Valorizzare e riconoscere la qualità del lavoro espresso dal territorio: in queste parole si esprime il significato del Premio della Fedeltà al Lavoro e al progresso economico organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia nella splendida cornice della Fondazione Villa Russiz, a Capriva del Friuli (Go).
“Un riconoscimento e una vetrina per coloro che, con la loro attività, contribuiscono ogni giorno allo sviluppo economico della Venezia Giulia”, ha commentato Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia in apertura dell’evento condotto dai giornalisti Micol Brusaferro e Andro Merkù, e dopo aver chiesto un momento di silenzio per commemorare gli eventi tragici che hanno colpito in questi giorni le aree del Collio.
“Viviamo in un periodo storico complesso – ha detto Paoletti – in cui gli equilibri economici sono condizionati da eventi non modificabili dalla nostra volontà, ma nonostante tutto nella nostra regione grazie alla laboriosità di queste genti e a una ideale collaborazione istituzionale stiamo riscontrando buoni risultati e un rinnovamento normativo al passo con le esigenze delle imprese. Cito ad esempio la recente legge regionale volta al sostegno, alla permanenza e all’attrazione sul territorio regionale di giovani professionalità, e il Codice regionale sul commercio e il turismo che ben si adegua alle necessità delle imprese. Provvedimenti per i quali va un sentito ringraziamento agli assessori regionali Alessia Rosolen e Sergio Emidio Bini”.

Sessantanove i premiati, 66 divisi in 4 categorie (Lavoratori dipendenti, Imprese, Imprese giovanili e Imprese femminili) e 3 premi speciali (in allegato tutti i premiati suddivisi per categoria).A consegnare le attestazioni numerose autorità, imprenditori e molti sindaci della Venezia Giulia.
In apertura di evento il saluto del sindaco di Capriva del Friuli, Daniele Sergon, che ha ricordato la “piena condivisione rispetto alle attività di sviluppo e crescita che vengono svolte all’interno della Fondazione Villa Russiz” e sottolineato la capacità degli abitanti di queste terre di impegnarsi e affrontare tutte le difficoltà con impegno e dedizione”.
Alessia Rosolen, assessore al Lavoro, formazione, istruzione e ricerca della regione Friuli Venezia Giulia ha affermato che: “premiamo persone che hanno avuto il lavoro e la crescita della comunità nella quale vivevano come obiettivo e ci troviamo in un mondo in cui il lavoro sta profondamente cambiando proprio perché c’è minore attenzione rispetto al contesto sociale nel quale si inserisce. Stiamo lavorando perché il lavoro sia sempre più motore trainante dell’economia, ma soprattutto dello sviluppo non solo economico dei nostri territori ma dell’intera società”.
“Abbiamo tutti ancora negli occhi la tragedia che si è consumata nella giornata di ieri, un colpo durissimo per le comunità e per il tessuto produttivo di quest’area. Alle imprese – sono le parole dell’assessore regionale Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini – e ai lavoratori garantisco il massimo impegno nel fornire sostegno alla necessaria ripartenza. Una ripartenza che è già iniziata, nelle mani e nei volti dei tantissimi volontari che tra ieri e oggi si sono spesi per liberare scantinati, case e fabbriche allagate, riportando la normalità in queste terre. Questa voglia di fare, di rimboccarsi le maniche, di andare avanti sempre e comunque, è insita nello spirito della nostra gente e le 69 persone e imprese premiate oggi ne sono un fulgido esempio. A tutti loro e a tutto il mondo economico ho voluto ribadire che qui in Friuli Venezia Giulia troveranno sempre un’amministrazione disposta ad ascoltare e impegnata a semplificare la vita a chi lavora e crea lavoro, perché sappiamo bene che è l’impresa a mantenere viva e forte una comunità. È l’impresa che ne garantisce il benessere e la prosperità”.

Anche in questa edizione la Giunta camerale ha inteso assegnare tre premi speciali che vanno a identificare la vita di istituzioni e aziende le cui ricadute sono state di grande valenza per il territorio in cui operano. Da Francesco Mario Granbassi “per aver guidato con visione e competenza l’internazionalizzazione de Il Rossetti, ampliando la platea degli spettatori e confermando Trieste quale polo di riferimento per il teatro italiano”, a Loreto Pali, proprietario del Castello di Spessa, “anima instancabile e cuore pulsante della nostra terra, che con coraggio e passione ha forgiato un cammino di progresso, arricchendo profondamente la vita economica, sociale e culturale della nostra comunità e donandoci un futuro di speranza e orgoglio”. Al cav. Enrico Samer l’assegnazione camerale sottolinea il suo ruolo “di figura di riferimento per la logistica, quale attento sostenitore della comunità e persona con una visione imprenditoriale che ha saputo coniugare la crescita aziendale con il sostegno al territorio e l’investimento nelle giovani generazioni”.
Una serata che ha inteso essere la celebrazione del lavoro e un momento di condivisione tra protagonisti di una Venezia Giulia che è sempre di più un punto di riferimento i molteplici settori.