La Casearia Carpenedo torna a brillare sul più prestigioso palcoscenico mondiale del formaggio! Ai World Cheese Awards 2025, l’ambitissima competizione internazionale tenutasi a Berna, in Svizzera, l’azienda veneta ha messo a segno un risultato da vera fuoriclasse: 5 medaglie conquistate su 8 formaggi presentati.

Un trionfo che non solo celebra il talento e la maestria della famiglia Carpenedo, ma che porta l’Italia sul tetto del mondo del formaggio, confermando ancora una volta l’assoluta eccellenza del nostro Paese in questa arte millenaria.

Un bottino davvero straordinario:

  • 3 Argenti – rispettivamente al Blustar, al Perlagrigia e al Briscola
  • 2 Bronzi – all’Hyrkus e al Blu ’61

Oltre all’entusiasmo, esprimiamo anche tutta la nostra gratitudine e siamo onorati di ricevere questi nuovi riconoscimenticommentano da La Casearia Carpenedo – Il nostro è un impegno quotidiano dedicato alla creazione di formaggi d’eccellenza, riconosciuto e premiato su scala mondiale. Essere tra i migliori formaggi al mondo è un onore che ci spinge a continuare il nostro cammino con sempre maggiore convinzione.”

Questi straordinari riconoscimenti si aggiungono ad un palmarès che oggi, in 8 edizioni del concorso, conta: 3 Super Gold, 4 Ori, 9 Argenti e 18 Bronzi. Numeri che consacrano La Casearia Carpenedo come ambasciatore del gusto e dell’innovazione casearia italiana nel mondo. Un successo che porta con sé il profumo della storia, dell’arte casearia insieme al territorio.

Ecco qui in breve una descrizione dei formaggi vincenti.

Blustar

Tra le medaglie vinte spicca un formaggio inedito, capace di distinguersi al primo debutto internazionale. Le sue caratteristiche saranno presto rivelate, ma già oggi è sinonimo di eccellenza

Perlagrigia: uno straordinario esempio di creatività che parte da una intuizione per passare poi alla sperimentazione di un binomio, quello con il tartufo, che si è rivelato un successo straordinario, arricchito dal massaggio di spezie e dal tocco della cenere che ne preserva tutti gli aromi.

Briscola: dalla tradizione contadina del gioco delle carte diffuso nelle vecchie osterie, nasce questo formaggio sincero, dalla crosta color vino dato dall’ubriacatura nelle vinacce di vino Raboso, in perfetto equilibrio con la parte speziata che sorprende con sentori di pepe ma anche fruttati da cui emerge la ciliegia.

Hyrkus: tra i prodotti più recenti della gamma de La Casearia Carpenedo, questo cremoso di capra fa parte della selezione artigianale dell’azienda. Si distingue per una deliziosa cremosità ed eleganza aromatica.

Blu’ 61 Erborinato di latte vaccino affinato al Raboso Passito e accompagnato da pregiati cranberries in crosta. Una pasta cremosa, con diffuse venature di colore blu dovute all’ erborinatura. È peculiare per la sua eleganza ed armonia: ha un gusto intenso, deciso, equilibrato dal sentore dolce tipico del Raboso passito, note mai invasive, si sposano mirabilmente con i sentori di latte e con l’erborinatura.  

I World Cheese Awards, organizzati dalla Guild of Fine Food, rappresentano il più grande e prestigioso concorso al mondo dedicato esclusivamente ai formaggi. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di 5000 formaggi provenienti da oltre 50 paesi, valutati alla cieca da una giuria internazionale composta da 250 esperti tra chef, giornalisti, buyers e creators.

Per scoprire di più:

🌐www.lacasearia.com
📧 [email protected]

La Casearia Carpenedo

La Casearia Carpenedo, riconosciuta come primo laboratorio di affinamento di formaggi in Italia, nasce dalla grande visione creativa del suo fondatore Antonio Carpenedo, fin da bambino animato da una fortissima passione.  Quella sviluppata da Carpenedo, lavorando materie prime selezionate con cura e regalando profumi e sentori unici, è una vera e propria arte, una narrazione ogni volta diversa, frutto di una estrema sensibilità e amore per la famiglia e per la vita. La storia dell’azienda ha inizio nei primi del 1900 quando suo padre Ernesto Carpenedo iniziò come “casoin” (in dialetto veneto, pizzicagnolo), in un negozio di alimentari a Preganziol (Treviso). Il figlio cresce nella bottega del padre e negli anni ’60 inizia a gestire un piccolo caseificio in provincia di Treviso dove con l’aiuto di un amico tecnico casaro impara l’arte del formaggio da autodidatta. Nel 1965 Antonio fu uno dei primi ad esportare fuori dalla provincia di Treviso e poi in altre regioni la “Casata Carpenedo” oggi conosciuta ed apprezzata come Casatella Trevigiana Dop. Il ’76 segna l’inizio di un’altra avvincente sfida, quella di affinatore, con la riscoperta di un’antica tradizione contadina della zona del Piave, ossia riporre il formaggio sotto le vinacce durante la vendemmia. Fu allora che si iniziarono a produrre le prime forme di formaggio affinato in vino e vinaccia con il nome di Ubriaco, che divenne un marchio registrato di proprietà esclusiva dell’azienda. Qualche anno più tardi, grazie all’aiuto del figlio Ernesto, anch’egli casaro creativo, Antonio fonda il primo laboratorio di affinamento caseario riconosciuto in Italia. Partendo dall’utilizzo delle vinacce, si passa alla sperimentazione di nuovi ingredienti come fieno, foglie di noce, pepe, spezie, birra, liquori e molti altri, che oggi compongono il vasto repertorio dei “Formaggi di Cantina”. Attualmente, l’azienda è guidata con grande determinazione dai figli Ernesto, Direttore di Produzione, che mantiene sempre elevatissima la qualità dei prodotti e dei processi produttivi, fino all’ottenimento della certificazione di qualità FSCC22000, e Alessandro, Direttore Commerciale e Marketing, il cui contributo ha permesso all’azienda di espandersi a livello internazionale, con prodotti presenti oggi in 25 paesi nel mondo.