Nelle giornate del 6 e dell’11 novembre i Carabinieri del Comando Provinciale di Trieste si sono recati al Centro Trasfusionale dell’Ospedale Maggiore di Trieste per una nuova giornata di donazione del sangue, presenti anche il Direttore Generale di ASUGI Antonio Poggiana, il dott. Massimo La Raja, Direttore presso la SC Medicina Trasfusionale, e il comandante provinciale di Trieste dell’Arma dei Carabinieri, Gianluca Migliozzi.

Si tratta della terza donazione collettiva organizzata nel corso del 2025, che ha già coinvolto circa 80 militari del Comando. Un impegno che conferma come la solidarietà, il senso del dovere e l’attenzione verso gli altri siano valori profondamente radicati nella tradizione dei Carabinieri.

Donare il sangue è un gesto semplice e alla portata di tutti, ma dal valore immenso, ogni sacca donata può davvero fare la differenza tra la vita e la morte per chi attende una trasfusione o un intervento urgente. Bastano pochi minuti del proprio tempo per compiere un atto di generosità che può salvare molte vite. È un modo concreto per prendersi cura degli altri, per sentirsi parte di una rete di solidarietà che unisce cittadini, volontari, personale sanitario e istituzioni.

Con questa iniziativa, i Carabinieri di Trieste desiderano lanciare un messaggio di speranza e responsabilità collettiva: diventare donatori regolari significa contribuire alla sicurezza sanitaria della propria comunità, assicurando che il sangue necessario alle cure di molti sia sempre disponibile.

Per chi desidera diventare donatore, è possibile contattare i centri trasfusionali locali o le associazioni di volontariato dedicate, che sapranno fornire tutte le informazioni utili.

Ogni donazione è un piccolo atto di coraggio, ma un grande atto d’amore, un segno di fiducia nella vita e nella forza della condivisione. Perché donare il sangue significa donare vita.