Lo spettacolo dal titolo La temporalità degli altri è una produzione dell’Associazione Baobab e dell’Iniziativa per l’Africa i cui coautori sono artisti sloveni accomunati, per legami familiari o provenienza, dall’appartenenza a paesi africani. La loro attività è rivolta alla divulgazione della conoscenza della cultura del continente africano in forme attuali e contaminate. In questo caso lo spettacolo, inserito nella rassegna S/paesati e ospitato in collaborazione con il Teatro Stabile Sloveno, mette in scena preconcetti e retaggi culturali che non permettono di guardare all’Africa se non attraverso un filtro creato dal colonialismo e che fa in qualche modo iniziare la storia dei paesi africani a partire dall’irruzione europea.

L’ambiente scientifico e divulgativo europeo ha sempre fatto ricorso alla fantasia per immaginare e comprendere l’Africa, presentando come veri fatti non verificati e spesso inventati. Questo spettacolo decostruisce il mito dell’astoricità africana e invita a una riflessione più ampia sui pregiudizi radicati nei nostri sistemi di conoscenza attraverso il movimento, il suono e le parole del saggio poetico Discorso sul colonialismo del pensatore martinicano Aimé Césaire, di Critiche della mente nera del filosofo camerunese Achille Mbembe e delle poesie della raccolta Il dono eloquente del poeta nigeriano Niyi Osundare.

Gli interpreti dello spettacolo sono i danzatori e attori Dalanda Diallo, Maša Kagao Knezm e Joseph Nzobandora – Jose, insieme al musicista e autore delle musiche Sašo Vollmaier.

Bonawentura in collaborazione con il Teatro Stabile Sloveno

biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00

Ticketpoint Galleria Rossoni (Corso Italia 6/C) da lunedì a sabato 8.30-12.30 e 15.00-19.00

Online: www.vivaticket.com