Il Cartellone di Musica 2025/2026 apre sabato 25 ottobre alle 20.30 con la prestigiosa compagine olandese diretta da Ton Koopman

Si avvicina la data di avvio del nuovo cartellone musicale del Teatro Nuovo Giovanni da Udine: la Stagione di Musica 2025/26 firmata dal direttore artistico Paolo Cascio prenderà infatti il via ufficialmente sabato 25 ottobre con l’esecuzione dello splendido oratorio Athalia, seconda tappa del Progetto Handel avviato nel dicembre 2024 con il Messiah. Una partitura di grande prestigio e dall’orchestrazione lussuosa, affidata per l’occasione alla sapiente maestria dell’Amsterdam Baroque Choir & Orchestra e di Ton Koopman, direttore e clavicembalista olandese che ha segnato la storia dell’interpretazione della musica antica nel corso del Novecento.

Sempre sabato 25 ottobre, alle ore 18.00, approfondiremo il programma del concerto nel corso del primo appuntamento di Stagione di Prendi Nota. Ospite un autorevole esperto della materia, il giornalista e scrittore Alberto Mattioli (ingresso gratuito con prenotazione consigliata).

Composto da George Frideric Handel nel 1733, Athalia è il terzo oratorio in lingua inglese da lui scritto: dunque un lavoro precoce all’interno di un genere che, praticamente, fu lui stesso a creare.  Handel ancora stava affinando i mezzi per importare tutti i trucchi e i segreti drammaturgici delle opere in un oratorio e con Athalia compì un enorme balzo in avanti, tanto che oggi il titolo viene definito come “Dramatic Oratorio”: praticamente, a tutti gli effetti, un’opera senza scene né costumi. Lavoro di grande prestigio e dall’orchestrazione lussuosa comprendente corni, trombe e timpani, Athalia sorprende ancor oggi per i suoi cori, per la varietà delle arie e per il forte taglio drammatico che accompagna le vicende della protagonista, la regina di Giuda, tra sogni premonitori, profezie e congiure.

Il concerto è il primo appuntamento del nuovo cartellone musicale del Giovanni da Udine che offrirà al pubblico un viaggio nella storia della Musica, dal Barocco al Novecento, assieme ai migliori interpreti e alle compagini di punta del panorama contemporaneo.  “La nuova Stagione sarà un viaggio sonoro lungo otto grandi concerti che intrecciano percorsi musicali di ampia varietà – spiega il direttore artistico Musica Paolo Cascio. Quest’anno abbiamo scelto di dare voce alla musica come strumento di dialogo, bellezza e riflessione, accogliendo progetti, programmi e artisti di prestigio che renderanno il nostro cartellone imprescindibile nel palinsesto culturale italiano. Grandi nomi del panorama internazionale e giovani talenti, produzioni originali, residenze artistiche e collaborazioni con realtà musicali, sia italiane che europee, di riconosciuta eccellenza: questi gli ingredienti principali della nuova Stagione. Mi piacerebbe che ogni concerto fosse un’occasione di incontro e meraviglia, capace di parlare a tutti: agli appassionati, ai curiosi, ai giovani che si avvicinano per la prima volta a questo mondo. Invito il nostro pubblico a lasciarsi sorprendere, ad ascoltare con cuore aperto e a vivere con noi un’altra stagione di musica che emoziona, ispira e unisce”.

ALTRI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE

Fra gli appuntamenti proposti, tre saranno occasione per il debutto al Giovanni da Udine di leggendari pianisti: Sir András Schiff, interprete raffinato nonché direttore di impareggiabile eleganza (22 novembre), il mito vivente degli 88 tasti Ivo Pogorelich (13 maggio) e Pierre-Laurent Aimard (22 gennaio), che per noi eseguirà in esclusiva nazionale un programma che intreccia Bach, Schubert e brani di György Kurtág nel 100° anniversario della nascita, di cui fu collaboratore. E poi, ancora, nomi come Sir John Eliot Gardiner (11 aprile), la pianista russa Lilya Zilberstein (26 marzo) e Daniele Gatti, protagonista con la leggendaria Orchestra Mozart di un progetto in residenza (3 dicembre) A chiudere il cartellone sarà la Prague Philharmonia diretta da Jiri Habart (28 maggio), con la festosa Sinfonia n. 7 di Beethoven. Non mancheranno inoltre due eccellenze musicali del Friuli Venezia Giulia, la FVG Orchestra diretta da Paolo Paroni e l’Orchestra Giovanile dei Filarmonici Friulani.  Nella Stagione 2025/26 prenderà inoltre il via Nota Bene. Lezioni di Musica e Storia, nuovo format che unisce concerto e ascolto guidato per scoprire fatti, aneddoti, fonti, riflessioni e interpretazioni dei grandi capolavori della Classica. E poiché la musica appartiene proprio a tutti, a prescindere dall’età, non mancheranno proposte rivolte anche ai “piccolissimi”, come Musica 0-3.

Ton Koopman ha fondato l’Amsterdam Baroque Orchestra (ABO) nel 1979. Il gruppo è formato da musicisti internazionali specializzati nell’ambito della musica barocca, che si ritrovano insieme varie volte all’anno per dar vita a nuovi progetti artistici. L’Amsterdam Baroque Choir (ABC) è stato fondato nel 1992 e ha fatto il suo debutto al Festival di Musica Antica di Utrecht con l’esecuzione in prima mondiale del “Requiem a 15 voci” e dei “Vespri a 32 voci” di H.I.F. Biber. La successiva incisione di entrambe le opere è stata premiata con il “Cannes Classical Award” per la migliore interpretazione di musica corale del XVII/XVIII secolo. Grazie alla rara combinazione tra chiarezza e flessibilità, l’Amsterdam Baroque Choir è considerato uno dei migliori cori dei nostri giorni. Tra il 1994 e il 2004, Ton Koopman e l’ABO&C hanno intrapreso uno dei più ambiziosi progetti discografici degli ultimi decenni: l’esecuzione e la registrazione integrale delle Cantate sacre e profane di Bach. Per questo straordinario progetto, Koopman e l’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir hanno ricevuto il “Deutsche Schallplatten-Preis Echo Klassik”. Nel 2014, ABO&C ha portato a termine un altro grande progetto discografico: l’esecuzione e la registrazione di tutte le opere superstiti di Dieterich Buxtehude, autore di grande ispirazione per il giovane Bach. La raccolta di CD Dieterich Buxtehude Opera Omnia include musica da camera, per clavicembalo e organo ed opere vocali. L’ABO&C ha registrato una grande varietà di opere barocche e classiche: dalle Passioni di Bach a tutte le sinfonie di Mozart, dai concerti grossi di Locatelli a canzoni di Natale. I principali riconoscimenti includono il Gramophone Award, Diapason d’Or, Prix Hector Berlioz, Edison Awards, BBC Award ed Echo Klassik Award. Ton Koopman e la sua ABO&C sono frequentemente ospiti nelle più grandi sale concerto d’Europa, Nord America e Asia.

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA

La biglietteria del Teatro in via Trento 4 a Udine è aperta dal martedì al sabato (escluso festivi) dalle 16.00 alle 19.00 e a partire da 90 minuti prima di ogni spettacolo e concerto. Acquisti online sempre possibili su vivaticket.it. Per informazioni: [email protected] www.teatroudine.it