In occasione della Giornata Internazionale della Montagna, che da tradizione ricorre l’11 dicembre, le sezioni triestine del Club Alpino Italiano: Società Alpina delle Giulie e Associazione XXX Ottobre assieme allo Slovensko Planinsko Društvo Trst (Società Alpina Slovena di Trieste) hanno scelto di celebrare la ricorrenza con una serata dedicata all’alpinismo a cura del GARS – Gruppo Alpinisti Rocciatori Sciatori della SAG.
Giovedì 11 dicembre, alle ore 19, presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 – Porto Vecchio, Trieste – si terrà una serata di approfondimento dedicata al “Progetto Swat GARS 2025”, spedizione alpinistica di esplorazione nelle montagne della regione dello Swat, in Pakistan.
Al centro dell’incontro anche la collaborazione con Mountain Wilderness International e con il più ampio “Swat Project”, promosso da Carlo Alberto Pinelli (Accademico del Club Alpino Italiano, fondatore dell’associazione ambientalista Mountain Wilderness e responsabile dell’Asian Desk), che sarà ospite della serata.
L’evento intende porre l’attenzione sulle criticità ambientali che interessano le montagne dello Swat, dove un turismo non sempre rispettoso dell’ambiente naturale ha già compromesso alcuni luoghi di straordinario valore paesaggistico. In questa cornice si inserisce l’impegno di Mountain Wilderness, volto a promuovere una prospettiva di tutela e protezione del territorio.
Nel corso della serata verranno proiettati due filmati: il documentario “Progetto Swat GARS 2025” sulla spedizione del GARS che, lo scorso settembre, ha visto impegnati sette alpinisti della SAG e un secondo filmato dedicato a Girls in Action!, terzo progetto ideato e realizzato dall’Asian Desk di Mountain Wilderness International (con il supporto del CAAI e dell’ISMEO) per offrire alle ragazze locali l’opportunità di cimentarsi in attività tradizionalmente riservate ai maschi, come arrampicata su roccia, progressione su ghiaccio e trekking. A completare il racconto, la lettura della lettera di una giovane ragazza pakistana che ha partecipato a uno dei corsi promossi da Pinelli: una testimonianza intensa, capace di restituire lo sguardo di chi vive quei luoghi e di far emergere, dall’interno, il significato umano e culturale di queste iniziative.Chiuderà l’incontro una performance teatrale di Daniele Tenze centrata sulla crisi climatica che investe gli ambienti montani. La serata sarà presentata da Enza De Rose.
L’evento è inserito nella rassegna “Una Luce sempre accesa”, promossa e organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle politiche della cultura e del turismo, nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste.
Ingresso libero