Concluso il progetto esecutivo per i lavori al museo Carà di Muggia, che porteranno a una serie di manutenzioni ma soprattutto all’abbattimento delle barriere architettoniche e al rifacimento della terrazza della struttura, di fatto mai utilizzata. Novità in vista poi per il Museo Archeologico, con diversi interventi, tra i quali la modifica dell’ingresso, anche in questo caso per un accesso senza barriere architettoniche.

Ad annunciare i lavori il vicesindaco e assessore alla Cultura Nicola Delconte. 

Partendo dal museo Carà “grazie a un contributo della Regione Fvg di 250mila euro – ricorda Delconte – sarà rifatta la pavimentazione della terrazza, un punto molto suggestivo e affascinante, rimasto sempre chiuso finora, perché mai sistemato adeguatamente. Dove sono presenti anche alcune opere che in questo modo potranno essere valorizzate. Si provvederà anche alla riparazione di uno spandimento, a interventi di impermeabilizzazione e alla posa di due cancelli dietro al museo, per una maggior tutela e protezione della palazzina. Ma soprattutto – sottolinea Delconte – sarà attivato l’ascensore, che di fatto non ha funzionato quasi mai”. Sono previsti anche altri interventi esterni, questa volta realizzati con fondi comunali, per la tinteggiatura della facciata. “Lavori attesi da tempo – aggiunge Delconte – che renderanno il museo ancora più attrattivo”.

Quanto al museo Archeologico, “con un contributo della Regione di 200mila euro saranno ristrutturati i servizi igienici del piano terra e si provvederà a modificare l’ingresso, con un accesso aggiuntivo dalla parte opposta rispetto a quello attuale, privo di barriere architettoniche e verrà aggiunto un ascensore. Anche in questo caso – sottolinea Delconte – si tratta di una novità importante e attesa”. 

Entrambi i cantieri, una volta affidati i lavori, avranno una durata di pochi mesi “con l’obiettivo – conclude Delconte – di concludere auspicabilmente tutto entro la fine del 2026”.

Elisabetta Steffè, assessore comunale ai Lavori Pubblici, ricorda che “come previsto dal PEBA del 2022, stiamo rendendo le principali strutture comunali accessibili al pubblico. Dopo il Municipio ora ci stiamo occupando dei musei”.