Prenderà il via sabato 4 ottobre la 16ͣ edizione del “Festival Internazionale dedicato a Marcello Mascherini”, che si concluderà sabato 8 novembre con la tradizionale serata di gala, quando finalmente sarà reso pubblico il titolo dello spettacolo che si aggiudicherà la “Foglia della magia”, preziosa opera d’arte realizzata dallo scultore azzanese di fama internazionale Dante Turchetto. Ad ospitare il Festival internazionale saranno, come per le passate edizioni, i teatri “Mascherini” di Azzano Decimo e “Gozzi” di Pasiano di Pordenone, messi a disposizione dalle rispettive Amministrazioni comunali che hanno confermato con entusiasmo la loro collaborazione per la kermesse che nel tempo si è conquistata una meritata notorietà oltre che una valenza internazionale.

Il “Festival Internazionale dedicato a Marcello Mascherini” riceve il sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli che continua a credere fortemente e a sostenere il progetto culturale della Fita di Pordenone, da oltre 20 anni in prima linea nella promozione e nella valorizzazione del teatro amatoriale. La squadra organizzatrice della kermesse, capitanata dal direttivo del Comitato provinciale di Pordenone della Fita e composta dai gruppi teatrali “Proscenium Teatro” di Azzano Decimo e “Il Teatrozzo” di Pasiano di Pordenone, si appresta a vivere questa nuova avventura forte del numero delle compagnie in corsa: al bando di concorso, pubblicato in aprile, sono stati iscritti ben 88 spettacoli. Soltanto 6 sono arrivati in finale.

«Il sedicesimo Festival Internazionale del Teatro Amatoriale Marcello Mascherini è un viaggio unico nel mondo della scena amatoriale – spiega Cristiano Francescutto, presidente Fita Pordenone – sei appuntamenti (oltre alla serata di gala delle premiazioni) di palco, luci, sussurri, lacrime e sorrisi ed ensemble di appassionati dilettanti che ci vengono a trovare per raccontare storie, esaltare la creatività e condividere la magia del teatro. Come da tradizione, il Festival Mascherini celebra la passione per la scena, l’impegno quotidiano dei gruppi amatoriali e la possibilità di esprimersi liberamente attraverso il linguaggio teatrale. Ogni spettacolo è frutto di lavoro di gruppo, disciplina, ascolto e coraggio; ogni spettacolo è una porta aperta su nuove visioni ed emozioni. Anche quest’anno la scelta della commissione organizzatrice è stata ardua; non è stato per niente facile districarsi tra l’offerta degli 88 spettacoli presentati e proposti da 76 compagnie diverse. Ma ce l’abbiamo fatta, sperando che la varietà delle messe in scena vi incuriosisca ed incontri i vostri gusti ripagandoci, in qualche modo, del nostro spassionato impegno. A tal proposito, dopo alcuni anni, abbiamo deciso di reintrodurre alla conclusione degli spettacoli, grazie al sostegno del settore Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, una piccola degustazione di qualche prodotto tipico locale unito a del buon vino o birra per far conoscere la bontà culinarie del nostro territorio e per proporre anche un momento di confronto ed incontro con artisti ed organizzatori, offrendo così uno sguardo privilegiato sul dietro le quinte del teatro amatoriale».