Torna l’atteso appuntamento con Autunno Musicale, il cartellone diffuso ideato da Musincantus in collaborazione con la Provincia di Treviso e il Comune di Treviso e le istituzioni culturali locali, sostenuto da aziende del territorio:quest’anno si compone di sette appuntamenti, da sabato 15 novembre a domenica 21 dicembre nelle principali chiese cittadine, durante i quali approfondirà il legame tra Wolfang Amadeus Mozart e la musica sacra e celebrerà due importanti anniversari, il cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina (con il quale Treviso ha un legame importante) e il bicentenario della morte di Antonio Salieri.
Il tratto distintivo del progetto, che riprende non solo il nome ma anche la storia e il dna della stagione concertistica e operistica trevigiana introdotta negli anni Sessanta, è l’impegno a valorizzare la produzione dei grandi protagonisti della musica classica, con particolare attenzione alle opere meno note, e a riportare alla luce preziosi tasselli di storia musicale cittadina, facendone conoscere gli attori e il contesto, con la volontà di rendere queste piccole grandi scoperte “patrimonio comune”.

“Autunno Musicale è un grande evento corale, – spiegano Francesco Zarpellon, presidente di Musicantus, e Jacopo Cacco, direttore artistico di Autunno Musicale – che scaturisce dallo sforzo di unire territorialità diverse con il filo della storia della musica e della riscoperta del patrimonio musicale, creando un dialogo con i capolavori dei grandi compositori, in particolare le opere mai eseguite n città o poco note, con un’approfondita ricerca storica e musicologica. È poi grazie alle molteplici e sempre stimolanti relazioni con la città che nasce un cartellone che, anche quest’anno, valorizza i protagonisti della scena contemporanea e le giovani promesse”.
“Anche quest’anno la Provincia di Treviso è lieta di sostenere, attraverso la concessione del proprio patrocinio istituzionale e la diffusione nel calendario Reteventi Cultura Veneto, gli appuntamenti dell’Autunno Musicale. – sottolinea il presidente della Provincia di Treviso – Sette gli eventi della rassegna, che accompagneranno, tra novembre e dicembre, cittadine e cittadini in un percorso di scoperta e di approfondimento delle opere, dei codici e dei manoscritti che hanno caratterizzato lo scenario musicale dal Rinascimento al Classicismo, in un viaggio ideale che sono certo saprà cogliere l’interesse della comunità, valorizzando il talento degli artisti e luoghi monumentali della Città di Treviso”.
“Autunno Musicale è un progetto che rappresenta perfettamente la vocazione culturale di Treviso: una città che valorizza il proprio patrimonio, che sa aprire i luoghi più suggestivi alla grande musica e che crea occasioni di conoscenza e bellezza per tutti. – sottolinea l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Treviso Maria Teresa De Gregorio – La musica sacra, eseguita nelle nostre chiese, diventa un ponte tra la memoria e il presente, tra la ricerca artistica e la partecipazione della comunità. Un festival, questo, che siamo orgogliosi di accogliere e sostenere”.

Sabato 15 novembre inizia un viaggio emozionale che con concerti, visite guidate e presentazioni approfondirà il legame tra la musica sacra e Wolfang Amadeus Mozart, grande protagonista di questa settima edizione: il primo appuntamento è dedicato proprio a questo tema e alle 20.45 nella Cattedrale di Treviso si potrà assistere a “Il Messiah” di Georg Friedrich Händel nella trascrizione che Mozart nella trascrizione che Mozart realizza nel 1789 per conto del barone Gottfried van Swieten, uno dei capisaldi della musica sacra interpretato dall’Accademia d’Archi Arrigoni e dal soprano Paola Valentina Molinari, il contralto Sharon Carty, il tenore Raffaele Feo, il basso Marco Saccardin, con il Coro Giovanile Italiano. La direzione sarà di Filippo Maria Bressan, uno dei pochi direttori italiani ad essere invitato a dirigere orchestre e compagini di massimo prestigio, dall’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia.

Prosegue l’impegno con il Maestro Michele Pozzobon che, dopo la proposta dello scorso anno di musiche sacre provenienti dal codice marciano (vedasi paragrafo successivo dedicato all’appuntamento del 6 dicembre), in questa edizione ha ideato la suggestiva rievocazione di una festa paesana nella Treviso di fine Cinquecento. Sabato 22 novembre, con doppio turno alle 17.00 e alle 19.30, nella Sala del Vescovado si potrà partecipare ad “Una festa nella Treviso del 1500”, e lasciarsi coinvolgere dall’incontro tra le musiche tratte dai preziosi manoscritti conservati nella Biblioteca Capitolare e trascritte da Pozzobon, le letture e le danze interpretate dagli allievi della scuola di recitazione di Giovanna Cordova (direttrice dell’Associazione Tema Cultura) e di Gruppo Danza Attitude, diretta da Rosanna Cannavacciuolo. L’evento è realizzato con il sostegno della BCC Pordenonese e Monsile. Un appuntamento che ci permette di immaginare una festa rinascimentale, come se ne organizzavano molte negli ambienti cittadini, anche nel salone affrescato del palazzo vescovile che probabilmente accoglieva ritrovi nei quali echeggiavano suoni, canti e danze approntati da maestri di stanza a Treviso come Innocenzo Alberti, Giovanni Nasco e Francesco Santacroce.

Sabato 29 novembre un nuovo concerto alla Cattedrale di Treviso, alle 20.45 dedicato all’esecuzione dei “Quattro pezzi sacri” di Giuseppe Verdi nella versione per coro e organo: compositore noto soprattutto per il suo straordinario contributo al teatro lirico e, fatta eccezione per il celebre Requiem, più di rado associato alla musica sacra, Verdi trova in queste pagine corali (composte tra il 1889 e il 1897, negli ultimi anni della vita del Maestro, e poco eseguite) una dimensione di intima spiritualità e di raffinata scrittura che Musincantus ha voluto valorizzare. All’organo si esibirà Silvio Celeghin, accompagnato da Kairos Vox e con la direzione di Alex Betto.

Non solo concerti, ma anche storia della musica cittadina, coerentemente con la vocazione di Autunno Musicale. Sabato 6 dicembre alle 10.00 all’Oratorio Oikos del Duomo di Treviso sarà presentato il volume “Musiche Ritrovate” di Michele Pozzobon (Diastema Studi e Ricerche), dedicato al recupero di alcune preziose partiture del repertorio profano presenti in manoscritti distrutti dall’incendio dell’Archivio capitolare seguito al bombardamento americano del 7 aprile 1944, copiate in un codice anonimo della seconda metà dell’Ottocento conservato alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia e riscoperte di recente. A seguire lo stesso Maestro condurrà la visita guidata ai tesori musicali della Biblioteca Capitolare, intitolata “Tra codici e manoscritti” (prenotazione obbligatoria su Eventbrite.it).

Lunedì 8 dicembre alle 16.00 alla Chiesa di Sant’Agnese l’appuntamento è con il tradizionale “Concerto dell’Immacolata”, che celebrerà il cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, sommo esponente rinascimentale della scuola polifonica romana del Cinquecento: l’ensemble Ut diretto da Lorenzo Donati interpreterà la Missa Papae Marcelli, caposaldo di musica polifonica scritta da Giovanni Pierluigi da Palestrina – compositore del quale la Biblioteca Capitolare di Treviso custodisce dei materiali a stampa di valore –, dando vita a un suggestivo dialogo musicale tra la tradizione polifonica del Rinascimento e la spiritualità minimalista della contemporaneità, offrendo una prospettiva unica sulla musica sacra. L’appuntamento è sostenuto dalla Parrocchia di Sant’Agnese e dall’Associazione Artigiani e Commercianti per Borgo Cavour e Via Canova.

Per il penultimo appuntamento, sabato 13 dicembre alle 20.45 si sposta quindi alla Chiesa del Sacro Cuore: il concerto “Messa di requiem in Re minore K 626” unisce il celebre Requiem di Mozart al Te Deum di Antonio Salieri, di cui quest’anno ricorre il bicentenario della morte. Protagonisti saranno la celebre orchestra ravennate “La Corelli”, una formazione composta da solisti delle principali orchestre italiane, la soprano Federica Gasparella, la mezzosoprano Lilia Kolosova, il giovane tenore trevigiano Filippo Scanferlato al debutto come solista nella sua città, il basso Alberto Spadarotto e il Coro Kairos Vox diretto dal Maestro Alberto Pelosin. L’appuntamento è un omaggio a Paolo Trevisi (Treviso, 27 luglio 1941 –18 novembre 2015) profondo conoscitore ed interprete del teatro veneto, a 10 anni dalla scomparsa.

Gran finale quindi domenica 21 dicembre alla Chiesa di San Nicolò con un evento eccezionale, dedicato alla tradizione musicale natalizia, di cui prossimamente saranno svelati i dettagli.
Info: musincantus.it