dell’Architettura Americana, e di quanto fosse singolare che la Regione Veneto non l’avesse individuato come Padre dell’Architettura Veneta, venni contattato dall’amministrazione di Vigonza. Il Comune decise di avviare un programma per riconoscere Andrea Palladio quale Ambasciatore della Bellezza del Veneto attraverso una norma programmatica regionale».
Da quella suggestione e in seguito alla conferenza del 15 aprile a Vigonza su Palladio e Canaletto, nella giornata nazionale del Made in Italy, è nata la voglia di estendere il concetto di rapporto tra letteratura, arte e impresa, colta dall’amministrazione in maniera forte, trasformandola in un evento a sé stante, insieme all’associazione Sugarpulp.
“Siamo orgogliosi di ospitare questo evento in un territorio che rappresenta uno dei punti di forza del Made in Italy: la Riviera del Brenta con il Distretto dell’Alta Moda calzaturiera”, ha detto il Sindaco Gianmaria Boscaro. “Ospitare scrittori, chef, personaggi del mondo della musica nel nostro teatro è per noi un vanto e auspichiamo che sia un’occasione per tutti quelli che parteciperanno per capire meglio cosa significa davvero Made in Italy. Un concetto in cui credo, al punto di avere istituito un’apposita delega che affianca quelle più tradizionali attribuite agli Assessori”.
“Proseguiamo un percorso avviato con la Giornata del Made in Italy”, osserva il Vice Sindaco e Assessore al Made in Italy Damiano Gottardello. “Il nostro obiettivo è far capire che la creatività e il talento artistico fanno parte della capacità di fare impresa. Si tratta di abilità complementari, che in Italia hanno formato quel connubio unico noto in tutto il mondo, che è il Made in Italy. Viviamo immersi nella bellezza e la diamo spesso per scontata, così come diamo per scontato il talento e l’impegno di chi l’ha creata. Questi due giorni di confronto e condivisione servono a ricordarci che la creatività è il motore di un modo tutto italiano di fare impresa. Tutto questo è alla base dell’obiettivo che abbiamo con Matteo Strukul: promuovere il riconoscimento da parte della Regione di Andrea Palladio come ambasciatore della Bellezza per il Veneto”.
IL PROGRAMMA
Tutti gli incontri sono completamente gratuiti esi svolgeranno presso
il Teatro Quirino de Giorgio di Vigonza.
Sabato 11 ottobre 2025, Teatro Quirino de Giorgio di Vigonza
Ore 18.00 Fulvio Marino, volto televisivo di Rai 1 a È sempre mezzogiorno, condotto da Antonella Clerici, racconta l’arte di fare il pane attraverso le scuole e le tecniche nei cinque continenti. Il mondo del pane (Slow Food) è il suo ultimo libro.
Ore 21.00: Francesco Vidotto parla dei suoi romanzi, fra Letteratura e Dolomiti. Onesto (Bompiani) è il suo ultimo libro.
Domenica 12 ottobre 2025, Teatro Quirino de Giorgio di Vigonza
Ore 16.00: Matteo Strukul racconta il paesaggio veneto fra Palladio e Giorgione. La congiura delle vipere (Newton Compton) è il suo ultimo libro.
Ore 17.00: Alessia Gazzola racconta Costanza: la serie RAI 1 tratta dalla sua trilogia di romanzi, ambientata a Verona. Miss Bee e il fantasma dell’ambasciata (Longanesi) è il suo ultimo libro.
Ore 18.30: Red Canzian e la musica: sogni, successi e opere di un grande autore di canzoni e kolossal teatrali. Dai Pooh a Casanova Opera Pop. Centoparole (Sperling & Kupfer) è il suo ultimo libro.
L’Impresa della Bellezzaè un evento organizzato dall’Associazione Culturale Sugarpulp in collaborazione con il Comune di Vigonza. Patrocini: Casa del Made in Italy di Venezia Partner: Novatech S.r.l., Venice Promex. Il banco libri è curato da Ubik Mestre.
IL CAST
RED CANZIAN
Red, Bruno Canzian è lo storico bassista della leggendaria band italiana che risponde al nome Pooh. Red inizia a suonare la chitarra a tredici anni e a diciotto incide il suo primo disco con il suo gruppo d’esordio, i Capsicum Red. Nel 1973 entra a far parte dei Pooh, con i quali, a oggi, ha tenuto più di 3.000 concerti in tutto il mondo. Nel 1986 viene insignito, insieme ai suoi compagni di viaggio, dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Francesco Cossiga. Ambientalista convinto, è stato per anni ambasciatore attivo del WWF. Compositore, produttore e coach per altri artisti, dipinge e ama scrivere. Centoparole (Sperling & Kupfer) è il suo quinto libro. Nel 2022 ha debuttato con Casanova Opera Pop, un vero e proprio kolossal di teatro musicale da lui composto, prodotto e realizzato con l’aiuto di tutta la sua famiglia.
FULVIO MARINO
Nato a Canelli (Asti), Fulvio cresce in mezzo alla farina del Mulino Marino, l’azienda di famiglia per cui tuttora si occupa di comunicazione e sviluppo. La grande capacità comunicativa, unita alla passione per il suo lavoro, lo ha portato ad acquisire una meritata fama, accresciuta grazie alla partecipazione a diversi programmi televisivi, da È sempre mezzogiorno (Rai1) a Bake Off Italia (Real Time). Da marzo 2023, inoltre, è tra i volti di punta di Discovery. È inoltre autore di libri di cucina di successo, come Dalla Terra al pane (Cairo), Pizza per tutti e Dulcis in forno (Mondadori Electa). Da settembre 2023 ha aperto FuocoFarina, una bakery con cucina ad Alba.
ALESSA GAZZOLA
Alessia Gazzola è laureata in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina Legale. Ha esordito nella narrativa presso Longanesi nel 2011 con L’allieva, da cui è stata tratta la serie tv cult con Alessandra Mastronardi nei panni della protagonista Alice Allevi. Sono seguiti Un segreto non è per sempre, Sindrome da cuore in sospeso, Le ossa della principessa, Una lunga estate crudele, Un po’ di follia in primavera, Arabesque, Il ladro gentiluomo (con cui nel 2019 ha vinto il premio Bancarella) e La ragazza del collegio. È anche autrice della trilogia incentrata sulla paleopatologa Costanza Macallè, protagonista di Questione di Costanza, Costanza e i buoni propositi e La Costanza è un’eccezione, da cui è stata tratta la serie tv prodotta da Rai Fiction e Banijay Studios. Del 2023 è Una piccola formalità, del 2024 Miss Bee e il cadavere in biblioteca, del 2025 Miss Bee e il principe d’inverno e Miss Bee e il fantasma dell’ambasciata. Ha pubblicato inoltre: Non è la fine del mondo (Feltrinelli), che sarà presto un film, Lena e la tempesta (Garzanti) e Un tè a Chaverton House (Garzanti). Ha ricevuto dalla Luiss il diploma ad honorem in Creative Business. Vive a Verona con il marito e le due figlie.
FRANCESCO VIDOTTO
Autore di diversi libri a tema montagna. Alle vette, del resto, si è avvicinato ben presto, avendo trascorso i primi anni di vita a Tai di Cadore, con i nonni materni, mentre i genitori erano impegnati al lavoro. All’età di cinque anni gli capita infatti di affrontare la sua prima scalata: l’ascesa alla cima del monte Ciareido in Marmarole. Durante l’adolescenza legge molto e fonda un gruppo blues. Dopo il militare, si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio dell’università Ca’Foscari di Venezia. Lavora per multinazionali americane e società di consulenza. Un bel giorno e qualche anno più tardi capisce che la carriera gli mangia la vita: la vita e il tempo. Decide così di ritornare nelle Dolomiti, nella casa che i nonni gli hanno lasciato e di dedicarsi alle sue storie. Il primo libro pubblicato da Vidotto (che su Instagram ha un seguito da oltre 200mila follower), Il selvaggio, esce nel 2005. Ne seguiranno diversi altri, passando da piccoli editori a marchi più grandi. Il suo ultimo romanzo è Onesto pubblicato da Bompiani, grande successo di pubblico e critica.
MATTEO STRUKUL
Matteo Strukul è laureato in Giurisprudenza ed è dottore di ricerca in Diritto Europeo. Padovano, è romanziere pubblicato in 23 lingue e 40 Paesi nel mondo. I suoi libri hanno venduto due milioni di copie. Con I Medici – Una dinastia al potere, primo volume della serie dedicata ai Medici di Firenze, (Newton Compton) ha vinto il Premio Bancarella 2017. Per Mondadori è uscito Casanova, la sonata dei cuori infranti (2018 Premio Salgari) – da cui è tratto Casanova Opera Pop primo musical italiano rappresentato in Cina – e poi, tutti per Newton Compton, Le sette dinastie (2019), Dante enigma (2020) e molti altri romanzi, fra cui la trilogia dedicata a Canaletto. L’oscura morte di Andrea Palladio (2024) è uscito per Rizzoli. Per i 400 anni del Teatro Goldoni di Venezia, il Teatro Stabile del Veneto gli ha commissionato la scrittura di Carlo Goldoni e la maledizione di Ircana. È critico letterario per le pagine de la Lettura del Corriere della Sera.
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