Il nuovo film del regista francese, Orso d’Argento alla Berlinale 2024, è una coproduzione internazionale tra Francia, Italia e Portogallo, sostenuta dal Film Fund della Friuli Venezia Giulia Film Commission – PromoTurismoFVG. Le riprese si svolgono a Trieste dal 18 ottobre per sei giorni, con il coinvolgimento di maestranze e professionisti locali.
Trieste, 17 ottobre 2025 – Inizieranno domani, sabato 18 ottobre a Trieste, le riprese di Le rocce rosse (Les Roches Rouges), il nuovo lungometraggio scritto e diretto da Bruno Dumont, una delle voci più originali e coerenti del cinema d’autore europeo. Il film sarà girato anche in Friuli Venezia Giulia per sei giorni, con il contributo della FVG Film Commission – PromoTurismoFVG. Prodotto da Nightswim (Italia), Tessalit Productions (Francia) e Rosa Filmes (Portogallo).
Ambientato lungo la Costa Azzurra, il film racconta la storia di Géo, un bambino di sette anni, capo di una banda di coetanei che trascorre l’estate tra scorribande e sfide temerarie sui dirupi che si affacciano sul mare. L’arrivo di un gruppo di piccoli “rivali” provenienti dalla capitale e l’incontro con la misteriosa Eve daranno vita a un duello spietato, dove l’innocenza e la crudeltà si confondono in un’estate che segnerà per sempre i protagonisti.
Dopo il recente successo di L’Empire – premiato con l’Orso d’Argento alla Berlinale 2024 – Bruno Dumont torna a esplorare la natura umana e i suoi contrasti più estremi, raccontando con sguardo poetico e visivo l’età dell’innocenza e la nascita del conflitto. Autore tra i più originali e coerenti del panorama europeo, Dumont ha costruito in quasi trent’anni di carriera un linguaggio inconfondibile, capace di fondere realismo e astrazione, riflessione filosofica e tensione narrativa. Due volte vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes con L’Umanità e Flandres, e autore di opere come Camille Claudel 1915 con Juliette Binoche, Ma Loute, Jeannette, Jeanne e France con Léa Seydoux, ha saputo attraversare generi e registri diversi mantenendo una visione rigorosa e personale del cinema. Con Le rocce rosse prosegue questo percorso di ricerca, spostando il suo sguardo sull’infanzia come territorio di scoperta e di contraddizione, dove la grazia e la disgrazia restano contigue, rivelando la tensione profonda che attraversa ogni racconto umano.
«Il piccolo eroe di questo film pensa che tutti i treni vadano in Italia! Non potete immaginare l’entusiasmo per questa coproduzione italiana e per le riprese in Friuli Venezia Giulia», dichiara il regista Bruno Dumont.
Le riprese, che si svolgeranno a Trieste e dintorni, vedranno il coinvolgimento di circa venti maestranze e professionisti locali, a conferma del ruolo ormai consolidato del territorio come set naturale per produzioni internazionali di alto profilo.
«Nightswim è da sempre attenta al coinvolgimento delle professionalità locali ogni volta che torna – con grande piacere – a girare in Friuli Venezia Giulia. La nostra ultima produzione in regione, “La valle dei sorrisi” di Paolo Strippoli, è stata presentata all’ultimo Festival del Cinema di Venezia. Questa volta, per il film di Bruno Dumont “Le rocce rosse”, lavoreremo con una troupe molto piccola, una scelta dettata sia da ragioni artistiche sia dalle specifiche esigenze di ripresa. Al di fuori della regione coinvolgeremo solo le maestranze per i ruoli che non saremo riusciti a coprire in Friuli Venezia Giulia, principalmente a causa della barriera linguistica. È curioso – e anche bello – che le nostre ricerche ci abbiano portato fino in Francia, dove abbiamo trovato due giovani professionisti del Friuli Venezia Giulia che vivono a Parigi: sono entusiasti di partecipare a una produzione di un regista francese così affermato e di avere l’occasione di tornare in regione per lavoro» racconta Ines Vasiljevic, produttrice di Nightswim.
Le rocce rosse è una coproduzione tra Francia, Italia e Portogallo, realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della FVG Film Commission – PromoTurismoFVG. Il progetto conferma la collaborazione tra Bruno Dumont e una solida rete produttiva europea, rafforzando al tempo stesso il legame tra il cinema internazionale e il territorio del Friuli Venezia Giulia.
Note sul regista
BRUNO DUMONT
Nato nel Nord della Francia, è uno dei più autorevoli registi del cinema contemporaneo europeo. Dopo il debutto con L’età inquieta (1996), vincitore della Caméra d’Or a Cannes, Dumont conquista due volte il Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes con L’Humanité (1999) e Flandres (2006). Tra i suoi film più noti figurano Camille Claudel 1915 con Juliette Binoche, Ma Loute, Jeannette e France con Léa Seydoux. Nel 2024 ottiene l’Orso d’Argento alla Berlinale per L’Empire. Con Le rocce rosse, Dumont torna a un racconto sull’infanzia e sulla natura umana, combinando la tensione morale dei suoi film con un linguaggio visivo poetico e radicale.
Note sulla produttrice
INES VASILJEVIĆ – Nightswim (Italia)
Produttrice e cofondatrice della casa di produzione romana Nightswim, Ines Vasiljević ha realizzato numerosi film e coproduzioni internazionali, tra cui France e L’Empire di Bruno Dumont, Onoda di Arthur Harari, La ragazza ha volato di Wilma Labate e Una relazione di Stefano Sardo. Formata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, è anche direttrice artistica del Kinookus Film Festival (Croazia) e docente all’Anica Academy. Con Le rocce rosse prosegue la collaborazione con Dumont, confermando il ruolo di Nightswim come ponte tra le produzioni europee e il territorio italiano.