Venerdì 21 novembre alle ore 16.30 alla Biblioteca Comunale “Lina Marii Marinelli” (via Louis Pasteur, 44) si svolgerà l’incontro pubblico per raccontare come la cultura e la giustizia di comunità possano dialogare e generare nuove forme di partecipazione e inclusione sociale.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Verrà sviluppata una riflessione sui valori e sulle pratiche della giustizia di comunità, sull’importanza delle biblioteche come spazi di relazione e inclusione e sul ruolo del volontariato come strumento di partecipazione attiva e responsabilità condivisa.
L’evento “Cultura e giustizia di comunità. Un’esperienza di coprogettazione nelle biblioteche”,è organizzato dal Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (UEPE), La Collina Soc. Coop. Soc. e La.Se. Soc. Coop. Soc.
L’iniziativa nasce all’interno del percorso di coprogettazione promosso da UEPE che ha coinvolto università, istituzioni, enti del Terzo Settore e volontari in un lavoro condiviso volto a sperimentare la giustizia di comunità come pratica concreta all’interno delle biblioteche civiche, luoghi di incontro, conoscenza e cittadinanza attiva.
Intervengono Sara Arata, Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, Rita Bergamo, Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, Luigi Gui, Università degli Studi di Trieste, Anna Zenarolla, Università degli Studi di Trieste, Serena Miniussi, Biblioteca Comunale “L. M. Marinelli”, Eugenio Cecotti, Cooperativa Sociale La.Se.. Modera Marina Devescovi, autrice “Né Stato né mercato” RAI FVG.
