La programmazione autunnale di CasaViola, la struttura dell’Associazione de Banfield dedicata alle persone con demenza e ai loro caregiver, propone per novembre un calendario denso di appuntamenti gratuiti e aperti alla cittadinanza.

Accanto alle attività ormai consolidate – come la stimolazione cognitiva, la musicoterapia e i gruppi di mutuo aiuto ABC® – prosegue l’iniziativa de “I lunedì e i sabati in città”, tra le più apprezzate e seguite. In queste occasioni, la persona con demenza può trascorrere due ore in attività guidate, creative e di stimolazione cognitiva con le operatrici di CasaViola, mentre il caregiver ha a disposizione del tempo per sé, per riposarsi o dedicarsi ai propri impegni. Un servizio gratuito, su prenotazione telefonica o via mail (040.362766 [email protected]) che rappresenta un concreto sostegno alla quotidianità di chi si prende cura di una persona fragile.

Continuano inoltre gli incontri della (D)Caregiver Academy, per comprendere e affrontare i sintomi della demenza con strumenti pratici, il ciclo di “Insieme nel movimento” e il programma di invecchiamento attivo, rivolto agli over 60, per allenare la memoria e mantenere vive le capacità cognitive. Tra le attività di formazione aperte a tutti spicca l’incontro del 24 novembre “La relazione d’aiuto” con le assistenti sociali Cristina D’Agnolo e Barbara Fabro, per riflettere sull’importanza del domicilio come luogo di cura. Il mese porta anche il cinema tra le iniziative di CasaViola: venerdì 7 novembre, in collaborazione con La Cappella Underground e La Casa del Cinema, infatti, prevista al Cinema Ariston la proiezione accessibile del film Esprimi un desiderio di Volfango De Biasi, pensata per caregiver e persone fragili.

La grande novità del mese, è la neonata collaborazione tra CasaViola e il Museo del Mare del Magazzino 26 di Porto Vecchio, compresa la nuova sezione Lloyd recentemente inaugurata, avviata grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste con l’obiettivo di rendere questi spazi accessibili a tutti, anche a chi vive situazioni di fragilità cognitiva. Dopo le esperienze positive attivate dalla de Banfield al Museo Carà di Muggia, il progetto approda dunque in città, grazie a spazi privi di barriere architettoniche e pensati per favorire la partecipazione e il benessere. Dopo la prima uscita di mercoledì 5 novembre, l’iniziativa si rinnova sabato 8, giovedì 13 e lunedì 17 novembre.

Le visite vengono guidate da operatrici formate che propongono percorsi sensoriali e narrativi in grado di stimolare il dialogo, la memoria affettiva e il piacere della scoperta. Per tutte le giornate è disponibile, su prenotazione, il servizio di trasporto con il Pulmino Viola (posti limitati a 7 per viaggio; partenza da CasaViola e arrivo al Magazzino 26).

L’iniziativa nasce con l’intento di trasformare i musei in luoghi di cura, in cui la bellezza diventa esperienza condivisa, stimolo di memoria e occasione di inclusione. Un passo ulteriore nel percorso con cui CasaViola continua a promuovere una cultura della fragilità positiva, fatta di relazione, partecipazione e comunità.