È in programma domenica 23 novembre, alle 18 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Gala conclusivo della XIX edizione del Premio Nazionale delle Arti, sezione vocale: un festoso concerto che vedrà protagonisti i giovani vincitori, selezionati fra i migliori talenti in ascesa di tutta Italia, alla presenza della cantante lirica di fama internazionale Fiorenza Cedolins, presidente della Giuria del contest e direttrice artistica del Teatro, e degli altri giurati impegnati in questi giorni: i cantanti lirici Daniela Barcellona, Lucio Gallo e Giovanni Furlanetto e Macrì Simone, pianista e cantante specializzata in musica vocale da Camera. Il Premio, che si svolge da oggi a Udine per la duplice sezione di musica lirica e musica vocale da Camera, è promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca a cura del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine, dove si svolgono le prove di semifinale e finale, aperte liberamente al pubblico. I vincitori si esibiranno domenica in una serata che celebra sia il canto lirico, oggi focalizzato sulle giovani generazioni per rinnovarne la bellezza classica e al tempo stesso la “rigenerazione” attraverso la contemporaneità delle interpretazioni; che la cosiddetta “art song”, ovvero la musica vocale da camera, fusione di suono e parola poetica che non nasce espressamente per la musica, ma viene scelta e ‘sonorizzata’ attraverso strumenti estetici ed espressivi. Condurrà la giornalista Fabiana Dallavalle, l’ingresso è gratuito, biglietti omaggio ritirabili da oggi a sabato dalle 16 alle 19 presso la biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, domenica dalle 16.30 all’inizio del concerto. Info e dettagli: www.conservatorio.udine.it

Le prove finali dela prestigiosa manifestazione nazionale che coinvolge i migliori giovani talenti di tutta Italia sono liberamente aperte al pubblico e sono in programma domani, sabato 22 novembre, dalle 15 per la sezione di musica vocale da Camera e dalle 17 per la prova finale di canto lirico. La Giuria comunicherà il vincitore di ciascuna sezione e i vincitori delle borse di studio al termine della prova finale del Concorso. «Siamo lieti che il nostro Conservatorio sia stato accreditato dal Ministero per questa duplice sezione e la città di Udine sia protagonista del Premio Nazionale delle Arti – ha dichiarato il Direttore del Tomadini, Beppino Delle Vedove – Un valore aggiunto in questo 2025 che, dallo scorso febbraio, ci vede impegnati in una sequenza di iniziative legate al centenario della nostra istituzione. Nel 2023 il Tomadini aveva ospitato la sezione di fisarmonica del Premio Nazionale delle Arti, e una decina di anni fa quella legata all’organo. Condivideremo con la città questo evento, sia per il concerto conclusivo che per le prove eliminatorie, vere e proprie esibizioni fruibili dai cittadini». Il Conservatorio di Musica Jacopo Tomadini di Udine elargirà una borsa di studio di €800 lordi e la registrazione di un CD a chi risulterà vincitore in ciascuna sezione, e inoltre per il canto lirico un premio al finalista più giovane e al miglior finalista che nel programma presenterà un aria d’opera di Vincenzo Bellini, del quale si celebrano 190 anni dalla morte. Nella sezione di musica vocale da Camera un Premio al duo finalista che, nel proprio intero programma di concorso, presenterà la migliore esecuzione di una composizione scritta dopo la fine della Grande Guerra nel 1918.