“Le nuove frontiere della didattica”. È il tema dell’incontro che si terrà all’Università di Udine, martedì 7 ottobre, alle 9.30, nella sala Gusmani di Palazzo Antonini (via Petracco 8, Udine). Sarà l’occasione per presentare anche il Digital education hub (Edunext), la più grande iniziativa nazionale di formazione universitaria con tecnologie e metodi digitali di didattica innovativa. Il progetto prevede un’offerta didattica digitale, modulare, flessibile e inclusiva con videolezioni preregistrate dai docenti, sottotitolate e doppiate in inglese e spagnolo. Interverrà il referente nazionale di Edunext, Tommaso Minerva. Introdurranno i lavori il rettore, Angelo Montanari, e la referente scientifica di Edunext, Raffaella Bombi, delegata dell’Ateneo alla didattica innovativa.

L’Ateneo friulano aderisce al progetto con due corsi di laurea magistrale, interdisciplinari e di respiro internazionale, nei settori agroalimentare e turistico-culturale: Gestione del turismo culturale e degli eventi, del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, e Scienza ed economia del cibo, del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali.

A Edunext, finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), aderiscono 35 atenei e 5 istituzioni di Alta formazione artistica e musicale (Afam). Complessivamente sono coinvolti circa 700 mila studenti e 25mila docenti.

«Il nostro Ateneo – spiega la delegata alla didattica innovativa e referente scientifica di Edunext dell’Università di Udine, Raffaella Bombi – sempre attento ai processi di innovazione e di qualità nella didattica fa parte di questa Rete di Atenei ‘di tradizione’ che propone una didattica che ‘guarda avanti’. Obiettivo di Edunext, infatti, è modernizzare e rendere più accessibile l’istruzione superiore, attraverso un modello didattico innovativo. Esso si basa sull’integrazione di Educational clusters, Open badges e programmi Blended intensive (modello Ecobi) che integrano la didattica digitale a distanza con quella in aula, attività di tutoraggio disciplinare e rilascio di microcredenziali sotto forma di Open badge riconosciuti a livello europeo».