Cinque eventi per le molte anime linguistiche del Vecchio Continente

Anche la “parola” nelle lingue minorizzate d’Europa sarà protagonista dell’11^ edizione di Suns Europe, organizzata dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane, della Fondazione Friuli, dei Comuni di Udine e Codroipo, e la collaborazione di numerosi partner pubblici e privati, locali e internazionali (dall’Istituto Basco Etxepare al Wales Arts International, dal Faroe Music Export all’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi). Dal 27 novembre al 6 dicembre, infatti, il programma del festival accompagnerà il pubblico in un viaggio anche tra le letterature espressione delle diverse comunità del Vecchio Continente.

CONVERSAZION CUN SUSO DE TORO – Ad inaugurare l’11^ edizione di Suns Europe sarà proprio un appuntamento con la letteratura: giovedì 27 novembre, alle 18, lo Spazio Bottega di Udine (Bottega Errante Edizioni, via Pradamano 72) ospiterà “Conversazion cun Suso de Toro”, un dialogo in videoconferenza con uno dei più importanti scrittori galiziani contemporanei. A partire dal suo ultimo romanzo “Conta, Sherezade”, de Toro rifletterà sulla funzione del narratore e sulla memoria collettiva, tra letteratura in lingua minorizzata e impegno civile. Laureato in Arte Moderna e Contemporanea, autore di oltre trenta opere tradotte in numerose lingue, lo scrittore porterà al pubblico di Suns Europe il suo sguardo critico e appassionato sul presente. L’incontro sarà introdotto e moderato da Pedro Basalo Bembibre, lettore del Centro de Estudos Galegos, e sarà accompagnato dalla mostra fotografica “Entroido, il Carnavâl rurâl de Galizie”, con gli scatti di Roberto de la Torre, dedicati ai riti e alle tradizioni della Galizia.

CONSEIS PAR VIAÇS INTERSTELÂRSSabato 29 novembre, alle 17.30, la Librerie.coop Friuli di Udine (via Rizzani 1/3) ospiterà Stiefin Morat (Stefano Moratto) con la sua ultima fatica: “Conseis par viaçs interstelârs”: un viaggio – realistico e allegorico al tempo stesso – che conduce il lettore fuori dalla Terra e fuori da sé, in un Universo inospitale dove l’unica forma di salvezza passa per la scoperta dell’altro e per la condivisione del cammino. Una delle voci più originali e visionarie della letteratura friulana contemporanea, Morat dialogherà con la poetessa Cristina Micelli alla scoperta di quello spazio profondo che, più che tra le stelle, alberga nell’animo umano.

BARBAROAK ETA ZIBILIZATUAKGiovedì 4 dicembre, alle 18, alla libreria Tarantola di Udine (via Vittorio Veneto, 20), il pubblico incontrerà lo studioso basco Ibai Atutxa Ordeñana per la prima presentazione in Italia del saggio “Barbaroak eta zibilizatuak” (Sulla barbarie. Per una critica non civilizzata della modernità). Il volume indagherà come, nel corso dei secoli, si sia costruito l’immaginario dei baschi come “popolo selvaggio”, analizzando i processi di barbarizzazione e la funzione della lingua nei meccanismi di potere e resistenza. Professore all’Università del Paese Basco e autore di saggi su nazionalismi, filosofia e studi post-coloniali, Atutxa offrirà una riflessione profonda e attuale sul ruolo delle lingue minorizzate nel mondo contemporaneo. L’incontro sarà introdotto e moderato da Carlo Puppo di Radio Onde Furlane.

LA PASSADORA – Sempre alla libreria Tarantola, venerdì 5 dicembre, alle 17.30, ci sarà la presentazione del romanzo “La Passadora” di Laia Perearnau i Colomer, scrittrice e sceneggiatrice catalana. Ambientato tra Spagna, Francia e Andorra negli anni bui della guerra e dell’occupazione nazista, il romanzo racconta la storia di Sol, una giovane donna che, obbligata a alla fuga, trova nella solidarietà una forma di lotta e di crescita personale: un omaggio al contributo, spesso dimenticato o minimizzato, dato dalle donne alla Resistenza europea. L’autrice, già vincitrice del premio “Nèstor Luján” per il romanzo storico, sarà introdotta e moderata da Carlo Puppo di Radio Onde Furlane.

TANT CHE TUPAMAROS – La sezione letteraria di Suns Europe, oltre che attraverso poesia, narrativa e saggistica, si manifesta anche attraverso la dimensione teatrale. Sabato 6 dicembre, alle 18.30, al Ridotto del Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, andrà in scena la lettura scenica musicata “Tant che Tupamaros”, tratta dalla raccolta “Volevamo essere i Tupamaros e altri racconti di pallone” di Paolo Patui. Sul palco, l’attore e sceneggiatore Massimo Somaglino darà voce a una storia di adolescenza, ribellione e gioco ambientata nella Lignano del 1969, accompagnato dal vivo dalle musiche di Alessio Zoratto al contrabbasso e Luca Colussi alla batteria. In collaborazione con il Teatri Stabil Furlan, lo spettacolo offrirà un omaggio ironico e tenero al Friuli e alla sua lingua, tra memoria e contemporaneità. L’evento sarà a ingresso libero previo prenotazione scrivendo a: [email protected] dal 24 novembre e fino al 5 dicembre.

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