Tre progetti UniTS hanno ottenuto finanziamenti per oltre 5 milioni di euro da parte del Fondo Italiano per la Scienza: un ottimo traguardo che consolida il ruolo dell’Ateneo nella ricerca innovativa e di qualità.

Due sono i progetti presentati come Advanced Grants dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche, rispettivamente da Paolo Fornasiero, ordinario di chimica generale e inorganica e prorettore alla ricerca e da Federico Rosei, ordinario di chimica industriale. Il terzo progetto, finanziato nella linea Starting Grant, è stato invece presentato da Matteo Marinelli del Dipartimento di Fisica.

Ha sottolineato la rettrice Donata Vianelli: “Questi risultati confermano la qualità dei reclutamenti presso la nostra Università e l’impegno dei ricercatori nell’attrarre fondi che porteranno innovazione nelle nostre strutture di ricerca e consentiranno di condurre ricerca di qualità a livello internazionale.”

Il Fondo Italiano per la Scienza (FIS) finanzia progetti di ricerca di elevato contenuto scientifico condotti da ricercatori emergenti (Starting Grant), da ricercatori in carriera (Consolidator Grant) e da ricercatori affermati (Advanced Grant) nell’ambito dei settori ERC (European Research Council).

L’obiettivo principale è promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale secondo le modalità consolidate a livello europeo sul modello dell’European Research Council (ERC).

È un programma che nella sua terza edizione ha una dotazione finanziaria di 475 milioni di euro ed ha attribuito finanziamenti importanti, tra 1 a 2.4 milioni di euro, a progetti presentati dalle Università e Istituzioni Universitarie italiane statali e non statali, dalle Scuole Superiori a ordinamento speciale, Enti pubblici di ricerca, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici e privati e soggetti giuridici con finalità di ricerca. In questi giorni sono stati finanziati circa 325 progetti.

Questi in dettaglio i progetti UniTS vincitori:

Il progetto del prof. Fornasiero, “PhotoElectrocatalytic smart Systems for CHEmicals and FUels production”, riceverà un finanziamento di 2.3 milioni per affrontare uno studio innovativo volto allo sviluppo di un sistema catalitico tandem in cui la conversione fotocatalitica dei derivati di biomasse in prodotti industrialmente utili è accoppiata ad un processo elettrocatalitico sintonizzabile a comando verso l’evoluzione di H2 o l’idrogenazione di molecole organiche insature.

Il progetto del prof. Rosei, “Study of model photocatalysts to optimize water splitting”, riceverà un finanziamento pari a 1.9 milioni di euro per studiare sistemi modello che consentano di capire i meccanismi di scissione fotocatalitica dell’acqua.

Il progetto del prof. Marinelli, “Tweezer-based quantum Repeater InterConnection”, riceverà un importo di 1.1 milioni di euro per sviluppare una nuova piattaforma sperimentale dedicata alle reti quantistiche di prossima generazione. Il progetto punta alla realizzazione di un’architettura modulare basata su atomi di itterbio intrappolati in optical tweezers interfacciati con un risonatore ottico per la creazione di stati di entanglement tra atomo e fotone, elemento chiave per il futuro internet quantistico.