Trieste Contemporanea è lieta di invitarvi il 10 novembre alle ore 18 allo Studio Tommaseo dove, nell’ambito delle attività libraryline della Biblioteca di Trieste Contemporanea, si terrà una conversazione dedicata ad un approfondimento storico sui temi trattati dalla mostra Liftvan Triest di Heidi Specker, aperta poi ancora per pochi giorni nella sede di via del Monte 2/1 (fino al 12 novembre, orario dalle ore 17 alle ore 20; leggi di più sulla mostra).
A partire dall’intervista fatta da Heidi Specker a Daria Brasca, Anneliese Schallmeiner e Albena Zlatanova, a Vienna nell’agosto scorso, in preparazione dell’installazione site specific per Trieste Contemporanea Liftvan Triest, che riguarda il porto di Trieste e le confische dei beni degli emigranti ebrei europei qui compiute dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale, l’incontro di lunedì prossimo ha in programma la proiezione del video Wien, Vienna (2025, 11’13’’), realizzato dall’artista tedesca per l’esposizione, gli interventi della stessa Specker, in videoconferenza, e quelli in presenza di Annalisa Di Fant, curatrice del Museo della Comunità Ebraica di Trieste «Carlo e Vera Wagner» e degli storici Daria Brasca, che raggiunge il simposio dalla Svizzera, e Fabio Verardo, professore all’Università di Trieste.

Con la mostra, Liftvan Triest, Heidi Specker riflette su memoria, identità e sopravvivenza culturale attraverso l’arte fotografica e la testimonianza storica. La mostra rende omaggio al lavoro di Aenne Biermann, una delle massime esponenti della fotografia dell’avanguardia tedesca degli anni Venti. Liftvan Triest è, infatti, costruita attorno a due luoghi legati alla vita della fotografa: la città tedesca di Gera, dove la Biermann visse, e Trieste e il suo porto, dove uno dei container (i liftvan) pronti per essere imbarcati per la Palestina confiscati dai nazisti conteneva l’intero corpus dei negativi della Biermann, che quindi sono andati irrimediabilmente perduti.
Tra gli apporti di approfondimento portati sui fatti di Trieste dagli storici invitati al simposio, di interesse specifico rispetto alla vicenda Biermann restituita da Specker sarà quello di Daria Brasca, autrice di uno degli studi del progetto HERA, TransCultAA, finanziato dall’Unione Europea nel programma Horizon 2020. Il risultato di questa sua ricerca, già pubblicato in Transfer of Cultural Objects in the Alpe Adria Region in the 20th Century, a cura di Christian Fuhrmeister e Barbara Murovec, da Böhlau, Vienna–Köln, 2022, è il saggio The Goods of Jewish Emigrants in the Trieste Free Port during the Second World War, che per concessione di Brasca è ora anche ripubblicato nella collana di saggi libraryline di Trieste Contemporanea. Sia questo saggio che la pubblicazione Heidi Specker. Liftvan Triest che affianca la mostra triestina, co-pubblicata da Trieste Contemporanea e la casa editrice Argobooks di Berlino con il supporto della German Academy Rome Villa Massimo, saranno a disposizione del pubblico. La conversazione si terrà in italiano mentre gli interventi online saranno in inglese.