Dal 31 ottobre al 30 novembre ritorna “Pn Trading Places”, il festival dell’educazione finanziaria organizzato dall’Università di Udine e dal Comune di Pordenone. Obiettivo dell’iniziativa divulgativa e formativa, giunta alla quinta edizione, è contribuire a promuovere una cultura finanziaria diffusa, per tutte le età, tutte le esigenze e a tutti i livelli. Quest’anno le città coinvolte passano da tre a quattro, con fulcro sempre a Pordenone. La novità è infatti l’approdo della manifestazione a Sacile, che si aggiunge a San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, coinvolte già dal 2024, allargando così la partecipazione territoriale al festival.

Sono previste una cinquantina di attività. Il cuore della manifestazione sono gli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, che hanno registrato un vero e proprio “boom” con lezioni fino a metà dicembre, e con le università della terza età: due pubblici fondamentali per la diffusione della cultura finanziaria. Visto il successo riscontrato l’anno scorso Pn Trading Places ripropone anche la rassegna di film sul mondo della finanza e lo spettacolo teatrale con “I Papu” dedicato ai bambini delle elementari.

I filoni portanti di questa edizione toccheranno tutti i principali temi dell’educazione finanziaria, dalla gestione del risparmio e del credito alle coperture assicurative e previdenziali. Una particolare enfasi sarà data:al rapporto tra cultura finanziaria e sport e tra finanza e mondo del lavoro (relazione tra risparmio e investimenti, accesso al credito per le imprese, fondi pensione, previdenza complementare, ecc.); al ruolo della consulenza finanziaria in Italia e in Europa; al rapporto tra finanza e transizione energetica per le aziende e le famiglie e all’evoluzione del sistema bancario.

Alla presentazione, oggi in municipio a Pordenone, sono intervenuti: il sindaco di Pordenone, Alessandro Basso; il rettore dell’Università di Udine, Angelo Montanari; il direttore scientifico e il coordinatore del festival, rispettivamente Stefano Miani e Francesco Raggiotto, docenti dell’Ateneo friulano. Erano anche presenti numerosi rappresentanti delle realtà partner del festival.

Pn Trading Places è nato nel 2021 in coordinamento con il Comitato interministeriale per l’educazione finanziaria. È promosso dai corsi di laurea e laurea magistrale in Banca e finanza della sede di Pordenone dell’Ateneo in collaborazione con numerose realtà associative del Nordest.

L’apertura del festival

“Pn Trading Places” esordirà venerdì 31 ottobre con il convegno “Finanza e sport”, in programma alle 15.30, nell’auditorium della Regione a Pordenone (via Roma 2). L’appuntamento si aprirà con i saluti del sindaco di Pordenone, Alessandro Basso, e del rettore dell’Università di Udine, Angelo Montanari. le conclusioni saranno del vicepresidente e assessore allo sport della Regione Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil.

Il tema dell’incontro sarà introdotto dal presidente del Coni Friuli Venezia Giulia, Andrea Marcon. Seguiranno una radiografia dell’associazionismo sportivo in Friuli Venezia Giulia e due tavole rotonde su “finanza e impianti” e “finanza e gestione corrente” con la partecipazione di numerosi esponenti dello sport regionale. L’evento prevede anche il contributo del professor Stefano Miani, docente di Economia degli intermediari finanziari dell’Ateneo udinese, che avanzerà una proposta per favorire l’accesso al credito delle associazioni sportive.

Altri due eventi pubblici di rilievo si terranno il 6 e 7 novembre, dalle 9, sempre all’auditorium della Regione. Il 6 si svolgerà il convegno su “Finanza e lavoro” centrato sulla partecipazione dei dipendenti al capitale delle imprese. Nel pomeriggio, inoltre, si svolgeranno, come negli anni scorsi, due eventi specialistici in collaborazione con l’associazione dei consulenti finanziari e il sindacato autonomo dei lavoratori bancari. Il 7 appuntamento dedicato al tema “Finanza e transizione energetica”.

Gli interventi

«Oggi più che mai – ha detto il sindaco, Alessandro Basso – capire come funzionano le dinamiche economiche che ci circondano è una forma di libertà. La cultura finanziaria non è solo per esperti o addetti ai lavori: riguarda tutti noi, ogni giorno, soprattutto i più giovani, che fin da studenti devono poter acquisire gli strumenti per gestire con consapevolezza le proprie scelte e il proprio futuro.

«Con Pn Trading Places – ha sottolineato il primo cittadino –, Pordenone diventa un punto di riferimento nazionale per chi vuole capire, imparare e confrontarsi su temi che spesso diamo per scontati ma che incidono concretamente sulla vita di ciascuno. È anche attraverso iniziative come questa che costruiamo il percorso verso Pordenone Capitale della Cultura 2027: una città che cresce e investe nel sapere come principale motore di sviluppo.

«Ringrazio l’Università di Udine e tutti i partner – ha concluso Basso – che hanno reso possibile questa iniziativa: insieme dimostriamo che la conoscenza, condivisa, è il miglior investimento che possiamo fare come città».

l rettore, Angelo Montanari, ha affermato che il festival «festeggia al meglio il quinto anno grazie alla partecipazione di ben quattro città a una iniziativa apparsa pionieristica nel 2021 quando è nato grazie al decisivo supporto del Comune di Pordenone. Pn Trading Places vive grazie anche alle fondamentali partnership con molte realtà associative e di categoria del territorio e nazionali. Ogni anno aumenta il numero degli amici della manifestazione, a partire dalle scuole che fin dall’inizio hanno creduto nel progetto e che ringraziamo molto per la sensibilità sempre dimostrata. Fare sistema è per noi fondamentale. Lavorare insieme su un tema fondamentale come quello dell’alfabetizzazione finanziaria consente di accrescere ogni anno la platea dei fruitori e di aumentare la consapevolezza dell’importanza di saper gestire i propri risparmi e investimenti».

Il direttore scientifico del festival, Stefano Miani,ha evidenziato che «Pn Trading Places mette a disposizione del territorio l’esperienza pluriennale maturata nei corsi di laurea e laurea magistrale in Banca e finanza per fornire un contributo di conoscenza nel cruciale tema dell’educazione finanziaria. Si tratta di un tema che richiede un livello di conoscenze adeguate per saper gestire consapevolmente le questioni finanziarie personali e aziendali. È un progetto, in sintesi, che si propone di sensibilizzare il territorio sull’importanza della cultura finanziaria e sull’importanza di diffonderne la conoscenza. Di particolare rilievo, quest’anno, è stata l’elevata adesione delle scuole della provincia di Pordenone, che ci ha costretto a prevedere una coda delle lezioni nelle prime tre settimane di dicembre».

Per il coordinatore di Pn Trading Places, Francesco Raggiotto, delegato dell’Ateneo per il polo pordenonese, «Pn Trading Places è il risultato di una collaborazione virtuosa tra l’Università di Udine i quattro Comuni coinvolti, in primis quello di Pordenone che meritoriamente fin dall’inizio ha creduto al progetto, e diverse importanti realtà del mondo economico, finanziario e culturale del territorio. A tutti loro va il merito di sostenere una iniziativa destinata a un pubblico vastissimo perché tocca temi concreti e quotidiani che riguardano tutti noi indistintamente».

«Vogliamo – ha detto l’assessore all’istruzione del Comune di Pordenone, Pietro Tropeano – che la sede universitaria di Pordenone diventi un’eccellenza per un mondo universitario che deve muoversi nella direzione della diversificazione. In città abbiamo, infatti, corsi come Banca e finanza che fanno la nostra eccellenza. Si tratta di uno dei corsi più apprezzati e i cui posti si sono esaurite in pochi giorni. Ebbene, vogliamo incentivare i nostri giovani a fare di Pordenone una sede universitaria con la S maiuscola e scegliere il nostro Consorzio universitario per frequentare corsi d’eccellenza con servizi e caratteristiche specifiche». (sg)