È stata presentata sabato 15 novembre a Pordenone nella sede della Storica Società Operaia la nuova pubblicazione dal titolo “Vite forestiere – il Taccuino del Ritorno”, una guida al Friuli Venezia Giulia concepita come un invito a conoscere la Regione e alcuni suoi specifici itinerari, accompagnati da speciali “testimoni” che hanno messo la loro conoscenza del territorio a disposizione in primis degli italodiscendenti, ovvero figli, nipoti e pronipoti dell’emigrazione italiana, che sono sempre più attratti dal desiderio di andare alla ricerca delle proprie radici e vedere di persona i luoghi da cui partirono i loro avi. Una platea che si è stimata in circa 80 milioni di persone nel mondo, dei quali tra 1,5 e 2 milioni di corregionali del Friuli Venezia Giulia. Numeri che hanno convinto il Ministero degli Esteri a lanciare un programma di “viaggi delle radici” promosso attraverso ITALEA, il cui coordinamento regionale è tra i partner di questo ambizioso progetto che, accanto al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, conta su un network di promozione capillare e diffuso, formato dalle Associazioni attive nei rapporti con i corregionali all’estero (Ente Friuli nel Mondo, EFASCE Pordenonesi nel Mondo, Associazione Giuliani nel mondo, Unione Emigranti Sloveni del FVG, ERAPLE), dagli Ecomusei regionali, dalla Società Filologica Friulana, da ERPAC FVG con l’Archivio multimediale della memoria dell’emigrazione AMMER,eda PromoTurismoFVG.

Il volume, curato da Chiara Aglialoro, è stato illustrato nell’incontro introdotto dal presidente Sandro Moretti e dall’Assessore Walter De Bortoli del Comune di Pordenone, insieme alla partecipazione di alcuni dei “testimoni” che hanno contribuito a comporre la mappa sentimentale degli itinerari suddivisi tra le quattro aree provinciali e lungo i filoni riguardanti Storia, Natura, Memoria e Tradizioni, oltre a due focus tematici su GO! 2025 Capitale Europea della Cultura e su Pordenone Capitale Italiana della Cultura 2027.
Personalizzare la visita e condividerne l’esperienza a distanza sarà uno degli sviluppi più interessanti del Taccuino. Grazie alla partnership dell’editore Nicolò Gambarotto, sarà realizzata infatti una speciale “cartolina multimediale” in formato a stampa dedicato che permetterà, tramite un QR code, di accedere a uno spazio web riservato, dove il “turista di ritorno”, accanto ai contenuti della Guida (che saranno aperti a ulteriori implementazioni), potrà caricare video, foto, testi e altre testimonianze destinate a raggiungere chi lo guarda da lontano. Un modo per recuperare il valore di un oggetto-simbolo del legame tra emigranti e madrepatria, che torna a parlare di ricordi e di emozioni.
Per informazioni: www.somsipn.it
