Si conclude con il Grande Ballo Ottocentesco in Piazza Unità l’ottava edizione di “KAISERFEST”, la tradizionale manifestazione in programma fino al 2 novembre 2025 in piazza Ponterosso e zone limitrofe a Trieste, promossa da Altamarea Eventi in coorganizzazione con il Comune di Trieste e in collaborazione con Associazione Trieste Ottocento APS, Agenzia Viaggi Mittelnet, Associazione “Serenissime danze…800” e Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa.

Numerosi ed estremamente variegati sono stati infatti gli eventi che hanno caratterizzato anche in questa ottava edizione le nove giornate della manifestazione: visite guidate al Cimitero cattolico di Sant’ Anna in occasione del Bicentenario; visita allo Casa d’artista e Piccolo Museo FVG Psacaropoulo; visita ai giardini pubblici di Trieste; passeggiata alla scoperta del Porto Vecchio-Porto Vivo e della Centrale Idrodinamica, un pomeriggio musicale e – infine – la sempre attesissima sfilata con ballo in costume d’epoca in piazza dell’Unità d’Italia di domenica 2 novembre alle ore 12.

Accanto alle consuete e apprezzate visite guidate nei luoghi storici risalenti al periodo asburgico, si è aggiunta una trasferta nella vicina Monfalcone alla scoperta della Città dei Cantieri e della sua Rocca e, a grande richiesta dopo il successo della passata edizione, è stata riproposta anche una visita guidata al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa ospitato in un’ala dello storico Palazzo delle Poste di Trieste. Ma c’è stato spazio anche per – novità del 2025 – un pomeriggio musicale dal titolo “Kaiserwalzer: dal Danubio al mare” a cura del pianista concertista e docente di Conservatorio Luca Sacher presso Casa della Musica.

Nella splendida cornice di Piazza Ponterosso troveranno posto ancora fino a domenica sera anche alcune attività commerciali che animeranno l’area, esaltandone la secolare tradizione emporiale. 

A suggellare la manifestazione, in piazza dell’Unità d’Italia alle ore 12 si riproporrà infine lo splendido e apprezzatissimo ballo in costume a cura dell’Associazione Trieste Ottocento APS. Nella Vienna imperiale di fine Ottocento, oltre alle straordinarie composizioni degli Strauss, nasceva infatti un nuovo stile di musica popolare: la “Schrammelmusik”. Le sue sonorità melanconiche e sensuali entusiasmano tutta Vienna e fanno danzare ogni classe sociale. Quella stessa musica oggi si ritrova nelle osmize del Carso, ma si può ascoltare con sonorità e sfumature diverse in tutte le regioni del vecchio Impero. Ecco quindi che un elemento come la musica, che non ha bisogno di “traduzioni”, rappresenta al meglio il sottile legame che ancora oggi unisce la Mitteleuropa al Mediterraneo. Per rafforzarlo ulteriormente, domenica 2 novembre alle ore 12.00 in Piazza dell’Unità, si rinnoverà l’apprezzatissimo e coreografico ballo in costume con sottofondo musicale a cura dell’Associazione Trieste Ottocento con la partecipazione  dell’Associazione “Serenissime danze…800”.