Si è svolta martedì 7 ottobre nella Sala Lounge al primo piano presso Italian Secret, in Piazza Giacomo Matteotti a Udine, la presentazione ufficiale della mostra d’arte “Galoppi di libertà”, visitabile al primo e secondo piano dello stesso locale fino al 26 ottobre.
Dopo il successo riscosso a Trieste in occasione del Festival Internazionale delle Giovani Eccellenze, l’evento, organizzato dall’associazione no profit “Atelier di Creatività”, è approdato nel cuore di Udine. L’esposizione, aperta dal 26 settembre, è visitabile gratuitamente ogni giorno dalle 9 alle 24 presso il locale Italian Secret in Piazza Giacomo Matteotti n. 18.
L’incontro con gli artisti, presentato dal critico d’arte prof. Vittorio Sutto, ha visto gli interventi del dott. Michael Pasut, direttore artistico della “Casa degli Artisti” di Italian Secret, che ha fatto gli onori di casa, della prof.ssa Renata Capria D’Aronco, presidente del Club per l’UNESCO di Udine, e della dott.ssa Isabella Vignoli D’Este, esperta d’arte e curatrice della Mostra per conto dell’Associazione “Atelier di Creatività”.
Durante la serata, gli artisti presenti Aran Cosentino e Andreas Martin Fedrigo hanno illustrato e approfondito le loro opere esposte. Successivamente, numerosi interventi dal pubblico, tra cui quelli del prof. Ugo Falcone, del prof. Edo D’Agaro, del prof. Alberto Travain e dell’artista Sergio Marino, hanno arricchito ulteriormente lo spessore dell’evento.
Il critico d’arte Vito Sutto e Isabella Vignoli D’Este hanno inoltre presentato al pubblico le opere degli altri artisti internazionali che, a causa dello loro distanza geografica, non sono potuti essere presenti alla serata: il diciannovenne uzbeko Hasan Eshboltayev, la ventiduenne thailandese Narueporn Klebkeaw e la ventenne slovacca Izabela Kliska.
“Galoppi di libertà” si configura come più di un’esposizione d’arte: rappresenta un vero e proprio manifesto culturale che dimostra come le nuove generazioni riescano a coniugare tradizione e innovazione. Attraverso linguaggi diversi, questi cinque giovani talenti offrono una visione di futuro meno distopico e più autentico, fondato su creatività, resilienza e passione. Un invito a credere nel valore dei talenti emergenti e nel loro potenziale di rinnovamento sociale.
Il percorso espositivo all’interno di Italian Secret:
• Sala Lounge (primo piano): fotografie di Andreas Martin Fedrigo (Gorizia, 20 anni), artista precoce e riflessivo, e Aran Cosentino (Udine, 23 anni), fotografo e attivista, oltre al quadro “Testa di cavallo” degli anni ’70, omaggio al nonno di Aran, Enrico Cosentino (1935-2024), artista e colonnello di artiglieria di montagna decorato della Medaglia Mauriziana.
• Sala Bianca (secondo piano): opere di Hasan Eshboltayev (Uzbekistan, 19 anni), Narueporn Klebkeaw (Thailandia, 22 anni) e Izabela Kliska (Slovacchia, 20 anni). Inoltre, nella saletta accanto alla Sala Bianca, si trova il quadro “Tauromachia” di Roberto Cosentino (1964-2016), padre di Aran, artista e studioso di esoterismo, rappresentante di un omaggio alla sua multiforme cultura.
La mostra “Galoppi di libertà” invita tutti a credere nel talento e nel valore delle nuove generazioni, protagoniste di un futuro che unisce tradizione e innovazione, per un’Italia e un mondo più autentico e meno distopico.