Questa mattina in piazza della Borsa, alla presenza dell’assessore alle Politiche cittadine, Caterina de Gavardo, del vice comandante della Polizia Locale, Paolo Jerman, del Presidente della VI Commissione, Salvatore Porro, della coordinatrice dei volontari comunali di Protezione Civile, Milvia Chersi è stato inaugurato lo stand della Protezione Civile, gestito dalla squadra comunale dei volontari di Protezione Civile, grazie anche al supporto della Protezione Civile regionale.

Il tema dello stand è “Il funzionamento del Sistema di Allerta meteo e aree di emergenza Piano Comunale”.

“Oggi inauguro con orgoglio lo stand della Protezione Civile alla Barcolana, uno spazio realizzato e gestito dai volontari comunali, con il prezioso supporto di altre associazioni di volontariato. Questo stand rappresenta un punto d’incontro e collaborazione tra diverse realtà che operano nel settore della Protezione Civile, un tema di fondamentale importanza. Tutti coloro che vi partecipano lo fanno a titolo completamente gratuito, mettendo a disposizione tempo, competenze e impegno per il bene della collettività”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo.

“L’attività della Protezione Civile si sviluppa su due piani paralleli, entrambi essenziali: da un lato, l’intervento diretto nelle situazioni di emergenza, sempre su attivazione della sede centrale di Palmanova; dall’altro, la costante opera di prevenzione, sensibilizzazione e formazione. I nostri operatori comunali sono intervenuti e continuano ad intervenire non solo nel nostro territorio, ma anche in altre regioni italiane — come l’Emilia-Romagna — e persino all’estero, portando ovunque un contributo concreto e professionale. Questo stand è il simbolo visibile di un lavoro silenzioso ma instancabile, svolto con passione e senso civico. A tutti i volontari va il mio più sincero ringraziamento”, ha proseguito la de Gavardo.

“Parallelamente all’attività sul campo, vi è un’altra componente fondamentale della Protezione Civile: quella della sensibilizzazione, che coinvolge direttamente la cittadinanza. Quest’estate – forse lo ricorderete – abbiamo realizzato un bellissimo progetto insieme all’assessore De Blasio, che ha coinvolto i ricreatori cittadini. Ma ogni occasione, e la Barcolana in particolare, rappresenta un’opportunità preziosa per parlare di buone pratiche e prevenzione. È essenziale far comprendere ai cittadini quali rischi possono interessare anche il nostro territorio, e come comportarsi per ridurre al minimo gli effetti negativi che questi rischi possono generare.”

“All’interno dello stand si affronteranno due temi molto concreti e rilevanti come accedere e interpretare correttamente i bollettini della Protezione Civile, in particolare in caso di allerta meteo, saperli leggere con facilità può fare la differenza. Oltre a questo la conoscenza del Piano Comunale di Emergenza, con un focus specifico sulle aree di raccolta: è fondamentale sapere dove recarsi in caso di emergenza e come agire in modo tempestivo e ordinato. Anche queste attività, forse meno visibili rispetto agli interventi in emergenza, sono fondamentali per costruire una comunità più consapevole, resiliente e preparata.”

“A questo proposito, ricordo che lo scorso anno il Consiglio Comunale ha deliberato all’unanimità un aggiornamento importante del Piano Comunale di Emergenza. Una parte centrale di questo piano è proprio l’individuazione delle aree di emergenza. Approfondire questi aspetti, attraverso momenti come questo, significa rendere le informazioni accessibili e realmente utili ai cittadini.
Il Piano è consultabile sui siti del Comune di Trieste, della Polizia Locale e della Protezione Civile: invito tutti a leggerlo con attenzione, perché contiene informazioni vitali.”

“Un dato che mi piace condividere riguarda la nostra squadra comunale di Protezione Civile, composta da 43 volontari, con un’età compresa tra i 20 e i 73 anni. Un dato che racconta molto dell’impegno trasversale, intergenerazionale e profondamente radicato nella comunità della Protezione Civile è. Ci sono persone che sono entrate da poco, e altre che vi lavorano da quasi 40 anni con dedizione e spirito di servizio.”

“Invitiamo tutta la popolazione ad affacciarsi allo stand per conoscere più da vicino questa realtà fatta di persone altamente formate, generose, che dedicano tempo ed energie a titolo completamente gratuito alla sicurezza della nostra città e della nostra comunità”, ha concluso Caterina de Gavardo.

“Questa è una bellissima occasione per rappresentare la sinergia che esiste tra i vari gruppi di volontari. La nostra squadra comunale si rapporta quotidianamente con numerose associazioni che collaborano attivamente, e insieme costituiamo un sistema di collaborazione molto efficace, anche con i Vigili del Fuoco – ha aggiunto il vice comandante della Polizia Locale, Paolo Jerman -. Proprio di recente abbiamo concluso un importante accordo di collaborazione, e la scorsa domenica, in base a questo, i volontari sono intervenuti con prontezza a seguito dell’evento della bora”.

“La Protezione Civile non è solo intervento operativo: è anche, e soprattutto, prevenzione. Oggi, grazie ai nostri collaboratori, questo stand rappresenta anche l’attività di pianificazione e prevenzione che avviene “a monte”: la gestione delle allerte meteo, fondamentali per attivare presidi preventivi e garantire la sicurezza della popolazione e l’individuazione dei punti predefiniti per la raccolta e la gestione delle emergenze. Voglio infine ringraziare di cuore tutti i volontari, persone che dedicano il loro tempo libero a un’attività meritevole e preziosa per la nostra comunità”, ha concluso Jerman.

“La cosa più importante è la capacità della nostra squadra di lavorare unita per raggiungere un obiettivo comune, senza alcuna disparità legata all’età, alla provenienza o al grado di preparazione – ha sottolineato la coordinatrice dei volontari comunali di Protezione Civile, Milvia Chersi -. Facendo squadra diventiamo un tutt’uno, e questo spirito di unità è ciò che sperimentiamo in ogni intervento sul campo. È proprio questa coesione che rende efficaci e concreti i nostri risultati.”