Dopo il record della decima edizione, l’evento italiano di punta per il trail running invernale organizzato da Asd SentieroUno rilancia con percorsi rinnovati e torna a “sconfinare” in Slovenia. Quest’anno ci sarà un tetto massimo di 2500 iscrizioni per garantire un’esperienza premium, con nuove proposte per tutte le età, dalla Young Trail, in collaborazione con Trieste Atletica, ai percorsi urbani con Cavana Run Club La Corsa della Bora torna dopo il trionfo di partecipazioni della decima edizione, e propone per la prima volta ben undici esperienze di corsa in collaborazione con le realtà, sportive e non, del territorio. L’evento clou del trailrunning invernale in Italia, organizzato a Trieste da Asd SentieroUno, si prepara a tornare nel Carso italiano e sloveno il 4 gennaio 2026 con ancora più eventi collaterali e riprendendo, dopo un anno di pausa, il suo tradizionale “sconfinamento” nella vicina repubblica. Anche nel 2026 gli atleti troveranno percorsi diversi rispetto agli anni precedenti, con suggestivi tracciati lungo le lande carsiche fino alla montagna e scorci di rara bellezza sul Golfo di Trieste, per poi tagliare in traguardo a due passi al mare, nel “Bora Village” a Portopiccolo, nel comune di Duino Aurisina.
Quest’anno la manifestazione punta a offrire la massima qualità dell’esperienza, con un tetto massimo di 2500 iscrizioni (dopo il picco delle oltre tremila nella scorsa edizione), combinato a un arricchimento dei servizi per i partecipanti, dalle navette ai parcheggi fino al catering. Al momento, a poco meno di due mesi dalla gara, il 75 per cento dei posti è già occupato e oltre 100 pernottamenti sono stati prenotati presso le strutture Nh, con cui da anni la Corsa della Bora ha una solida partnership. Così il presidente di Asd SentieroUno Tommaso de Mottoni: “Il nostro obbiettivo è tenere il numero di iscritti sempre più alto del numero di partecipanti, per non cadere in una manifestazione generalista dove le olive pugliesi e gli aspirapolvere prendano il sopravvento sullo sport. Quando si raggiunge un certo livello di sviluppo è in genere più facile alzare la quantità che migliorare la qualità e la ricerca qualitativa non può andare di pari passo con economie di scala”. Focus anche sull’accessibilità con una maggiore scelta delle distanze da percorrere, in modo da soddisfare tutte le esigenze e i livelli di preparazione. Debuttano infatti la Young Trail per giovanissimi, in collaborazione con Trieste Atletica, e un percorso “urbano” per scoprire gli angoli nascosti di Trieste in collaborazione con Cavana Run Club, la “running community” di triestini aperta a tutti, che da tempo organizza corse settimanali in città. Non mancherà, inoltre, l’amato appuntamento con la Corsa della Birra. Ulteriori dettagli sulle corse saranno resi noti in una conferenza stampa nelle prossime settimane.

“Non puntiamo su ingaggiare fuoriclasse che devono essere pagati per presenziare – precisa de Mottoni -: pur avendo al via atleti di ottimo livello per risultati sportivi, la nostra attenzione resta rivolta soprattutto a chi vive la corsa come un modo per scoprire il mondo. Vogliamo attirare persone motivate da questa esperienza, preservando l’autenticità e la credibilità costruite in oltre dieci anni. La Corsa sta crescendo molto: è ormai consolidata sui mercati austriaco e tedesco, che non consideriamo più di prossimità ma primari, e si sta aprendo sempre di più a Spagna, Francia, Paesi Bassi ed Estremo Oriente”. L’evento è sostenuto dalla Regione Fvg e Promoturismo, Aics, i Comuni di Trieste, Duino Aurisina – Devin Nabrežina, San Dorligo della Valle – Dolina, Sgonico – Zgonik, Monrupino – Repentabor. Un evento in collaborazione con Coni e Fidal e sponsorizzato da Civibank. Tutti i dettagli della Corsa della Bora sul sito https://www.s1trail.com/