Il Comune di Trieste, con l’assessore alle Politiche del Territorio Michele Babuder, sarà a Firenze in occasione della 22ª edizione di Urbanpromo- Progetti per il Paese, la manifestazione promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) presso l’Innovation Center di Fondazione CR Firenze.

Nell’occasione saranno esposte le attività del Servizio Pianificazione del territorio e, nello specifico, mercoledì 12 novembre, nella sezione Agende Urbane, sarà presentata l’esperienza dell’Osservatorio per la Rigenerazione Urbana e le Politiche Abitative (RUPA) mentre giovedì 13 novembre, all’interno della sezione Piani, progetti e Programmi di rigenerazione urbana, sarà illustrato il “Progetto ‘Scintille’ dei Rioni di San Giacomo e Valmaura- Giarizzole” con il quale il Comune di Trieste si è recentemente aggiudicato l’Attestato di buona pratica territoriale per un’Italia più sostenibile.

L’importante riconoscimento è stato conferito da ASVIS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che tra diverse candidature ha selezionato il progetto Scintille proprio per il prezioso contributo in termini di approccio di metodo progettuale, strumenti e finalità che riescono a captare le esigenze e peculiarità dei territori e delle comunità coinvolte nei processi di progettazione. ASVIS è un Ente nato nel 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.

Il Progetto Scintille, promosso dal Comune di Trieste con il contributo della Regione Autonoma Friuli – Venezia Giulia (L.R. 7 agosto 2024 n.7), è un’iniziativa finalizzata a promuovere rigenerazione urbana che mira a restituire qualità, inclusività e senso di appartenenza a due quartieri periferici cittadini: San Giacomo e Valmaura-Giarizzole. In risposta alla progressiva perdita di identità e funzionalità di alcune aree urbane, il progetto intende attivare una trasformazione integrata, fisica e sociale, capace di generare contesti multifunzionali e aggregativi. Parlare di processi di Rigenerazione Urbana vuol dire partire dalla consapevolezza che per raggiungere tale obiettivo non si può operare solo a livello di singoli interventi edilizi ma è necessario promuovere interventi integrati che pongano al centro le persone e pertanto focalizzare l’attenzione anche sugli aspetti sociali, culturali e della sicurezza urbana anche in termini di capacità di fruizione dei servizi alla persona.

“Con il Progetto Scintille desideriamo tenere in considerazione e valorizzare le specificità e la vitalità anche dei rioni meno centrali di Trieste. Rigenerare non significa solo riqualificare spazi, ma ricostruire relazioni, ascoltare le persone, dare forma a un senso di comunità, di cui i residenti nelle circoscrizioni di San Giacomo e Valmaura – Giarizzole sono, orgogliosamente, consapevoli e fieri. È un progetto che nasce dal basso, costruito con la cittadinanza e che mostra come la pianificazione torna a essere strumento imprescindibile di tutela, sviluppo e coesione tra i doversi ambiti della Città” – dichiara Michele Babuder, assessore alle Politiche del Territorio del Comune di Trieste.

Per ciascun ambito è prevista la redazione di un Programma Integrato Interventi di Rigenerazione Urbana, elaborato a seguito di un percorso di ascolto e co-progettazione con la cittadinanza, le associazioni e gli stakeholder locali. Il Programma costituirà il riferimento strategico per la successiva redazione dei progetti di fattibilità tecnico-economica, che definiranno nel dettaglio gli interventi da realizzare.

L’iniziativa si propone inoltre come modello replicabile, capace di orientare future politiche urbane sostenibili, inclusive e radicate nelle specificità locali. Il Progetto Scintille non è solo un programma di riqualificazione fisica, ma anche un’occasione per rafforzare il coinvolgimento dei cittadini, valorizzare le relazioni di comunità e restituire significato e vivibilità agli spazi urbani.