Sabato 6 alle 13 l’evento pubblico sul TIEPOLO “privato” con lo scrittore Alberto Frappa Raunceroy
Con tre incontri letterari che si apriranno al pubblico della Fiera di Roma della piccola e media editoria, con un proprio stand ampliato, che sarà riferimento per le Associazione regionali degli Editori e degli scrittori, con un anno intenso alle spalle – quello della Capitale europea della Cultura GO! 2025 – e una prospettiva stimolante in arrivo nel 2027 – Pordenone Capitale Italiana della Cultura – la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia torna a Più libri più liberi, la kermesse di scena al Roma Convention Center “La Nuvola” da oggi – giovedì 4 dicembre – a lunedì 8 dicembre.
Nello stand L39, curato dalla Direzione centrale Fvg Cultura e Sport con la collaborazione di PromoTurismo FVG, l’Associazione Editori del Friuli Venezia Giulia sarà presente ospitando Aviani e Aviani editori, Battello Stampatore, Bottega Errante Editore, Editoriale Stampa Triestina, Editrice Custom, Edizioni Segno, Gaspari Editore, Kappa Vu, Mladica, Orto della Cultura, Qudulibri, Qubì Editore, Tiglio Edizioni, Vita Activa Nuova eWhite Cocal Press – e Campanotto Editore. Per una regione che si è da tempo connotata come “terra” di forti lettori, un appuntamento importante, dopo il primo ingresso ufficiale nel 2024 alla Fiera nazionale della piccola e media editoria: e in concomitanza con l’inaugurazione degli incontri programmati a Più liberi più liberi farà tappa anche il Vicepresidente e Assessore alla Cultura e Sport del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, che spiega: «siamo orgogliosi di sostenere anche a Roma la piccola e media editoria del nostro territorio, parte essenziale del patrimonio culturale regionale».
Gli incontri programmati dalla Regione Fvg si apriranno sabato 6 dicembre, con i protagonisti converserà la giornalista culturale Madia Mauro. Si parte sabato alle 13, nella Sala Marte della “Nuvola”, con il focus su un genio della pittura italiana, Giambattista Tiepolo, raccontato non nei suoi aspetti “ufficiali” e celebrati di incomparabile Maestro della luce, ma nel suo “privato”, dietro il velo di mistero che da due secoli accompagna il suo soggiorno udinese. L‘ombra di Tiepolo (Arkadia) titola appunto il romanzo storico dello scrittore Alberto Frappa Raunceroy, che ha scelto di raccontare il Tiepolo meno noto, non l’artista ma l’uomo, il Tiepolo “notturno”, chiamato nel 1726 dal Cardinale Dionisio Dolfin per lavorare agli affreschi di Udine. Un romanzo che si snoda fra appunti biografici e fiction, sempre con il criterio del “verosimile”, per affondare nell’intimo di uno degli artisti più importanti della storia dell’arte italiana e internazionale.
Domenica 7 dicembre, alle 18.30 in Sala Antares protagonista sarà il giornalista e scrittore Mauro Mazza, commissario straordinario del Governo italiano alla Buchmesse 2024. A Più libri più liberi presenterà Mostruosa mente (Fazi), un viaggio nella follia che si è fatta storia. La parabola del nazismo viene ricostruita infatti attraverso gli occhi e i ricordi di Magda Goebbels che, nell’aprile del 1945, decise di porre fine alla sua vita e a quella dei sei figli avuti da Joseph Goebbels, il gerarca più vicino a Hitler, ideatore della poderosa macchina propagandistica del regime. La riflessione su un momento storico cruciale, quando il nazismo si avviava alla condanna senza appello nel tribunale della Storia.Il terzo e conclusivo incontro, lunedì 8 dicembre, è in programma alle 10.30 in Sala Vega, con la scrittrice e giornalista pordenonese Odette Copat, che racconterà il suo ultimo romanzo, Come si esprime un desiderio, edito da Bompiani. Un libro ambientato nella Pordenone del nostro tempo: Luisa, la protagonista, è una donna divisa tra il lavoro, un figlio adolescente che comunica solo attraverso il silenzio delle felpe col cappuccio, un padre anziano un po’ fuori di testa, bollette e mutui che non danno tregua. Con le amiche un decalogo esistenziale fatto di “tre D”: Desiderio porta a Delusione, che porta a Disillusione. Ma quando un Daruma con un solo occhio annerito compare nella stanza di suo figlio Tommaso, qualcosa inizia a cambiare.