foto Gaby Merz

Si è concluso con grande successo il V International Salieri Circus Award, uno degli appuntamenti più prestigiosi per l’arte circense internazionale, che ha visto esibirsi eccezionali artisti provenienti da 22 diverse nazioni sul palco del Teatro Salieri di Legnago, accompagnati dalla musica eseguita dal vivo dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Diego Basso.

Al termine dell’Award Gala, che si è svolto questa sera, lunedì 29 settembre, sono stati consegnati i premi principali del festival, decretati da una giuria di grande prestigio.

Il Salieri d’Oro, massimo riconoscimento del festival, è stato assegnato allo spagnolo Albert Amores per il suo straordinario numero di pole-art. Questo giovane artista racconta di essersi appassionato al circo a soli dieci anni, iniziando un percorso di studio e sperimentazione che lo ha portato ad eseguire la disciplina a livelli altissimi. La sua eleganza e il controllo del gesto hanno incantato il pubblico, facendolo apparire come una scultura greca animata o un ballerino classico sospeso nell’aria.

I Salieri d’Argento sono andati ai clown giapponesi Toy Toy Toy, protagonisti di una sorprendente performance con gli yo-yo, al colombiano Nicolas Teusa, che ha presentato un numero poetico e originale al pendular hoop, e alla russa Maria Sarach, che con la sua intensità ed eleganza ha emozionato con la sua performance di verticali impreziosita dal canto del controtenore Ruben Bissoli e del soprano Ines Canameras.

I Salieri di Bronzo hanno premiato tre talenti molto diversi tra loro: il venezuelano Winston Fuenmayor, raffinato illusionista e manipolatore di carte; il Duo Fly di Taiwan, che ha emozionato con una coreografica esibizione che unisce danza e diabolo; e il francese Antoine Jacot, che ha saputo rinnovare il linguaggio della giocoleria con uno stile personale e visionario, conquistando anche il Premio della Critica, deciso dalla Giuria Stampa composta da giornalisti italiani e stranieri esperti del settore.

Una novità particolarmente significativa di quest’anno è stato il Premio Salieri d’Arte alla Regia, introdotto per stimolare registi, compagnie e artisti a sviluppare creazioni sempre più curate anche sotto il profilo registico, rafforzando la diffusione di un’idea di circo d’arte capace di dialogare profondamente con la musica e con il linguaggio teatrale. Il riconoscimento, fortemente voluto dal direttore artistico Antonio Giarola, è stato attribuito al colombiano Nicolas Teusa per l’originalità e la cura scenica del suo numero al pendular hoop.

Un riconoscimento di altissimo prestigio è stato il Salieri di Platino alla Carriera, attribuito a David Shiner, uno degli artisti più straordinari e influenti della scena mondiale, protagonista assoluto del teatro fisico e del clown contemporaneo. La consegna è avvenuta per mano di Luciano, Antonio e Letizia Giarola, in un momento che ha sottolineato l’eredità e il respiro internazionale del festival.

Il Premio Musica è stato conferito dal Maestro Diego Basso al giocoliere ucraino Vladyslav Golda, in riconoscimento del grande lavoro svolto nell’elaborare una performance costruita in perfetta armonia con la musica dal vivo.

Il Premio del Pubblico, deciso tramite oltre mille voti raccolti attraverso l’app ufficiale del festival, è stato attribuito a Fume, artista italo-australiano che ha sorpreso con il suo originale freestyle basketball juggling. A consegnarglielo è stata Alma Manera, ospite speciale di questa edizione, artista di grande sensibilità e volto noto del panorama culturale italiano. Lo stesso Fume si è aggiudicato anche il Premio dell’Ente Nazionale Circhi, conferitogli dal presidente Antonio Buccioni.

Il Premio ANSAC (Associazione Nazionale Sviluppo Arti Circensi) è stato assegnato alla trapezista brasiliana Renata Barcellos, con la consegna a cura di Ester Bonfante, direttrice del CEDAC – Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi.

Il Premio Città di Legnago è andato invece ai clown e acrobati ucraini Hero Brothers, consegnato dal vicesindaco Roberto Donà e dall’Assessore alla Cultura Gianluca Cavedo.

IL BILANCIO DELL’EDIZIONE

Il bilancio della quinta edizione conferma un successo in costante crescita. Già dieci giorni prima dell’apertura si era registrato il primo “tutto esaurito” e, complessivamente, sono stati sei i sold out sui sette spettacoli in programma.

Uno dei fattori chiave è stata l’estensione della durata del festival, che ha raggiunto i 18 giorni di eventi con l’inaugurazione delle mostre nella settimana precedente. La Open Art Circus Gallery, la mostra fotografica diffusa, ha coinvolto oltre 120 negozi cittadini per 20 giorni, trasformando Legnago in un palcoscenico a cielo aperto. Grandissimo apprezzamento anche per l’esposizione delle storiche carovane del Circo Darix Togni, collocate di fronte al teatro.

Un altro punto di forza è stato il coinvolgimento dei giovani studenti dell’ISISS “M. Minghetti” di Legnago, coordinati dal professor Luca Negri, che hanno curato la sezione “Backstage” della mostra Circostanze verticali e prodotto materiali foto e video su tutti gli eventi.

Molto seguiti, dal vivo e sui social (oltre 4.000 contatti giornalieri), anche i Dialoghi Acrobatici condotti da Roberto Bianchin, che hanno visto la partecipazione di tutti gli artisti in gara.

Il festival ha beneficiato del supporto delle principali associazioni del territorio, con il pieno coinvolgimento delle strutture ricettive locali e dei comuni limitrofi, che hanno registrato il tutto esaurito, e con un significativo aumento degli introiti per le attività commerciali. Nei 18 giorni di attività, il ristorante del festival ed altri ristoranti della città hanno servito circa 5.000 pasti ad artisti ed operatori, mentre l’organizzazione si è avvalsa della collaborazione di oltre 60 addetti e 50 volontari.

Ad arricchire ulteriormente l’atmosfera del festival hanno contribuito le esibizioni del Corpo Bandistico “A. Salieri” Città di Legnago e del Corpo Bandistico Ugo Pallaro, che hanno aperto le serate di fronte al teatro insieme alle loro majorettes. Un preludio festoso e coinvolgente che ha riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico, sottolineando ancora una volta il forte legame della manifestazione con la città e le sue tradizioni.

I dati digitali confermano un’attenzione sempre più ampia: negli ultimi tre mesi la pagina Facebook ha superato 1 milione di visualizzazioni, Instagram oltre 400.000, TikTok più di 50.000, mentre il sito ufficiale ha totalizzato 50.000 accessi nei giorni del festival, con un incremento del 62% rispetto all’edizione precedente e numerose connessioni dall’estero.

A Legnago sono arrivati oltre 150 operatori del settore circense da tutti i continenti e molti degli artisti in competizione hanno già ottenuto importanti ingaggi.

La comunicazione dell’Ufficio Stampa ha garantito una grande visibilità con importanti servizi GIORNALISTICI a livello nazionale, come su Studio Aperto di Italia 1 e sul TG3 Nazionale, e pubblicazioni internazionali sui più prestigiosi magazine specializzati.

Con la qualità dell’evento, la presenza di ospiti da cinque continenti e l’impatto mediatico ottenuto, Legnago si è affermata come punto di riferimento internazionale per l’arte circense, con ricadute economiche dirette e indirette stimate in oltre 750.000 euro.

Prodotto da Proeventi, promosso da ANSAC – Associazione Nazionale Sviluppo Arti Circensi e dalla Fondazione Culturale Salieri, il festival viene realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Veneto, del Comune di Legnago, della Camera di Commercio di Verona e con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Verona.