Il calendario 2025-2026 comprende 3 commedie brillanti, un musical, per la prima volta, una tragedia e sempre spazio alle lingue e ai dialetti della nostra regione

Si alza il sipario domenica 16 novembre sulla Rassegna regionale di teatro popolare, iniziativa culturale organizzata dal Comitato provinciale della Fita di Pordenone in collaborazione con il Gruppo Teatro Pordenone Luciano Rocco, grazie al sostegno di Comune del Pordenone e Regione Friuli Venezia Giulia e con il contributo della Banca 360 Fvg Credito Cooperativo. La 26.a Rassegna regionale di teatro popolare riceve il sostegno della Fondazione Friuli che continua a credere e a sostenere il progetto culturale della Fita di Pordenone, da oltre 20 anni in prima linea nella promozione e nella valorizzazione del teatro amatoriale.

Chiuso il sipario sul Festival internazionale Marcello Mascherini, Fita Pordenone è pronta ad aprirlo nuovamente per la nuova edizione della Rassegna regionale di Teatro popolare, da sempre fiore all’occhiello della federazione provinciale. Anche quest’anno la Fita conferma tra le proprie priorità la valorizzazione dei dialetti e delle lingue parlate in Friuli Venezia Giulia, elemento distintivo che continua a caratterizzare il suo impegno culturale sul territorio.

Il cartellone 2025-2026 della Rassegna regionale di teatro amatoriale propone dieci spettacoli in programma da novembre a marzo, nell’Auditorium Concordia di Pordenone: si tratta di appuntamenti che, come da tradizione, sapranno divertire, emozionare e far riflettere il fedele pubblico che, con la propria presenza costante anche nei momenti più difficili, ha sempre dimostrato di apprezzare l’impegno della Fita nel promuovere e diffondere il teatro popolare in tutte le sue forme.

«L’edizione 2025 porta con sé diverse novità – spiega Cristiano Francescutto, presidente della Fita di Pordenone – e si annuncia all’insegna del divertimento e della musica. In cartellone non mancheranno le commedie brillanti (ben 3), sempre molto amate dal pubblico, accanto a un musical ispirato alla celebre fiaba Vento dell’Est, la vera storia di Mary Poppins. Novità delle novità: per la prima volta daremo spazio a una tragedia: la compagnia teatrale Nuda Scena di Pordenone metterà in scena “         Silenzio”, liberamente tratto da “La casa di Bernarda Alba” di Federico García Lorca (testo e regia di Gregor Geč). I dialetti e le lingue della nostra regione restano il filo conduttore del nostro impegno che continua idealmente il percorso avviato con il recente Festival internazionale Marcello Mascherini, appena concluso con grande successo».