
“Cats” è un titolo inevitabile nel suo genere: fra i primi “mega-Musical” di successo globale, con migliaia di rappresentazioni nel West End e replicato in 54 paesi dal suo debutto nel lontano 1981, tradotto in 23 lingue e visto da oltre 77 milioni di spettatori in tutto il mondo.
Questa tournée rappresenta anche un omaggio all’anniversario di “Cats”: 45 anni di spettacoli, offrendo il fascino del “revival” di un titolo che ha fatto la storia del Musical.
Il tour internazionale partito da Düsseldorf all’inizio del 2025 con la produzione di Andrew Lloyd Webber, basata sul libro di poesie ”Old Possum’s Book of Practical Cats” di T. S. Eliot, è approdato al “Il Rossetti”, grazie alla stretta collaborazione tra la David Ian Productions con “Alveare Produzioni” e il “Teatro Stabile del FVG Il Rossetti”, per le sole due tappe italiane, a Trieste e al “Teatro degli Arcimboldi a Milano.
Si badi bene che si è pensato di riproporre la versione storica del West End, con le coreografie, la scenografia e la regia originale; la produzione, firmata da “Cameron Mackintosh and The Really Useful Group” ha una forza d’attrazione notevole per il pubblico non esclusivamente italiano: non si tratta – per le tappe italiane – solo di un “adattamento locale”, ma dell’allestimento che ha segnato la storia del Musical. Questo ha garantito, non solo ai nostalgici dell’originale produzione ma a tutto il pubblico, di “vivere” una versione che appare ancora oggi freschissima e nuova con un altissimo standard produttivo e una forte e magistrale interpretazione visiva e musicale: forse del più famoso Musical di tutti i tempi. Il bilanciamento tra tradizione e innovazione ha permesso alla produzione di offrire non un mero “revival” ma uno spettacolo unico, vivo, che si integra a meraviglia con il pubblico contemporaneo. Anche perché “Il Rossetti” si presta perfettamente a questo generi di eventi per la sua “architettura”: sciami di luci foravano la “quarta parete”, avvolgendo il teatro dal loggione alle gallerie, le luci dello splendido soffitto hanno fatto da contraltare a le melodie più delicate e gli artisti che innanzitutto erano dei perfetti ballerini, oltre che eccezionali cantanti, già dal primo brano: “The Naming of Cats” dopo l’ ouverture di apertura, sinuosamente, miagolando, scusate cantando, hanno invaso la platea e così per tutti i due tempi dello spettacolo, l’apparizione o la scomparsa di questi fantastici “cats” è avvenuta tra le file della platea, rendendo ancora più stringente e vicino lo spettacolo al pubblico.
Questo “Cats” ritorna definitivamente alle origini riprendendo le musiche, la regia, i testi, le coreografie, le luci, i costumi dei primi eccezionali fautori di questo maestoso e immortale genere: Andrew Lloyd Webber, compositore, co-produttore, orchestrazione, T. S. Eliot, l’ autore da cui dalle sue poesie sono nati i testi delle canzoni, Trevor Nunn il regista, la rimpianta coreografa Gillian Lynne che fu anche regista associata, il designer John Napier, David Hersey a cui si devono gli originali disegni luci, David Cullen l’ arrangiatore delle musiche, Chrissie Cartwright la prima direttrice associata e coreografa. Graham Hurman il supervisore musicale, il suo associato Peter McCarthy; al sound designer Greg Pink e non per ultimo il light desiger Howard Eato.
La “Cameron Mackintosh and The Really Useful Group”” ha solamente attualizzato il Musical, dandogli una lieve pennellata di freschezza affidando questo compito a Bill Deame per la coreografia del Gumbie Cat. La direzione musicale a Daniel McLaughlin, anche presente a dirigere l’orchestra dal vivo, la direzione del casting a Stephen Crockett, la supervisione ai costumi a Tracy Stiles e il trucco a Maria Cave.
Sorprendente il risultato: un Musical che, riecheggiando nei nostri ricordi riassume anche una forma nuova e limpida, grazie alle interpretazioni straordinarie di tutto il cast in scena e l’effetto totale dello spettacolo che sa di altri tempi. La straordinaria bellezza dei fantasiosi protagonisti è indovinata, ogni parte è dettata da accuratezza: le movenze feline studiate, le pellicce con striature e sfumature diverse, quasi a sottolineare mantelli unici anche in fatto di grinta e temperamento. La dolce metafora è basata sulla poetica, sull’identità e il perdono: quasi una materia letteraria.
L’ambiente dove si sviluppa il racconto è quello dei gatti randagi, riuniti in tribù, quella dei Jellicle Cats: ognuno con una personalità marcata, ognuno con un ruolo ed una autorità ben definita all’interno del gruppo. I felini celebrano il loro annuale Jellicle Ball.
Il racconto musicale prosegue con i vari racconti dei protagonisti a quattro zampe che si presentano: al centro della cerimonia c’è Old Deuteronomy, – con la voce di Michael Robert-Lowe – il rispettato patriarca, che deve scegliere uno di loro per accedere al “Heaviside , il loro Paradiso.Tra i vari personaggi troviamo la bravissima Grizabella, – Lucy May Barker – la “Gatta Glamour”, sulle ceneri di una bellezza ormai appannata che è solo un ricordo: malinconica, che canta la struggente “Memory” ricordando il suo glorioso passato. Jack Danson nei panni di “Rum Tum Tugger”, il gatto vanitoso, Munkustrap, una specie di capo tribù interpretato da Russell Dickson. Samuel Bateson presta la sua voce a Quaxo e a Mr. Mistoffelees, l’illusionista; magistrale anche Nathan Taylor nei suoi ruoli di Bustopher Jones/Asparagus/i gatto Rumpus.Tra danze festose condite a suon di musica la scelta della prediletta da parte di Old Deuteronomy cade proprio su Grizabella per darle ancora lustro all’Heaviside Layer. La tribù ne è entusiasta e ne celebra la rinascita.
Impressionante la bravura di tutto il cast ad interpretare le movenze, le gestualità feline, in coreografie di balletto incredibili, Gillian Lynne aveva studiato e pensato queste scene danzanti in modo sublime.Le luci sono state il plus valore dello spettacolo, avvolgendo tutto il teatro, i costumi, l’incredibile lavoro di trucco sui protagonisti, la musica sono stati di altissimo livello, il ricordo ricade immancabilmente al primo “Cats” di 45 anni fa: innumerevoli i riconoscimenti ottenuti da questo Musical già dalla prima produzione londinese del West End: nel 1981 vinse il Laurence Olivier Award per Best New Musical. Per le le coreografe di quell’anno, Gillian Lynne ottenne un Olivier per “Outstanding Achievement in a Musical”. Per la produzione di Broadway del 1982 vinse sette Tony Award, tra cui “Best Musical”, “Best Book of a Musical”, “Best Original Score”, “Best Featured Actress in a Musical” e “Best Costume Design”. Nel West End e a Broadway hanno vinto il Grammy Award per “Best Cast Album”.Anche noi siamo rimasti estasiati nel percepire l’attualità, la dolcezza, la bellezza e poesia di questo Musical che non sembra abbia così tanti compleanni alle spalle. Ma si sa, le poesie di S.T. Elliot sono immortali.Un trionfo da parte del pubblico presente alla prima, che giustamente ha ringraziato con un sold out e una standing ovation questo spettacolo in ogni sua parte, dagli interpreti a tutto l’impianto teatrale che compone questa incredibile edizione di “Cats”.
In replica alla “Sala delle Assicurazioni Generali “ de “Il Rossetti giovedì 4 Dicembre alle ore 16,00 e 20,30, Venerdì 5 Dicembre ore 20,30, sabato 6 e domenica 7 Dicembre alle ore 16,00 e 20,30
CATS
Libretto tratto da “Old Possum’s Book of Practical Cats” di T. S. Eliot
Regia originale di Trevor Nunn
Musiche originali di Andrew Lloyd Webber
Coreografie originali di Gillian Lynne
Scene di John Napier
Originariamente prodotto da Cameron Mackintosh e “The Really Useful Theatre Company” – Alveare Produzioni e David Ian per “Crossroads Live”Tour Italiano a cura di “Alveare Produzioni” e “Teatro Stabile FVG Il Rossetti”
Personaggi e interpreti
GRIZABELLA.-.Lucy May Barker
OLD DEUTERONOMY. – Michael Robert-Lowe
BUSTOPHER JONES/ASPARAGUS/ RUMPUS CAT – Nathan Taylor
MUNKUSTRAP -. Russell Dickson
RUM TUM TUGGER – Jack Danson
QUAXO / MR. MISTOFFELEES – Samuel Bateson
SKIMBLESHANKS – Gavin EdenJ
ENNYANYDOTS/GUMBIE CAT – Hazel Baldwin
BOMBALURINA – Olivia Barnett-Legh
DEMETER – Alice Oberg
MUNGOJERRIE – Marcus May
RUMPLETEAZER – Lauren Bronwyn-WoodJ
ELLYLORUM – Daisy Boyles
VICTORIA/WHITE CAT – Isabel MooreJ
EMIMA/ASSISTANT DANCE CAPTAIN – Gabrielle Parker
CASSANDRA – Emily Layden-Fritz
TANTOMILE – Jessie-Jae Davis
CARBUCKETY. – Fin Adams