Ha festeggiato i 50 anni dal primo debutto lo scorso 8 dicembre e – a poco meno di un anno di distanza – ritorna a far sognare il pubblico nella nuova edizione prodotta da Alessandro Longobardi per Viola produzioni“Aggiungi un posto a tavola”, la più classica e amata delle commedie musicali firmata daPietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri, e con le musiche diArmando Trovajoli.
L’appuntamento al Politeama Rossetti di Trieste è per 21, 22 e 23 novembre.
In questa edizione la messa in scena della regia originale di Garinei e Giovannini è stata affidata a Marco Simeoli che dichiara: «Dopo quasi 800 repliche eseguite nei ruoli di Toto e poi del Sindaco, che manterrò in questa nuova edizione, sono davvero emozionato per questo incarico; una grande responsabilità che affronto con entusiasmo e impegno. Voglio che sia un’edizione indimenticabile che onori gli autori che nel 1974 concepirono una delle più belle Commedie Musicali italiane dal successo inossidabile».
Nel ruolo di Don Silvestro Giovanni Scifoni, attore teatrale e televisivo stimato ed amato dal pubblico:«Un desiderio che diviene realtà! È la prima volta che partecipo a una grossa produzione musical. Mio padre mi fece vedere “Aggiungi un posto a tavola” in televisione che avevo 6 anni, mi ricordo ogni gesto. Sono entusiasta e terrorizzato; non vedo l’ora di dare il mangime alla colomba».
Lorella Cuccarini nel ruolo di Consolazione è nel cast la Special Guest e commenta: «Un altro sogno che si avvera; “Aggiungi un posto a tavola” fu la prima commedia musicale della mia infanzia. La vidi più volte con cast diversi, conoscevo a memoria tutte le canzoni e da adolescente mi immaginavo sul palco come Clementina. A distanza di 50 anni, ho il privilegio di farne parte, nel ruolo sfidante di Consolazione: un personaggio nuovo per me, divertente e ironico. Un ruolo iconico che è stato interpretato da stelle della commedia musicale come Bice Valori e Alida Chelli. mi impegnerò per non essere da meno».
“La voce di lassù”, interpretata da Enzo Garinei per quattro stagioni, verrà mantenuta in suo onore.
Nel ruolo del Sindaco ritroveremo Marco Simeoli, nel ruolo di Clementina ci sarà Anna Di Matteoe Toto sarà interpretato da Francesco Zaccaro. Francesca Nunzi è confermata nel ruolo di Ortensia. Completano il cast artistico 14 performer.
Il cast creativo è composto dal direttore musicale Maurizio Abeni, già assistente di Armando Trovajoli; Gabriele Moreschi, scenografo che ha adattato il progetto originale di Giulio Coltellacci della celebre e ingegnosa scenografia con il doppio girevole e la grande arca; Francesca Grossi che ha adattato i disegni originali dei raffinati costumi, anche questi di Giulio Coltellacci. Il disegno luci è di Emanuele Agliati; il disegno fonico è di Emanuele Carlucci. Le coreografie originali di Gino Landi sono riprese da Cristina Arrò; la scena è stata realizzata dalla scenotecnica di Mario Amodio, che fu il costruttore nella prima edizione del ’74 e da Antonio Dari per la parte meccanica; i costumi sono confezionati dalla Sartoria Brancaccio.
La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese.
Finita l’arca, al momento dell’imbarco, interviene un cardinale inviato da Roma che convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che a suo dire disonora l’abito che porta. Comincia il diluvio, sull’arca si ritrovano solo Don Silvestro e Clementina, la giovane figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui. L’acqua incomincia a sommergere i paesani, Don Silvestro decide di abbandonare l’arca, rifugio sicuro, per condividere con i suoi fedeli quel terribile momento. Un gesto d’infinito amore. Allora Dio, vedendo fallire il suo progetto, interrompe il diluvio, imposta l’arcobaleno. E lo spettacolo si chiude su una tavola in festa celebrando il ritorno alla serenità benedetta da Dio.
Lo spettacolo va in scena alle 20.30 venerdì 21 e sabato 22 novembre e in pomeridiana sabato e domenica 23 alle ore 16.
I biglietti sono disponibili presso presso i punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.itInformazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
commedia musicale di Garinei e Giovannini
scritta con Jaja Fiastri
musiche di Armando Trovajoli
liberamente ispirata a “After me the Deluge” di David Forrest
Giovanni Scifoni – Don Silvestro
special guest Lorella Cuccarini – Consolazione
“La voce di lassù” è di Enzo Garinei
Marco Simeoli – Sindaco Crispino
Anna Di Matteo – Clementina
Francesco Zaccaro – Toto
Francesca Nunzi – Ortensia
ensemble
Alessandro Di Giulio (nel ruolo del Cardinale) – Chiara Albi – Simone Baieri – Vincenza Brini – Nico Buratta – Giuditta Cosentino – Mattia Fazioli – Simone Giovannini – Kevin Peci – Eleonora Peluso – Annamaria Russo – Rocco Stifani – Ylenia Tocco
scenografie – progetto originale di Giulio Coltellacci adatt. scenografico di Gabriele Moreschi
costumi – disegni originali di Giulio Coltellacci adattamento di Francesca Grossi
disegno luci di Emanuele Agliati disegno fonico di Emanuele Carlucci/Simone Della Scala
direttore di produzione Carlo Buttò supervisione artistica Alessandro Longobardi
coreografie originali di Gino Landi riprese da Cristina Arrò
direzione musicale Maurizio Abeni
regia originale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini